Lunedì, 22 dicembre 2025

FERIA PRENATALIZIA V

V   O Dio, vieni a salvarmi.
R   Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.

latino

Nunc, sancte, nobis, Spíritus, 
unum Patri cum Fílio, 
dignáre promptus íngeri, 
nostro refúsus péctori.

Os, lingua, mens, sensus, vigor 
confessiónem pérsonent, 
flamméscat igne cáritas, 
accéndat ardor próximos.

Præsta, Pater piíssime, 
per Iesum Christum Dóminum, 
qui tecum in perpétuum 
regnat cum sancto Spíritu. Amen.

in canto

Amore invocato, ti effondi, 
procedi dal Padre e dal Figlio: 
con loro tu unico Dio, 
o Spirito, scendi nei cuori!

Gli affetti, i pensieri, la voce 
ti cantino lode festosa; 
il fuoco che tu hai portato 
gli uomini accenda di amore.

Ascoltaci, Padre pietoso, 
per Cristo Signore risorto, 
che unito allo Spirito santo 
governa e vive nei secoli. Amen.

INNO

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.

latino

Rector potens, verax Deus, 
qui témperas rerum vices, 
splendóre mane ínstruis 
et ígnibus merídiem.

Extíngue flammas lítium, 
aufer calórem nóxium, 
confer salútem córporum 
verámque pacem córdium.

Præsta, Pater piíssime, 
per Iesum Christum Dóminum, 
qui tecum in perpétuum 
regnat cum sancto Spíritu. Amen.

in canto

O Dio, glorioso sovrano, 
che i tempi diversi alternando, 
illumini il giorno che nasce 
e avvampi il meriggio infuocato, 

reprimi le nostre discordie 
e spegni l’ardore dell’odio: 
tu dona alle membra vigore, 
agli animi dona la pace. 

Ascoltaci, Padre pietoso, 
per Cristo Signore risorto,  
che unito allo Spirito santo 
governa e vive nei secoli. Amen.

INNO

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.

latino

Rerum, Deus, tenax vigor, 
immótus in te permanens, 
lucis diúrnæ témpora 
succéssibus determinans,

Largíre clarum véspere, 
quo vita numquam décidat, 
sed præmium mortis sacræ 
perénnis instet glória.

Præsta, Pater piíssime, 
per Iesum Christum Dóminum, 
qui tecum in perpétuum 
regnat cum sancto Spíritu. Amen.

in canto

Perpetuo vigore degli esseri, 
eterno e immutabile stai; 
tu guidi il cammino del giorno 
nel gioco che allieta la luce. 

Irradia la sera che scende 
del tuo vitale splendore, 
e premia la morte dei giusti 
col giorno che ignora il tramonto.

Ascoltaci, Padre pietoso, 
per Cristo Signore risorto, 
che unito allo Spirito santo 
governa e vive nei secoli. Amen.

SALMODIA

Salmo 118, 169-176 (Tau)

Meditazione della legge di Dio

Vieni, Signore Gesù, cerca il tuo servo; vieni, pastore buono, cerca la tua pecora stanca. È andata errando, mentre ti attardavi sui monti; ora lascia le altre novantanove del tuo gregge e vieni a cercare l’unica che si è smarrita (S. Ambrogio).

SALMODIA

Salmo 119

Desiderio della pace minacciata dai malvagi

Cristo è la via che ci riconduce alla patria; quaggiù abbiamo una dimora provvisoria (S. Ambrogio).

SALMODIA

Salmo 122

La fiducia del popolo è nel Signore

Sono un servo, e aspetto il cibo dal mio padrone; sono un soldato, e chiedo lo stipendio dal mio comandante; sono stato chiamato, e domando da chi mi ha invitato l’adempimento delle promesse (S. Ambrogio).

Ant.   Venga su di me la tua misericordia, Signore. (T.P. Alleluia.)

Giunga il mio grido fino a te, Signore, *
     fammi comprendere secondo la tua parola.
Venga al tuo volto la mia supplica, *
     salvami secondo la tua promessa.

Scaturisca dalle mie labbra la tua lode, *
     poiché mi insegni i tuoi voleri.
La mia lingua canti le tue parole, *
     perché sono giusti tutti i tuoi comandamenti.

Mi venga in aiuto la tua mano; *
     poiché ho scelto i tuoi precetti.
Desidero la tua salvezza, Signore, *
     e la tua legge è tutta la mia gioia.

Possa io vivere e darti lode, *
     mi aiutino i tuoi giudizi.
Come pecora smarrita vado errando; †
     cerca il tuo servo, *
     perché non ho dimenticato
          i tuoi comandamenti.

Nella mia angoscia ho gridato al Signore *
     ed egli mi ha risposto.
Signore, libera la mia vita dalle labbra di menzogna, *
     dalla lingua ingannatrice.

Che ti posso dare, come ripagarti, *
     lingua ingannatrice?
Frecce acute di un prode, *
     con carboni di ginepro.

Me infelice: abito straniero in Mosoch, *
     dimoro fra le tende di Kedar!
Troppo io ho dimorato *
     con chi detesta la pace.

Io sono per la pace, *
     ma quando ne parlo, essi vogliono la guerra.

A te levo i miei occhi, *
     a te che abiti nei cieli.

Ecco, come gli occhi dei servi 
          alla mano dei loro padroni; *
     come gli occhi della schiava 
          alla mano della sua padrona,

così i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio, *
     finché abbia pietà di noi.

Pietà di noi, Signore, pietà di noi, *
     già troppo ci hanno colmato di scherni,
noi siamo troppo sazi degli scherni dei gaudenti, *
     del disprezzo dei superbi.

Gloria.

Ant.   Venga su di me la tua misericordia, Signore. (T.P. Alleluia.)

Salmo 18B

Lode a Dio, Signore della legge

I giudizi del Signore sono dolci per chi li custodisce, ma sono amari certamente per chi li trascura (S. Ambrogio).

Salmo 120

Il custode di Israele

Il Creatore del mondo custodisce gli abitanti del mondo. Perciò alza, alza sempre lo sguardo, poiché gli occhi del giusto sono sempre rivolti al Signore (S. Ambrogio).

Salmo 123

Il nostro aiuto è nel nome del Signore

Sii come un passero che con circospetta attenzione riesca ad accorgersi in anticipo dei lacci e, pur rischiando di essere catturato dalle lusinghe dei peccatori, tuttavia possa dire, una volta sfuggito: sono stato liberato (S. Ambrogio).

Ant.   Sono a torto perseguitato: *
          vieni in mio aiuto, Signore. (T.P. Alleluia.)

La legge del Signore è perfetta, *
     rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è verace, *
     rende saggio il semplice.

Gli ordini del Signore sono giusti, *
     fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi, *
     danno luce agli occhi.

Il timore del Signore è puro, dura sempre; *
     i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
più preziosi dell’oro, di molto oro fino, *
     più dolci del miele e di un favo stillante.

Anche il tuo servo in essi è istruito, *
     per chi li osserva è grande il profitto.
Le inavvertenze chi le discerne? *
     Assolvimi dalle colpe che non vedo.

Anche dall’orgoglio salva il tuo servo *
     perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile, *
     sarò puro dal grande peccato.

Ti siano gradite *
     le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore, *
     Signore, mia rupe e mio redentore.

Alzo gli occhi verso i monti: *
     da dove mi verrà l’aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore, *
     che ha fatto cielo e terra.

Non lascerà vacillare il tuo piede, *
     non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenta, non prende sonno, *
     il custode d’Israele.

Il Signore è il tuo custode, †
     il Signore è come ombra che ti copre, *
     e sta alla tua destra.

Di giorno non ti colpirà il sole, *
     né la luna di notte.
Il Signore ti proteggerà da ogni male, *
     egli proteggerà la tua vita.

Il Signore veglierà su di te,
     quando esci e quando entri, *
     da ora e per sempre.

Se il Signore non fosse stato con noi, -
          lo dica Israele - †
     se il Signore non fosse stato con noi, *
     quando uomini ci assalirono,

ci avrebbero inghiottiti vivi, *
     nel furore della loro ira.

Le acque ci avrebbero travolti; †
     un torrente ci avrebbe sommersi, *
     ci avrebbero travolti acque impetuose.

Sia benedetto il Signore, *
     che non ci ha lasciati in preda ai loro denti.

Noi siamo stati liberati come un uccello *
     dal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato *
     e noi siamo scampati.

Il nostro aiuto è nel nome del Signore, *
     che ha fatto cielo e terra.

Gloria.

Ant.   Sono a torto perseguitato: *
          vieni in mio aiuto, Signore. (T.P. Alleluia.)

Salmo 111

Beatitudine dell’uomo giusto

È contro la giustizia che il tuo simile non venga aiutato da te, dal momento che il Signore Dio nostro ha voluto dare la terra come possesso comune di tutti gli uomini e a tutti ha destinato i suoi frutti (S. Ambrogio).

Salmo 121

Saluto alla città santa di Gerusalemme

Bisogna fermarsi in Gerusalemme e bisogna fuggire da Babilonia: così ci è stato insegnato di non attardarci sulla via dei peccatori, ma di fermarci nella pratica della virtù (S. Ambrogio).

Salmo 124

Il Signore custodisce il suo popolo

Siamo diventati come il monte Sion per mezzo della grazia di Cristo e del sacramento del battesimo (S. Ambrogio).

Ant.   Io sono tuo: salvami, Signore. (T.P. Alleluia.)

Beato l’uomo che teme il Signore *
     e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe, *
     la discendenza dei giusti sarà benedetta.

Onore e ricchezza nella sua casa, *
     la sua giustizia rimane per sempre.
Spunta nelle tenebre come luce per i giusti, *
     buono, misericordioso e giusto.

Felice l’uomo pietoso che dà in prestito, *
     amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno: *
     il giusto sarà sempre ricordato.

Non temerà annunzio di sventura, *
     saldo è il suo cuore, confida nel Signore.
Sicuro è il suo cuore, non teme, *
     finché trionferà dei suoi nemici.

Egli dona largamente ai poveri, †
     la sua giustizia rimane per sempre, *
     la sua potenza s’innalza nella gloria.

L’empio vede e si adira, †
     digrigna i denti e si consuma.
     Ma il desiderio degli empi fallisce.

Quale gioia, quando mi dissero: *
     «Andremo alla casa del Signore».
E ora i nostri piedi si fermano *
     alle tue porte, Gerusalemme!

Gerusalemme è costruita *
     come città salda e compatta.

Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, †
     secondo la legge di Israele, *
     per lodare il nome del Signore.

Là sono posti i seggi del giudizio, *
     i seggi della casa di Davide.

Domandate pace per Gerusalemme: *
     sia pace a coloro che ti amano,
sia pace sulle tue mura, *
     sicurezza nei tuoi baluardi.

Per i miei fratelli e i miei amici *
     io dirò: «Su di te sia pace!»
Per la casa del Signore nostro Dio, *
     chiederò per te il bene.

Chi confida nel Signore è come il monte Sion: *
     non vacilla, è stabile per sempre.

I monti cingono Gerusalemme: †
     il Signore è intorno al suo popolo, *
     ora e sempre.

Egli non lascerà pesare lo scettro degli empi *
     sul possesso dei giusti,
perché i giusti non stendano le mani *
     a compiere il male.

La tua bontà, Signore, sia con i buoni *
     e con i retti di cuore.

Quelli che vanno per sentieri tortuosi †
     il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi. *
     Pace su Israele!

Gloria.

Ant.   Io sono tuo: salvami, Signore. (T.P. Alleluia.)

Alle altre Ore Salmodia Complementare: 1-3 4-6 7-9 10-12 13-15 16-18 19-21 22-24 25-27 28-30 31-33

LETTURA BREVE

Cfr. Mic 5, 3-4a (cfr. Ef 2, 14)

Egli starà là e pascerà con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore suo Dio. Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande fino agli estremi confini della terra. Egli sarà la nostra pace.

R   Stillate, cieli, dall'alto.
      Stillate, cieli, dall'alto, *
           e le nubi facciano piovere la giustizia.

V   Si apra la terra, produca la salvezza.
      E le nubi facciano piovere la giustizia.
      Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
      Stillate, cieli, dall'alto, *
           e le nubi facciano piovere la giustizia.

LETTURA BEVE

Cfr. Is 45, 8

Stillate, cieli, dall’alto e le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra e produca la salvezza e germogli insieme la giustizia.

R   Vieni a liberarci, Signore.
      Vieni a liberarci, Signore, * Dio dell'universo.

V   Fa' splendere il tuo volto, e noi saremo salvi.
      Dio dell'universo.
      Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
      Vieni a liberarci, Signore, * Dio dell'universo.

LETTURA BREVE

Ml 3, 20

«Per voi, cultori del mio nome, sorgerà con raggi benefici il Sole di giustizia e voi uscirete saltellanti come vitelli dal chiuso», dice il Signore degli eserciti.

R   Alzati, Gerusalemme.
      Alzati, Gerusalemme, * viene la tua luce.

V   La gloria del Signore brilla sopra di te.
      Viene la tua luce.
      Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
      Alzati, Gerusalemme, * viene la tua luce.

ORAZIONE

Guarda, o Dio, dal cielo il tuo popolo e vieni;
tu che hai dato principio all’azione di salvezza,
conducila a compimento
accrescendo in noi la fede e l’amore per te.
Per Cristo nostro Signore.

ORAZIONE

Sii vicino, o Dio onnipotente,
a chi ti aspetta con cuore sincero;
a chi si sente tanto fragile e povero
dona la forza e la ricchezza
della tua carità inesauribile.

ORAZIONE

Guarda, o Dio, dal cielo il tuo popolo e vieni;
tu che hai dato principio all’azione di salvezza,
conducila a compimento
accrescendo in noi la fede e l’amore per te.
Per Cristo nostro Signore.

oppure

Sii vicino, o Dio onnipotente,
a chi ti aspetta con cuore sincero;
a chi si sente tanto fragile e povero
dona la forza e la ricchezza
della tua carità inesauribile.

CONCLUSIONE

V   Benediciamo il Signore
R   Rendiamo grazie a Dio.