VESPRI

Domenica, 01 febbraio 2026

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE
Festa

PRIMI VESPRI

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.

Se non presiede un sacerdote o un diacono:

V   Signore, ascolta la nostra preghiera.
R   E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE

Cfr. Sal 17, 29. 30a

      O viva fiamma della mia lucerna,
      o Dio, mia luce!
           Illumina, Signore, il mio cammino,
           sola speranza nella lunga notte.

V   Se l’animo vacilla o s’impaura,
      rinvigorisci e salva.
           Illumina, Signore, il mio cammino,
           sola speranza nella lunga notte.

      O viva fiamma della mia lucerna,
      o Dio, mia luce!
           Illumina, Signore, il mio cammino,
           sola speranza nella lunga notte.

INNO

Nella voce concorde dei profeti
di te cantò lo Spirito,
o madre del Signore,
intemerata vergine, Maria.

Nell’inviolato grembo
tu racchiudesti il Re,
dall’intatto tuo ventre
il Dio del cielo alla terra donasti.

Carico d’anni, sorretto
da una lunga speranza, Simeone
poté tra le sue braccia
stringere l’anelato Salvatore.

Pietosa, l’umile preghiera accogli
di questo popolo in festa,
che dal tuo Figlio implora
i suoi doni di luce.

Cristo, splendore eterno
che il mistero del Padre ci riveli,
nel tuo fulgente Regno
ti loderemo felici nei secoli.   Amen.

INNO

Quod chorus vatum venerándus olim
Spíritu sancto cécinit replétus,
in Dei factum genetríce constat
esse María.

Hæc Deum cæli Dominúmque terræ
virgo concépit peperítque virgo,
atque post partum méruit manére
invioláta.

Quem senex iustus Símeon in ulnis
in domo sumpsit Dómini, gavísus
ob quod optátum próprio vidéret
lúmine Christum.

Tu libens votis, pétimus, precántum,
regis ætérni Génetrix, favéto,
clara quæ fundis Géniti poténtis
múnera lucis.

Christe, qui lumen Patris es supérni,
qui Patris nobis réseras profúnda,
nos fac ætérnæ tibi ferre laudes
lucis in aula.   Amen.

INNO

Nel coro dei santi profeti
di te ha cantato lo Spirito,
o madre del Figlio di Dio,
Maria, purissima vergine.

Nel grembo inviolato accogliesti
il Re della terra e del cielo:
dal ventre intatto hai donato
il Dio che regna in eterno.

Vegliando fedele nel tempo,
sorretto da lunga speranza,
con gioia cantò Simeone,
stringendo Gesù tra le braccia.

Accogli la supplica, o Madre,
di questo tuo popolo in festa:
i cuori elevando al tuo Figlio,
implora i suoi doni di luce.

O Cristo, eterno splendore,
tu sveli il mistero del Padre:
a te nello Spirito santo
sia lode e gloria nei secoli. Amen.

RESPONSORIO

Cfr. Lc 2, 28. 32. 29. 30

R   Esclamò Simeone,
      prendendo Gesù tra le braccia:
      «Tu sei la luce per illuminare le genti
           e la gloria del tuo popolo Israele.

V   Ora lascia, o Signore, che il tuo servo
      vada in pace secondo la tua parola,
      perché i miei occhi hanno visto la salvezza
           e la gloria del tuo popolo Israele».

SALMODIA

Ant.   Beata la donna da cui Cristo è nato! *
          Quanto è gloriosa la Vergine
          che ha generato il Re del cielo!

Salmo 147

La Gerusalemme riedificata

Quella Gerusalemme che sta in cielo nella quale milita la nostra fede, la Chiesa, risplendendo per il chiarore abbagliante del sole eterno, ci illumina con la luce della grazia spirituale (S. Ambrogio).

Glorifica il Signore, Gerusalemme, *
     loda, Sion, il tuo Dio.
Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *
     in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Egli ha messo pace nei tuoi confini *
     e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola, *
     il suo messaggio corre veloce.

Fa scendere la neve come lana, *
     come polvere sparge la brina.
Getta come briciole la grandine, *
     di fronte al suo gelo chi resiste?

Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *
     fa soffiare il vento e scorrono le acque.
Annunzia a Giacobbe la sua parola, *
     le sue leggi e i suoi decreti a Israele.

Così non ha fatto con nessun altro popolo, *
     non ha manifestato ad altri i suoi precetti.

Salmo 133

Invito alla preghiera notturna

Ecco, benedite il Signore, *
     voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
     durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
     e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
     che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116

Invito universale alla lode di Dio

Lodate il Signore, popoli tutti, *
     voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
     e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   Beata la donna da cui Cristo è nato! *
          Quanto è gloriosa la Vergine
          che ha generato il Re del cielo!

PRIMA ORAZIONE

Dio onnipotente ed eterno,
guarda i tuoi fedeli, riuniti
nella festa della presentazione al tempio
del tuo unico Figlio fatto uomo,
e concedi a noi di rinnovarci nello spirito
per essere degnamente a te presentati con lui,
nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA

Lc 1, 44-56

Esultanza dell'anima nel Signore

Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).

Ant.   Lo Spirito santo aveva preannunziato a Simeone *
          che non avrebbe visto la morte
          senza aver prima veduto il Messia del Signore.

L'anima mia magnifica il Signore *
     e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà  della sua serva. *
     D'ora in poi tutte le generazioni
          mi chiameranno beata. 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
     e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
     si stende su quelli che lo temono. 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
     ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
     ha innalzato gli umili; 

ha ricolmato di beni gli affamati, *
     ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
     ricordandosi della sua misericordia, 

come aveva promesso ai nostri padri, *
     ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. 

Gloria. 

L'anima mia magnifica il Signore.

Ant.   Lo Spirito santo aveva preannunziato a Simeone *
          che non avrebbe visto la morte
          senza aver prima veduto il Messia del Signore.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE

Con lo splendore della tua grazia, o Dio vero e santo,
concedi a questo popolo, illuminato dalla tua parola,
di comprendere e vivere sempre più interiormente
questa festa di luce che ogni anno ci allieta.
Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

Cantico - Fil 2, 6-11

Cristo, servo di Dio

«Egli è segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima» (Lc 2, 34. 35).

Ant.   O scambio di doni mirabile!
          Il Creatore del genere umano,
          nascendo da Vergine intatta
          per opera di Spirito santo, *
          riceve una carne mortale
          e ci elargisce una vita divina.

Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, *
     non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio;

ma spogliò se stesso, †
     assumendo la condizione di servo *
     e divenendo simile agli uomini;

apparso in forma umana, umiliò se stesso †
     facendosi obbediente fino alla morte *
     e alla morte di croce.

Per questo Dio l'ha esaltato *
     e gli ha dato il nome
     che è al di sopra di ogni altro nome;

perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
     nei cieli, sulla terra *
     e sotto terra;

e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, *
     a gloria di Dio Padre.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   O scambio di doni mirabile!
          Il Creatore del genere umano,
          nascendo da Vergine intatta
          per opera di Spirito santo, *
          riceve una carne mortale
          e ci elargisce una vita divina.

Orazione

Il tuo Figlio, o Dio,
vittima designata del sacrificio redentore,
oggi è stato offerto nel tempio
dalla Vergine madre,
futura compagna del suo dolore;
a noi, che nel battesimo
siamo stati con lui con sepolti,
concedi di risplendere sempre
nella santa novità della vita risorta.
Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI

Adoriamo il nostro Salvatore,
presentato oggi al tempio
e rivolgiamogli con fede la nostra preghiera:

       I nostri occhi 
       vedano la tua salvezza, o Signore. 

Cristo, che sei luce per illuminare le genti,
     - illumina coloro che non ti conoscono,
       perché credano in te,
       unico Dio vivo e vero.

O Gesù, che sei la gloria del tuo popolo,
     - fa’ risplendere la tua Chiesa
       su tutta la terra.

O desiderato delle genti,
che ti sei rivelato al santo vecchio Simeone,
     - fa’ che tutti gli uomini
       ti riconoscano e si salvino.

O Signore,
che per bocca del santo vecchio Simeone
hai preannunziato alla Madre tua
la spada di dolore
che avrebbe trafitto la sua anima,
     - sostieni e conforta
       coloro che soffrono
       a causa del tuo nome.

Cristo, beatitudine dei santi,
che Simeone poté contemplare
prima del suo congedo da questo mondo,
     - mostrati per sempre ai defunti
       che sospirano di vedere il tuo volto
       nella Gerusalemme del cielo.

Preghiamo adesso
con le stesse parole del Signore:

Padre nostro.

CONCLUSIONE

Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:

A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.