VESPRI
Sabato, 17 gennaio 2026
DOMENICA
DELLA SECONDA SETTIMANA
PRIMI VESPRI
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Se non presiede un sacerdote o un diacono:
V Signore, ascolta la nostra preghiera.
R E il nostro grido giunga fino a te.
RITO DELLA LUCE
Cfr. Gv 12, 46. 36a
Chi crede in me, non resta nelle tenebre
– dice il Signore –.
Come la vera luce
sono venuto al mondo.
V Fin che ti brilla innanzi,
credi alla luce.
Come la vera luce
sono venuto al mondo.
Chi crede in me, non resta nelle tenebre
– dice il Signore –.
Come la vera luce
sono venuto al mondo.
INNO
Tu nella tersa infinità dei cieli
accendi le mirìadi di stelle:
o Gesù, pace, vita, luce vera,
ascolta chi ti implora!
Oggi fulgente un astro ci rivela
il parto verginale
e guida i Magi a prostrarsi
all’umiltà del presepio.
Il rito mistico del tuo battesimo
oggi consacra il corso del Giordano,
che nell’antica storia tre volte
sospinse a ritroso i suoi flutti.
Oggi al banchetto nuziale di Cana
per sorprendente miracolo
il servo dall’idrie ricolme
attinge vino squisito e stupisce
che l’acqua s’invermigli,
donino ebbrezza le fonti,
l’onda muti natura
e di nuova virtù lieta s’adorni.
Con uguale stupore i cinquemila
di cinque soli pani si saziano:
sotto l’avido dente
sempre si accresce il cibo.
Di là di quanto le bocche divorano
il nutrimento arcano si moltiplica:
chi della fresca e nitida sorgente
più meraviglia il perenne prodigio?
Copioso il pane tra le dita scorre;
ed altri tozzi ancora,
che mano d’uomo non ebbe spezzato,
nei canestri rampollano.
A te, Cristo, sia gloria,
o Luce delle genti,
con il Padre e lo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.
INNO
Illúminans, altíssimus,
micántium astrórum globos,
pax, vita, lumen, véritas,
Iesu, fave precántibus,
Seu stella partum Vírginis
cælo micans signáverit,
et hoc adorátum die
præsépe Magos dúxeris;
Seu mýstico baptísmate
fluénta Iordánis retro
convérsa quondam tértio
præsénte sacráris die;
Vel hýdriis plenis aquæ
vini sapórem infúderis;
hausit miníster cónscius,
quod ipse non impléverat.
Aquas colorári videns,
inebriáre flúmina
eleménta mutáta stupet
transíre in usus álteros.
Sic quinque mílibus virum
dum quinque panes dívidis,
edéntium sub déntibus
in ore créscebat cibus.
Multiplicabátur magis
dispendio panis suo;
quis hæc videns mirábitur
iuges meátus fóntium?
Inter manus frangéntium
panis rigátur prófluus;
intácta, quæ non frégerant,
fragménta subrépunt viris.
Iesu, tibi sit glória,
qui apparuísti géntibus,
cum Patre et almo Spíritu
in sempitérna sæcula. Amen.
INNO
Nei limpidi cieli infiniti
accendi a miriadi le stelle:
o luce e fonte di pace,
ascolta, Gesù, chi ti implora!
Un astro fulgente rivela
il parto di Vergine Madre
e guida i Magi a prostrarsi
nell'umile casa di Betlem.
Il rito del tuo battesimo
consacra il fiume Giordano,
che lungo la storia tre volte
sospinse a ritroso i suoi flutti.
È giorno di nozze a Cana:
per tuo sorprendente miracolo
il servo dall'iride ricolme
attinge il vino e stupisce.
Ebbrezza tu doni agli sposi,
letizia al banchetto festoso:
col primo tuo segno di grazia
annunci l'amore che salva.
Stupore dei molti affamati,
saziàti da un nuovo prodigio:
il pane si accresce per tutti
nel dono di un Dio generoso.
Più grande del cibo che nutre
è il cuore del Dio offerente:
perenne è l'amore che accoglie,
porgendo ineffabili segni.
Non manchi il tuo pane, Signore,
che riempia le mani dell'uomo!
Tu solo sfamarci potrai
nel giorno del tuo banchetto.
A te, o Gesù, sia gloria
che ai popoli Dio ti sveli
col Padre e lo Spirito Santo
nel tempo e nei secoli eterni. Amen.
SALMODIA
Salmo 1
Le due vie dell’uomo
Beati coloro che, sperando nella croce, scesero nell’acqua del battesimo (da un autore del II sec.).
Ant. 1 Il Signore veglia sul cammino del giusto *
e custodisce in eterno la sua eredità.
Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi, †
non indugia nella via dei peccatori *
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore, *
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua, *
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai; *
riusciranno tutte le sue opere.
Non così, non così gli empi: *
ma come pula che il vento disperde;
perciò non reggeranno gli empi nel giudizio, *
né i peccatori nell’assemblea dei giusti.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti, *
ma la via degli empi andrà in rovina.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 1 Il Signore veglia sul cammino del giusto *
e custodisce in eterno la sua eredità.
Salmo 15
Il Signore è mia eredità
Dio ha risuscitato Gesù, sciogliendolo dalle angosce della morte (At 2, 24).
Ant. 2 Mi indicherai, o Dio, il sentiero della vita,
alla tua presenza mi colmerai di gioia; *
dolcezza senza fine è stare alla tua destra.
Proteggimi, o Dio: *
in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, *
senza di te non ho alcun bene».
Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, *
è tutto il mio amore.
Si affrettino altri a costruire idoli: †
io non spanderò le loro libazioni di sangue, *
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *
nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *
la mia eredità è magnifica.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *
sta alla mia destra, non posso vacillare.
Di questo gioisce il mio cuore, †
esulta la mia anima; *
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, *
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
Mi indicherai il sentiero della vita, †
gioia piena nella tua presenza, *
dolcezza senza fine alla tua destra.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 2 Mi indicherai, o Dio, il sentiero della vita,
alla tua presenza mi colmerai di gioia; *
dolcezza senza fine è stare alla tua destra.
PRIMA ORAZIONE
O Dio, che secondo un misterioso disegno d’amore
hai assegnato al Figlio tuo
il calice di una morte amarissima,
senza abbandonare il tuo consacrato
alla corruzione del sepolcro,
ma aprendogli il sentiero della vita senza fine,
fa’ che ricerchiamo in te solo la nostra gioia
per arrivare a contemplarti felici
nella gloria della risurrezione,
a somiglianza di Cristo, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA
Lc 1, 46-55
Esultanza dell'anima nel Signore
Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).
Ant. In Cristo, Figlio di Dio,
pace e vita sono donate al mondo, *
e la santa sua grazia
gli uomini rende fratelli.
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L'anima mia magnifica il Signore.
Ant. In Cristo, Figlio di Dio,
pace e vita sono donate al mondo, *
e la santa sua grazia
gli uomini rende fratelli.
Kyrie eleison; Kyrie eleison, Kyrie eleison.
SECONDA ORAZIONE
O Dio forte ed eterno,
che governi il cielo e la terra,
ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo
e dona ai nostri giorni la tua pace.
Per Cristo nostro Signore.
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Cantico - Ef 1, 3-10
Dio, Salvatore
Dio ha stabilito che i credenti in Cristo diventassero suoi figli adottivi, e Cristo, il vero Figlio di Dio, fosse il loro capo (S. Ambrogio).
Ant. Benedetto sia Dio, che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale in Cristo *
e ci ha rigenerati nel battesimo.
Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.
In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci al suo cospetto *
santi e immacolati nell’amore.
Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,
a lode e gloria della sua grazia, *
che ci ha dato nel suo Figlio diletto.
In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, *
la remissione dei peccati secondo la ricchezza della sua grazia.
Dio l’ha abbondantemente riversata su di noi con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero del suo volere,
il disegno di ricapitolare in Cristo tutte le cose, *
quelle del cielo come quelle della terra.
Nella sua benevolenza lo aveva in lui prestabilito *
per realizzarlo nella pienezza dei tempi.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Benedetto sia Dio, che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale in Cristo *
e ci ha rigenerati nel battesimo.
Orazione
Padre santo, che in Cristo Gesù ci hai predestinati
prima di tutti i secoli
a diventare tuoi figli per mezzo del battesimo,
dona a noi che siamo stati redenti nel suo sangue
e colmati della sua grazia,
di vivere quaggiù secondo la tua sapienza
e di possedere un giorno la vita eterna
con lui che vive e regna nei secoli dei secoli.
INTERCESSIONI
Concludiamo la preghiera vespertina
rendendo grazie a Dio, Padre onnipotente,
che nella morte e nella risurrezione del Figlio suo
ci ha riconciliati a sé
col vincolo di un’alleanza eterna:
Gloria a te nei secoli.
Dio, che chiami tutti i battezzati
a dare testimonianza a Gesù vivo e Signore,
- conservaci sempre nella fedeltà al tuo Verbo
che è venuto tra noi.
Dio santo e forte,
che abitando nel tuo popolo
lo raccogli nell’unità e nella concordia,
- fa’ che tutti i cristiani
lavorino unanimi per il tuo regno.
Dio, creatore dell’universo,
che hai dedicato il giorno ottavo
alla celebrazione della Pasqua di Cristo,
- dona ai tuoi servi di vivere la domenica
nella tua lode e nella interiore letizia.
Dio, Padre di tutti,
che conosci i segreti di ogni cuore,
- consola chi geme nella sofferenza
e nella solitudine.
Dio eterno, che tutti riduci in polvere
e tutti richiami alla vita,
- soccorri pietoso le vittime delle sciagure.
Affidàti all’insegnamento del Redentore,
così imploriamo il Signore dell’universo:
Padre nostro.
CONCLUSIONE
Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
V Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R Amen.
Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito:
V Andiamo in pace.
R Nel nome di Cristo.
B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:
V Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R Amen.
oppure:
V La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R Amen.