LODI MATTUTINE

Sabato, 07 marzo 2026

SABATO
DELLA SECONDA SETTIMANA DI QUARESIMA

V   O Dio, vieni a salvarmi.
R   Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Lode a te, Signore, re di eterna gloria.

CANTICO DI ZACCARIA

Lc 1, 68-79

Il Messia e il suo precursore

O Sole vero, irràdiati! (S. Ambrogio).

Ant.   Hai compassione di tutti, Signore,
          nulla disprezzi di quanto hai creato. *
          In vista del pentimento,
          ignori i peccati dell’uomo
          e, quando si pente, sei pronto al perdono.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
     perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
     nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
     per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
     e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
     e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
     di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
     al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
     perché andrai innanzi al Signore
          a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
     nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
     per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
     e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
     sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   Hai compassione di tutti, Signore,
          nulla disprezzi di quanto hai creato. *
          In vista del pentimento,
          ignori i peccati dell’uomo
          e, quando si pente, sei pronto al perdono.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.

(Pausa di preghiera silenziosa)

Manda il tuo Spirito, o Dio misericordioso,
a rinnovare in noi la grazia del battesimo,
perché la realtà della rigenerazione
si traduca efficacemente nella nostra vita.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA

Cantico - Dt 32, 1-12

I benefici di Dio in favore del suo popolo

«Quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come una gallina raccoglie i pulcini sotto le ali!» (Mt 23, 37).

Ant. 1   Scenda come rugiada su di noi *
             la tua misericordia, Signore.

Ascoltate, o cieli: io voglio parlare: *
     oda la terra le parole della mia bocca!

Stilli come pioggia la mia dottrina, *
     scenda come rugiada il mio dire;
come scroscio sull’erba del prato, *
     come spruzzo sugli steli di grano.

Voglio proclamare il nome del Signore: *
     date gloria al nostro Dio

Egli è la Roccia; perfetta è l’opera sua; *
     tutte le sue vie sono giustizia;
è un Dio verace e senza malizia; *
     egli è giusto e retto.

Peccarono contro di lui i figli degeneri, *
     generazione tortuosa e perversa.

Così ripaghi il Signore, *
     o popolo stolto e insipiente?
Non è lui il padre che ti ha creato, *
     che ti ha fatto e ti ha costituito?

Ricorda i giorni del tempo antico, *
     medita gli anni lontani.
Interroga tuo padre e te lo farà sapere, *
     i tuoi vecchi e te lo diranno.

Quando l’Altissimo divideva i popoli, *
     quando disperdeva i figli dell’uomo,
egli stabilì i confini delle genti *
     secondo il numero degli Israeliti.

Porzione del Signore è il suo popolo, *
     sua eredità è Giacobbe.

Egli lo trovò in terra deserta, *
     in una landa di ululati solitari.
Lo educò, ne ebbe cura, *
     lo custodì come pupilla del suo occhio.

Come un’aquila che veglia la sua nidiata, *
     che vola sopra i suoi nati,
egli spiegò le ali e lo prese, *
     lo sollevò sulle sue ali.

Il Signore lo guidò da solo, *
     non c’era con lui alcun dio straniero.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 1   Scenda come rugiada su di noi *
             la tua misericordia, Signore.

Salmi laudativi

Sal 8

Grandezza del Signore e dignità dell’uomo

Dio tutto ha sottomesso ai piedi di Cristo, e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa (Ef 1, 22).

Ant. 2   Quanto grande è il tuo nome, Signore!

O Signore, nostro Dio, †
     quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: *
     sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.

Con la bocca dei bimbi e dei lattanti †
     affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, *
     per ridurre al silenzio nemici e ribelli.

Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, *
     la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l’uomo perché te ne ricordi, *
     il figlio dell’uomo perché te ne curi?

Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli, *
     di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, *
     tutto hai posto sotto i suoi piedi;

tutti i greggi e gli armenti, *
     tutte le bestie della campagna;
gli uccelli del cielo e i pesci del mare, *
     che percorrono le vie del mare.

O Signore, nostro Dio, *
     quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!

Sal 116

Invito universale alla lode di Dio

Lodate il Signore, popoli tutti, *
     voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
     e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 2   Quanto grande è il tuo nome, Signore!

Salmo diretto

Sal 91

Lode al Signore creatore

Si proclamano le lodi per le imprese dell’Unigenito di Dio (S. Ambrogio).

È bello dar lode al Signore *
     e cantare al tuo nome, o Altissimo,

annunziare al mattino il tuo amore, *
     la tua fedeltà lungo la notte,
sull’arpa a dieci corde e sulla lira, *
     con canti sulla cetra.

Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, *
     esulto per l’opera delle tue mani.

Come sono grandi le tue opere, Signore, *
     quanto profondi i tuoi pensieri!
L’uomo insensato non intende *
     e lo stolto non capisce:

se i peccatori germogliano come l’erba *
     e fioriscono tutti i malfattori,
li attende una rovina eterna: *
     ma tu sei l’eccelso per sempre, o Signore.

Ecco, i tuoi nemici, o Signore, †
     ecco, i tuoi nemici periranno, *
     saranno dispersi tutti i malfattori.

Tu mi doni la forza di un bufalo, *
     mi cospargi di olio splendente.

I miei occhi disprezzeranno i miei nemici, †
     e contro gli iniqui che mi assalgono *
     i miei orecchi udranno cose infauste.

Il giusto fiorirà come palma, *
     crescerà come cedro del Libano;
piantàti nella casa del Signore, *
     fioriranno negli atri del nostro Dio.

Nella vecchiaia daranno ancora frutti, *
     saranno vegeti e rigogliosi,
per annunziare quanto è retto il Signore: *
     mia roccia, in lui non c’è ingiustizia.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

SECONDA ORAZIONE

O Dio, forte e pietoso,
che hai lasciato la tua Chiesa
tra le tempeste del tempo,
resta sempre a lei vicino
e donale adesso il sollievo
di un poco di pace e di gioia,
mentre le prepari il dono
della felicità piena ed eterna.
Per Cristo nostro Signore.

INNO

Le preghiere e le lacrime,
o Signore pietoso,
a te più intense si levano
in questo tempo santo.

Tu che conosci i cuori
e deboli ci vedi,
a chi si pente e ti invoca
concedi il tuo perdono.

Grande è il nostro peccato,
ma il tuo amore è più grande:
risana le oscure ferite
a gloria del tuo nome.

Dona il volere e la forza
di castigare le membra;
così lo spirito pronto
rifuggirà dalla colpa.

O Trinità beata unico Dio,
odi la nostra supplica
e questi giorni austeri
rendi fecondi e lieti.   Amen.

INNO

Audi, benígne Cónditor,
nostras preces cum flétibus,
sacráta in abstinéntia
fusas quadragenária.

Scrutátor alme córdium,
infírma tu scis vírium;
ad te revérsis éxhibe
remissiónis grátiam.

Multum quidem peccávimus,
sed parce confiténtibus,
tuíque laude nóminis
confer medélam lánguidis.

Sic corpus extra cónteri
dona per abstinéntiam,
ieiúnet ut mens sóbria
a labe prorsus críminum.

Præsta, beáta Trínitas,
concéde, simplex Unitas,
ut fructuósa sint tuis
hæc parcitátis múnera.   Amen.

INNO

La supplica unita alle lacrime,
o Dio clemente e pietoso,
a te più intensa si leva
nel tempo del santo digiuno.

I cuori tu scruti, Signore,
e deboli sempre ci vedi:
a chi ti invoca e si pente
concedi il tuo perdono.

Se grande è il nostro peccato,
ancora più grande è il tuo amore:
risana le oscure ferite
a gloria del santo tuo nome.

Accorda il volere e la forza
perché castighiamo le membra;
così il nostro spirito pronto
da colpe vivrà più lontano.

O Dio, che regni uno e trino,
accogli la nostra preghiera:
concedi nei giorni austeri
salvezza e serena letizia. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

A Gesù, crocifisso e risorto,
vincitore del demonio e redentore degli uomini, 
esprimiamo con gioia 
la nostra obbedienza e il nostro amore.

Mite Signore, che ci imponi un giogo dolcissimo,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che hai creato gli uomini
per rinnovarli con la tua grazia,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che ricomponi e rianimi il tuo popolo
con amore instancabile mediante i divini misteri,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che nel battesimo
ci riconduci alla vita incorrotta e immortale,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che continui a illuminare la Chiesa
con l’evangelo della salvezza,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che ci doni di partecipare
alla tua passione benedetta
per assicurarci la gloria futura,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE

La conclusione delle Lodi può essere fatta in due modi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.