Mercoledì, 08 novembre 2023

MERCOLEDI
DELLA QUARTA SETTIMANA DEL SALTERIO

V   O Dio, vieni a salvarmi.
R   Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.

latino

Nunc, sancte, nobis, Spíritus, 
unum Patri cum Fílio, 
dignáre promptus íngeri, 
nostro refúsus péctori.

Os, lingua, mens, sensus, vigor 
confessiónem pérsonent, 
flamméscat igne cáritas, 
accéndat ardor próximos.

Præsta, Pater piíssime, 
per Iesum Christum Dóminum, 
qui tecum in perpétuum 
regnat cum sancto Spíritu. Amen.

in canto

Amore invocato, ti effondi, 
procedi dal Padre e dal Figlio: 
con loro tu unico Dio, 
o Spirito, scendi nei cuori!

Gli affetti, i pensieri, la voce 
ti cantino lode festosa; 
il fuoco che tu hai portato 
gli uomini accenda di amore.

Ascoltaci, Padre pietoso, 
per Cristo Signore risorto, 
che unito allo Spirito santo 
governa e vive nei secoli. Amen.

INNO

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.

latino

Rector potens, verax Deus, 
qui témperas rerum vices, 
splendóre mane ínstruis 
et ígnibus merídiem.

Extíngue flammas lítium, 
aufer calórem nóxium, 
confer salútem córporum 
verámque pacem córdium.

Præsta, Pater piíssime, 
per Iesum Christum Dóminum, 
qui tecum in perpétuum 
regnat cum sancto Spíritu. Amen.

in canto

O Dio, glorioso sovrano, 
che i tempi diversi alternando, 
illumini il giorno che nasce 
e avvampi il meriggio infuocato, 

reprimi le nostre discordie 
e spegni l’ardore dell’odio: 
tu dona alle membra vigore, 
agli animi dona la pace. 

Ascoltaci, Padre pietoso, 
per Cristo Signore risorto,  
che unito allo Spirito santo 
governa e vive nei secoli. Amen.

INNO

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.

latino

Rerum, Deus, tenax vigor, 
immótus in te permanens, 
lucis diúrnæ témpora 
succéssibus determinans,

Largíre clarum véspere, 
quo vita numquam décidat, 
sed præmium mortis sacræ 
perénnis instet glória.

Præsta, Pater piíssime, 
per Iesum Christum Dóminum, 
qui tecum in perpétuum 
regnat cum sancto Spíritu. Amen.

in canto

Perpetuo vigore degli esseri, 
eterno e immutabile stai; 
tu guidi il cammino del giorno 
nel gioco che allieta la luce. 

Irradia la sera che scende 
del tuo vitale splendore, 
e premia la morte dei giusti 
col giorno che ignora il tramonto.

Ascoltaci, Padre pietoso, 
per Cristo Signore risorto, 
che unito allo Spirito santo 
governa e vive nei secoli. Amen.

SALMODIA

Salmo 118, 145-152 XIX (Cof)

Meditazione della legge di Dio

L’anima che medita Cristo è sempre nella luce: Cristo irraggia su di te la luce del giorno (S. Ambrogio).

Ant.   Me infelice, che sono in esilio *
          e abito tra gente straniera. (T.P. Alleluia.)

T’invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi; *
     custodirò i tuoi precetti.
Io ti chiamo, salvami, *
     e seguirò i tuoi insegnamenti.

Precedo l’aurora e grido aiuto, *
     spero sulla tua parola.
I miei occhi prevengono le veglie della notte *
     per meditare sulle tue promesse.

Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia; *
     Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
A tradimento mi assediano i miei persecutori, *
     sono lontani dalla tua legge.

Ma tu, Signore, sei vicino, *
     tutti i tuoi precetti sono veri.
Da tempo conosco le tue testimonianze *
     che hai stabilite per sempre.

Gloria.

Ant.   Me infelice, che sono in esilio *
          e abito tra gente straniera. (T.P. Alleluia.)

Salmo 93

Dio rende giustizia ai santi

Il Signore è vindice di tutte queste cose: Dio non ci ha chiamati all’impurità, ma alla santificazione (1Ts 4, 6b-7).

Ant.   Il mio sguardo è rivolto al Signore, *
          che ha fatto cielo e terra. (T.P. Alleluia.)

Dio che fai giustizia, o Signore, *
     Dio che fai giustizia: mostrati!
Alzati, giudice della terra, *
     rendi la ricompensa ai superbi.

Fino a quando gli empi, Signore, *
     fino a quando gli empi trionferanno?
Sparleranno, diranno insolenze, *
     si vanteranno tutti i malfattori?

Calpestano il tuo popolo, *
     opprimono la tua eredità, Signore.
Uccidono la vedova e il forestiero, *
     danno la morte agli orfani.

Dicono: «Il Signore non vede, *
     il Dio di Giacobbe non se ne cura».

Comprendete, insensati tra il popolo, *
     stolti, quando diventerete saggi?
Chi ha formato l’orecchio, forse non sente? *
     Chi ha plasmato l’occhio, forse non guarda?

Chi regge i popoli forse non castiga, *
     lui che insegna all’uomo il sapere?
Il Signore conosce i pensieri dell’uomo: *
     non sono che un soffio.

Gloria.

Ant.   Il mio sguardo è rivolto al Signore, *
          che ha fatto cielo e terra. (T.P. Alleluia.)

Ant.   Stiano fermi i nostri piedi *
          alle tue porte, Gerusalemme. (T.P. Alleluia.)

Beato l’uomo che tu istruisci, Signore, *
     e che ammaestri nella tua legge,
per dargli riposo nei giorni di sventura, *
     finché all’empio sia scavata la fossa.

Perché il Signore non respinge il suo popolo, *
     la sua eredità non la può abbandonare,
ma il suo giudizio si volgerà a giustizia, *
     la seguiranno tutti i retti di cuore.

Chi sorgerà per me contro i malvagi? *
     Chi starà con me contro i malfattori?
Se il Signore non fosse il mio aiuto, *
     in breve io abiterei nel regno del silenzio.

Quando dicevo: «Il mio piede vacilla», *
     la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto.
Quand’ero oppresso dall’angoscia, *
     il tuo conforto mi ha consolato.

Può essere tuo alleato un tribunale iniquo, *
     che fa angherie contro la legge?

Si avventano contro la vita del giusto, *
     e condannano il sangue innocente.

Ma il Signore è la mia difesa, *
     roccia del mio rifugio è il mio Dio;

egli ritorcerà contro di essi la loro malizia, †
     per la loro perfidia li farà perire, *
     li farà perire il Signore, nostro Dio.

Gloria.

Ant.   Stiano fermi i nostri piedi *
          alle tue porte, Gerusalemme. (T.P. Alleluia.)

Alle altre Ore Salmodia Complementare: 1-3 4-6 7-9 10-12 13-15 16-18 19-21 22-24 25-27 28-30 31-33

CONCLUSIONE

V   Benediciamo il Signore
R   Rendiamo grazie a Dio.