Martedì, 25 novembre 2025

MARTEDI
DELLA SECONDA SETTIMANA DI AVVENTO

V   O Dio, vieni a salvarmi.
R   Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.

latino

Nunc, sancte, nobis, Spíritus, 
unum Patri cum Fílio, 
dignáre promptus íngeri, 
nostro refúsus péctori.

Os, lingua, mens, sensus, vigor 
confessiónem pérsonent, 
flamméscat igne cáritas, 
accéndat ardor próximos.

Præsta, Pater piíssime, 
per Iesum Christum Dóminum, 
qui tecum in perpétuum 
regnat cum sancto Spíritu. Amen.

in canto

Amore invocato, ti effondi, 
procedi dal Padre e dal Figlio: 
con loro tu unico Dio, 
o Spirito, scendi nei cuori!

Gli affetti, i pensieri, la voce 
ti cantino lode festosa; 
il fuoco che tu hai portato 
gli uomini accenda di amore.

Ascoltaci, Padre pietoso, 
per Cristo Signore risorto, 
che unito allo Spirito santo 
governa e vive nei secoli. Amen.

INNO

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.

latino

Rector potens, verax Deus, 
qui témperas rerum vices, 
splendóre mane ínstruis 
et ígnibus merídiem.

Extíngue flammas lítium, 
aufer calórem nóxium, 
confer salútem córporum 
verámque pacem córdium.

Præsta, Pater piíssime, 
per Iesum Christum Dóminum, 
qui tecum in perpétuum 
regnat cum sancto Spíritu. Amen.

in canto

O Dio, glorioso sovrano, 
che i tempi diversi alternando, 
illumini il giorno che nasce 
e avvampi il meriggio infuocato, 

reprimi le nostre discordie 
e spegni l’ardore dell’odio: 
tu dona alle membra vigore, 
agli animi dona la pace. 

Ascoltaci, Padre pietoso, 
per Cristo Signore risorto,  
che unito allo Spirito santo 
governa e vive nei secoli. Amen.

INNO

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.

latino

Rerum, Deus, tenax vigor, 
immótus in te permanens, 
lucis diúrnæ témpora 
succéssibus determinans,

Largíre clarum véspere, 
quo vita numquam décidat, 
sed præmium mortis sacræ 
perénnis instet glória.

Præsta, Pater piíssime, 
per Iesum Christum Dóminum, 
qui tecum in perpétuum 
regnat cum sancto Spíritu. Amen.

in canto

Perpetuo vigore degli esseri, 
eterno e immutabile stai; 
tu guidi il cammino del giorno 
nel gioco che allieta la luce. 

Irradia la sera che scende 
del tuo vitale splendore, 
e premia la morte dei giusti 
col giorno che ignora il tramonto.

Ascoltaci, Padre pietoso, 
per Cristo Signore risorto, 
che unito allo Spirito santo 
governa e vive nei secoli. Amen.

SALMODIA COMPLEMENTARE 31-33

Salmo 125

Dio nostra gioia e nostra speranza

Questi sono i frutti spirituali e i raccolti felici della vera fatica, che non possono venir infradiciati da nessun acquazzone (S. Ambrogio).

Ant.   Torneremo con giubilo, *
          portando i nostri covoni. (T.P. Alleluia.)

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, *
          ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, *
          la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.

Allora si diceva tra i popoli: *
          «Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi, *
          ci ha colmati di gioia.

Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, *
          come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime *
          mieterà con giubilo.

Nell’andare, se ne va e piange, *
          portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo, *
          portando i suoi covoni.

Gloria.

Ant.   Torneremo con giubilo, *
          portando i nostri covoni. (T.P. Alleluia.)

Salmo 126

Ogni fatica è vana senza il Signore

La Chiesa è un fiore che annunzia il frutto, cioè il Signore Gesù Cristo, in riferimento al quale è stato detto: Benedetto il frutto del tuo grembo (S. Ambrogio).

Ant.   Dono benedetto del Signore *
          è il frutto del grembo. (T.P. Alleluia.)

Se il Signore non costruisce la casa, *
          invano vi faticano i costruttori.
Se la città non è custodita dal Signore *
          invano veglia il custode.

Invano vi alzate di buon mattino, †
          tardi andate a riposare
          e mangiate pane di sudore: *
          il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.

Ecco, dono del Signore sono i figli, *
          è sua grazia il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un eroe *
          sono i figli della giovinezza.

Beato l’uomo *
          che piena ne ha la farètra:
non resterà confuso quando verrà alla porta *
          a trattare con i propri nemici.

Gloria.

Ant.   Dono benedetto del Signore *
          è il frutto del grembo. (T.P. Alleluia.)

Salmo 127

La pace di Dio nella famiglia che gli è fedele

La tua anima, avendo ricevuto il seme della parola di Dio, sia consapevole della sua fecondità (S. Ambrogio).

Ant.   I tuoi figli come virgulti di ulivo *
          intorno alla tua mensa. (T.P. Alleluia.)

Beato l’uomo che teme il Signore *
          e cammina nelle sue vie.
Vivrai del lavoro delle tue mani, *
          sarai felice e godrai d’ogni bene.

La tua sposa come vite feconda *
          nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo *
          intorno alla tua mensa.

Così sarà benedetto l’uomo che teme il Signore. *
          Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme *
          per tutti i giorni della tua vita.

Possa tu vedere i figli dei tuoi figli. *
          Pace su Israele!

Gloria.

Ant.   I tuoi figli come virgulti di ulivo *
          intorno alla tua mensa. (T.P. Alleluia.)

Alle altre Ore Salmodia Complementare: 1-3 4-6 7-9 10-12 13-15 16-18 19-21 22-24 25-27 28-30 31-33

LETTURA BREVE

Rm 8, 19-21

Fratelli, la creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio; essa infatti è stata sottomessa alla caducità – non per suo volere, ma per volere di colui che l’ha sottomessa – e nutre la speranza di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.

R   Viene il nostro Dio.
      Viene il nostro Dio. * Egli non sta in silenzio.

V   Davanti a lui un fuoco divorante.
      Egli non sta in silenzio.
      Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
      Viene il nostro Dio. * Egli non sta in silenzio.

LETTURE BREVE

Os 11, 9 b. 10. 11 c

«Sono Dio e non uomo; sono il Santo in mezzo a te e non verrò nella mia ira. Seguiranno il Signore ed egli ruggirà come un leone: quando ruggirà, accorreranno i suoi figli dall’occidente, e li farò abitare nelle loro case». Oracolo del Signore.

R   Aspetto da te la salvezza, Signore.
      Aspetto da te la salvezza, Signore, *
           e obbedisco ai tuoi comandi.

V   Custodisco i tuoi insegnamenti.
      E obbedisco ai tuoi comandi.
      Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
      Aspetto da te la salvezza, Signore, *
           e obbedisco ai tuoi comandi.

LETTURA BREVE

Dt 10, 12

Israele, che cosa ti chiede il Signore tuo Dio, se non che tu tema il Signore tuo Dio, che tu cammini per tutte le sue vie, che tu l’ami e serva il Signore tuo Dio con tutto il cuore e con tutta l’anima?

R   Il Signore è mio rifugio.
      Il Signore è mio rifugio, * e mia liberazione.

V   Mio scudo in cui confido.
      E mia liberazione.
      Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
      Il Signore è mio rifugio, * e mia liberazione.

ORAZIONE

O Dio onnipotente e misericordioso,
non lasciarci irretire dalle attrattive terrene
mentre vogliamo affrettarci all’incontro con Cristo,
ma guidaci nella tua luce
fino alla piena comunione di vita con lui,
che vive e regna nei secoli dei secoli.

ORAZIONE

O Dio di bontà e di misericordia,
ascolta la preghiera dei tuoi figli
e concedi come premio il tuo regno
a quanti aspettano la venuta del Redentore,
che vive e regna nei secoli dei secoli.

ORAZIONE

O Dio onnipotente e misericordioso,
non lasciarci irretire dalle attrattive terrene
mentre vogliamo affrettarci all’incontro con Cristo,
ma guidaci nella tua luce
fino alla piena comunione di vita con lui,
che vive e regna nei secoli dei secoli.

oppure

O Dio di bontà e di misericordia,
ascolta la preghiera dei tuoi figli
e concedi come premio il tuo regno
a quanti aspettano la venuta del Redentore,
che vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE

V   Benediciamo il Signore
R   Rendiamo grazie a Dio.