Mercoledì, 11 marzo 2026

MERCOLEDI
DELLA TERZA SETTIMANA DI QUARESIMA

V   O Dio, vieni a salvarmi.
R   Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.
Lode a te, Signore, re di eterna gloria.

INNO

Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.

latino

Nunc, sancte, nobis, Spíritus, 
unum Patri cum Fílio, 
dignáre promptus íngeri, 
nostro refúsus péctori.

Os, lingua, mens, sensus, vigor 
confessiónem pérsonent, 
flamméscat igne cáritas, 
accéndat ardor próximos.

Præsta, Pater piíssime, 
per Iesum Christum Dóminum, 
qui tecum in perpétuum 
regnat cum sancto Spíritu. Amen.

in canto

Amore invocato, ti effondi, 
procedi dal Padre e dal Figlio: 
con loro tu unico Dio, 
o Spirito, scendi nei cuori!

Gli affetti, i pensieri, la voce 
ti cantino lode festosa; 
il fuoco che tu hai portato 
gli uomini accenda di amore.

Ascoltaci, Padre pietoso, 
per Cristo Signore risorto, 
che unito allo Spirito santo 
governa e vive nei secoli. Amen.

INNO

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.

latino

Rector potens, verax Deus, 
qui témperas rerum vices, 
splendóre mane ínstruis 
et ígnibus merídiem.

Extíngue flammas lítium, 
aufer calórem nóxium, 
confer salútem córporum 
verámque pacem córdium.

Præsta, Pater piíssime, 
per Iesum Christum Dóminum, 
qui tecum in perpétuum 
regnat cum sancto Spíritu. Amen.

in canto

O Dio, glorioso sovrano, 
che i tempi diversi alternando, 
illumini il giorno che nasce 
e avvampi il meriggio infuocato, 

reprimi le nostre discordie 
e spegni l’ardore dell’odio: 
tu dona alle membra vigore, 
agli animi dona la pace. 

Ascoltaci, Padre pietoso, 
per Cristo Signore risorto,  
che unito allo Spirito santo 
governa e vive nei secoli. Amen.

INNO

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.

latino

Rerum, Deus, tenax vigor, 
immótus in te permanens, 
lucis diúrnæ témpora 
succéssibus determinans,

Largíre clarum véspere, 
quo vita numquam décidat, 
sed præmium mortis sacræ 
perénnis instet glória.

Præsta, Pater piíssime, 
per Iesum Christum Dóminum, 
qui tecum in perpétuum 
regnat cum sancto Spíritu. Amen.

in canto

Perpetuo vigore degli esseri, 
eterno e immutabile stai; 
tu guidi il cammino del giorno 
nel gioco che allieta la luce. 

Irradia la sera che scende 
del tuo vitale splendore, 
e premia la morte dei giusti 
col giorno che ignora il tramonto.

Ascoltaci, Padre pietoso, 
per Cristo Signore risorto, 
che unito allo Spirito santo 
governa e vive nei secoli. Amen.

SALMODIA COMPLEMENTARE 31-33

Salmo 125

Dio nostra gioia e nostra speranza

Questi sono i frutti spirituali e i raccolti felici della vera fatica, che non possono venir infradiciati da nessun acquazzone (S. Ambrogio).

Ant.   Torneremo con giubilo, *
          portando i nostri covoni. (T.P. Alleluia.)

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, *
          ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, *
          la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.

Allora si diceva tra i popoli: *
          «Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi, *
          ci ha colmati di gioia.

Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, *
          come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime *
          mieterà con giubilo.

Nell’andare, se ne va e piange, *
          portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo, *
          portando i suoi covoni.

Gloria.

Ant.   Torneremo con giubilo, *
          portando i nostri covoni. (T.P. Alleluia.)

Salmo 126

Ogni fatica è vana senza il Signore

La Chiesa è un fiore che annunzia il frutto, cioè il Signore Gesù Cristo, in riferimento al quale è stato detto: Benedetto il frutto del tuo grembo (S. Ambrogio).

Ant.   Dono benedetto del Signore *
          è il frutto del grembo. (T.P. Alleluia.)

Se il Signore non costruisce la casa, *
          invano vi faticano i costruttori.
Se la città non è custodita dal Signore *
          invano veglia il custode.

Invano vi alzate di buon mattino, †
          tardi andate a riposare
          e mangiate pane di sudore: *
          il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.

Ecco, dono del Signore sono i figli, *
          è sua grazia il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un eroe *
          sono i figli della giovinezza.

Beato l’uomo *
          che piena ne ha la farètra:
non resterà confuso quando verrà alla porta *
          a trattare con i propri nemici.

Gloria.

Ant.   Dono benedetto del Signore *
          è il frutto del grembo. (T.P. Alleluia.)

Salmo 127

La pace di Dio nella famiglia che gli è fedele

La tua anima, avendo ricevuto il seme della parola di Dio, sia consapevole della sua fecondità (S. Ambrogio).

Ant.   I tuoi figli come virgulti di ulivo *
          intorno alla tua mensa. (T.P. Alleluia.)

Beato l’uomo che teme il Signore *
          e cammina nelle sue vie.
Vivrai del lavoro delle tue mani, *
          sarai felice e godrai d’ogni bene.

La tua sposa come vite feconda *
          nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo *
          intorno alla tua mensa.

Così sarà benedetto l’uomo che teme il Signore. *
          Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme *
          per tutti i giorni della tua vita.

Possa tu vedere i figli dei tuoi figli. *
          Pace su Israele!

Gloria.

Ant.   I tuoi figli come virgulti di ulivo *
          intorno alla tua mensa. (T.P. Alleluia.)

Alle altre Ore Salmodia Complementare: 1-3 4-6 7-9 10-12 13-15 16-18 19-21 22-24 25-27 28-30 31-33

LETTURA BREVE

Ef 4, 29-30

Fratelli, nessuna parola cattiva esca più dalla vostra bocca; ma piuttosto parole buone che possano servire per la necessaria edificazione, giovando a quelli che ascoltano. E non vogliate rattristare lo Spirito santo di Dio, col quale foste segnati per il giorno della redenzione.

R   Non soffrono la sete, mentre li conduce per deserti.
      Non soffrono la sete, mentre li conduci per deserti; *
           acqua dalla roccia fa scaturire per loro.

V   Egli è il Signore,
           che ti guida per la strada dove devi andare.
      Acqua dalla roccia fa scaturire per loro.
      Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
      Non soffrono la sete, mentre li conduci per deserti; *
           acqua dalla roccia fa scaturire per loro.

LETTURA BREVE

Ef 5, 15-16

Fratelli, vigilate attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi; profittando del tempo presente, perché i giorni sono cattivi.

R   «Volgetevi a me, e sarete salvi».
      «Volgetevi a me, e sarete salvi» *
           – dice il Signore – .

V   «Perché io sono Dio, e non ce n’è altri».
      Dice il Signore.
      Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
      «Volgetevi a me, e sarete salvi» *
           – dice il Signore – .

LETTURA BREVE

Fil 2, 3-4

Fratelli, non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ognuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a sé stesso. Non cerchi ciascuno il proprio interesse, ma anche quello degli altri.

R   Riconosciamo, Signore, la nostra iniquità.
      Riconosciamo, Signore, la nostra iniquità: *
           abbiamo peccato contro di te.

V   Non rompere la tua alleanza con noi.
      Abbiamo peccato contro di te.
      Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
      Riconosciamo, Signore, la nostra iniquità: *
           abbiamo peccato contro di te.

ORAZIONE

Sostieni col tuo aiuto, o Dio clemente,
la nostra volontà di conversione
perché, dominando i sensi
con la forza di un cuore puro,
ci affrettiamo con gioia verso la Pasqua che salva.
Per Cristo nostro Signore.

ORAZIONE

Noi chiediamo, o Dio onnipotente,
la grazia della tua protezione;
fa’ che, liberàti da ogni male,
possiamo servirti con sicura fiducia.
Per Cristo nostro Signore.

ORAZIONE

Sostieni col tuo aiuto, o Dio clemente,
la nostra volontà di conversione
perché, dominando i sensi
con la forza di un cuore puro,
ci affrettiamo con gioia verso la Pasqua che salva.
Per Cristo nostro Signore.

oppure

Noi chiediamo, o Dio onnipotente,
la grazia della tua protezione;
fa’ che, liberàti da ogni male,
possiamo servirti con sicura fiducia.
Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE

V   Benediciamo il Signore
R   Rendiamo grazie a Dio.