Martedì, 03 febbraio 2026

MARTEDI
DELLA QUARTA SETTIMANA DEL SALTERIO

V   O Dio, vieni a salvarmi.
R   Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.

latino

Nunc, sancte, nobis, Spíritus, 
unum Patri cum Fílio, 
dignáre promptus íngeri, 
nostro refúsus péctori.

Os, lingua, mens, sensus, vigor 
confessiónem pérsonent, 
flamméscat igne cáritas, 
accéndat ardor próximos.

Præsta, Pater piíssime, 
per Iesum Christum Dóminum, 
qui tecum in perpétuum 
regnat cum sancto Spíritu. Amen.

in canto

Amore invocato, ti effondi, 
procedi dal Padre e dal Figlio: 
con loro tu unico Dio, 
o Spirito, scendi nei cuori!

Gli affetti, i pensieri, la voce 
ti cantino lode festosa; 
il fuoco che tu hai portato 
gli uomini accenda di amore.

Ascoltaci, Padre pietoso, 
per Cristo Signore risorto, 
che unito allo Spirito santo 
governa e vive nei secoli. Amen.

INNO

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.

latino

Rector potens, verax Deus, 
qui témperas rerum vices, 
splendóre mane ínstruis 
et ígnibus merídiem.

Extíngue flammas lítium, 
aufer calórem nóxium, 
confer salútem córporum 
verámque pacem córdium.

Præsta, Pater piíssime, 
per Iesum Christum Dóminum, 
qui tecum in perpétuum 
regnat cum sancto Spíritu. Amen.

in canto

O Dio, glorioso sovrano, 
che i tempi diversi alternando, 
illumini il giorno che nasce 
e avvampi il meriggio infuocato, 

reprimi le nostre discordie 
e spegni l’ardore dell’odio: 
tu dona alle membra vigore, 
agli animi dona la pace. 

Ascoltaci, Padre pietoso, 
per Cristo Signore risorto,  
che unito allo Spirito santo 
governa e vive nei secoli. Amen.

INNO

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.

latino

Rerum, Deus, tenax vigor, 
immótus in te permanens, 
lucis diúrnæ témpora 
succéssibus determinans,

Largíre clarum véspere, 
quo vita numquam décidat, 
sed præmium mortis sacræ 
perénnis instet glória.

Præsta, Pater piíssime, 
per Iesum Christum Dóminum, 
qui tecum in perpétuum 
regnat cum sancto Spíritu. Amen.

in canto

Perpetuo vigore degli esseri, 
eterno e immutabile stai; 
tu guidi il cammino del giorno 
nel gioco che allieta la luce. 

Irradia la sera che scende 
del tuo vitale splendore, 
e premia la morte dei giusti 
col giorno che ignora il tramonto.

Ascoltaci, Padre pietoso, 
per Cristo Signore risorto, 
che unito allo Spirito santo 
governa e vive nei secoli. Amen.

SALMODIA

Salmo 118, 137-144 XVIII (Sade)

Meditazione della legge di Dio

Il giusto nelle sue avversità loda la giustizia di Dio (S. Ambrogio)

Ant.   Ricorda, la promessa fatta al tuo servo. † (T.P. Alleluia.)

Tu sei giusto, Signore, *
     e retto nei tuoi giudizi.
Con giustizia hai ordinato le tue leggi *
     e con fedeltà incomparabile.

Mi divora lo zelo della tua casa, *
     perché i miei nemici dimenticano le tue parole.
Purissima è la tua parola, *
     il tuo servo la predilige.

Io sono piccolo e disprezzato, *
     ma non trascuro i tuoi precetti.
La tua giustizia è giustizia eterna *
     e verità è la tua legge.

Angoscia e affanno mi hanno colto, *
     ma i tuoi comandi sono la mia gioia.
Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, *
     fammi comprendere e avrò la vita.

Gloria.

Ant.   Ricorda, la promessa fatta al tuo servo. (T.P. Alleluia.)

Salmo 87

Preghiera di un uomo gravemente malato

Colui che non aveva conosciuto il peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore (2Cor 5, 21).

Ant.   Del tuo amore, Signore, è piena la terra. (T.P. Alleluia.)

Signore, Dio della mia salvezza, *
     davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera, *
     tendi l’orecchio al mio lamento

Io sono colmo di sventure, *
     la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli 
          che scendono nella fossa, *
     sono come un uomo ormai privo di forza.

È tra i morti il mio giaciglio, *
     sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo *
     e che la tua mano ha abbandonato.

Mi hai gettato nella fossa profonda, *
     nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno *
     e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

Gloria.

Ant.   Del tuo amore, Signore, è piena la terra. (T.P. Alleluia.)

Ant.   Insegnami, Signore, il senno e la saggezza. (T.P. Alleluia.)

Hai allontanato da me i miei compagni, *
     mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo
     si consumano i miei occhi nel patire.

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
     verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti? *
     O sorgono le ombre a darti lode?

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
     la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
     la tua giustizia nel paese dell’oblio?

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
     e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi, *
     perché mi nascondi il tuo volto?

Sono infelice e morente dall’infanzia, *
     sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira, *
     i tuoi spaventi mi hanno annientato,

mi circondano come acqua tutto il giorno, *
     tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
     mi sono compagne solo le tenebre.

Gloria.

Ant.   Insegnami, Signore, il senno e la saggezza. (T.P. Alleluia.)

Alle altre Ore Salmodia Complementare: 1-3 4-6 7-9 10-12 13-15 16-18 19-21 22-24 25-27 28-30 31-33

CONCLUSIONE

V   Benediciamo il Signore
R   Rendiamo grazie a Dio.