LODI MATTUTINE
Domenica, 22 marzo 2026
DOMENICA
DELLA QUINTA SETTIMANA DI QUARESIMA
V O Dio, vieni a salvarmi.
R Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Lode a te, Signore, re di eterna gloria.
CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo precursore
O Sole vero, irràdiati! (S. Ambrogio).
Ant. Davanti al sepolcro,
Gesù grida a gran voce: *
«Lazzaro, vieni fuori!».
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Davanti al sepolcro,
Gesù grida a gran voce: *
«Lazzaro, vieni fuori!».
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.
(Pausa di preghiera silenziosa)
Togli dalla tua Chiesa, o Dio santo e forte,
ogni ingiusto desiderio terreno
e infondi in lei con generosa larghezza
il presagio della risurrezione,
perché non prevalga l’autore di ogni rovina,
ma vinca il Redentore;
e così, liberata da ogni condizionamento colpevole,
avanzi per tua grazia
verso la novità della vita eterna.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
SALMODIA
Cantico - Dn 3, 57-88. 56
Ogni creatura lodi il Signore
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5).
Ant. 1 Israele benedica il Signore *
e levi un inno al nostro Dio.
Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore.
Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.
Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.
Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore.
Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore.
Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, *
benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
benedite, figli dell’uomo, il Signore.
Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.
Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Ant. 1 Israele benedica il Signore *
e levi un inno al nostro Dio.
Salmi laudativi
Sal 149
Festa degli amici di Dio
I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).
Ant. 2 Cantate a Dio, inneggiate al Signore, *
che gli umili corona di vittoria.
Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.
Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.
Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,
per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;
per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.
Sal 116
Invito universale alla lode di Dio
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 2 Cantate a Dio, inneggiate al Signore, *
che gli umili corona di vittoria.
Salmo diretto
Sal 62, 2-9
L'anima assetata del Signore
La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell’acqua viva che zampilla per la vita eterna (Cassiodoro).
O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, *
di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz’acqua.
Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode.
Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto; *
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
A te si stringe *
l’anima mia.
La forza della tua destra *
mi sostiene.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
SECONDA ORAZIONE
Conserva nel tuo amore questo popolo, o Padre,
e confortalo in ogni necessità con le tue grazie,
così che sempre ti manifesti la sua riconoscenza.
Per Cristo nostro Signore.
INNO
O sole dell’anima, Cristo,
ora che il giorno nasce,
la luce tua benefica
le tenebre nostre disperda.
Dona a chi indugia nel male
un cuore arreso e pentito:
ci vinca infine e salvi
la lunga tua pazienza.
Si dissolva nel pianto
ogni nascosta colpa;
se grande fu il peccato,
scenda più largo il perdono.
È il tempo della grazia
e tutto rifiorisce;
è il tempo di tornare
gioiosamente a te.
Terra e cielo ti cantino,
o Trinità, dolce fonte d’amore:
lo Spirito che rinnova
dischiuda il labbro alla lode. Amen.
INNO
Iam, Christe, tolle méntium,
divíne sol caliginem,
virtútis ut lux fúlgeat,
terris resúrgit cum dies.
Da tempus acceptábile
largíre pectus pǽnitens,
convértat ut benígnitas
quos longa suffert cáritas;
Da flere noxas córdibus;
parcantis etsi grándium
maióre larga múnere
remíssio sit críminum.
Dies venit, dies tua,
per quam reflórent ómnia;
lætémur in hac ad tuam
per te redúcti grátiæ.
Te prona tellus et polus
clemens, adóret, Trínitas,
et nos novi per Spíritum
novum canámus cánticum. Amen.
INNO
O sole dell’anima, Cristo,
nell’ora del giorno che nasce,
la tua benefica luce
le tenebre nostre disperda.
Concedi a chi indugia nel male
un cuore arreso e pentito:
ci vinca infine e ci salvi
la tua infinita pazienza.
Si sciolga in un pianto sincero
la colpa nascosta nell’anima;
se grande fu il nostro peccato,
più largo discenda il perdono.
È il tempo di grazie copiose
e tutto comincia a fiorire;
è il tempo di un pronto ritorno
al Padre che abbraccia i suoi figli.
Ti cantino il cielo e la terra,
o unico e trino Signore:
lo Spirito, fonte d’amore,
dischiuda le labbra alla lode. Amen.
ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
A Cristo che ha risuscitato Lazzaro
ed è per tutti i mortali
principio di speranza e di vita,
si levi la nostra acclamazione.
Risurrezione del genere umano,
che infondi nelle nostre coscienze
lo spirito della vita celeste,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Vittima propiziatrice per i peccati,
che in questo tempo allieti la Chiesa
di più copiosa grazia,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Immagine eterna del Padre,
che ci liberi dalla decrepitezza
dell’antica legge,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Vincitore crocifisso,
che ci strappi dagli inganni del Maligno,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Eterno Signore,
che hai riscattato gli uomini dal regno della morte,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Re dei secoli,
che ci ridai la vita e ci dischiudi la gioia senza fine,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Padre nostro.
CONCLUSIONE
La conclusione delle Lodi può essere fatta in due modi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
V Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R Amen.
Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito:
V Andiamo in pace.
R Nel nome di Cristo.
B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:
V Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
R Amen.
oppure:
V La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R Amen.