LODI MATTUTINE

Sabato, 17 gennaio 2026

SANT'ANTONIO ABATE
Memoria

V   O Dio, vieni a salvarmi.
R   Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA

Lc 1, 68-79

Il Messia e il suo precursore

O Sole vero, irràdiati! (S. Ambrogio).

Ant.   «Chi ascolta le mie parole
          e le mette in pratica, *
          questi è colui che davvero mi ama».

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
     perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
     nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
     per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
     e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
     e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
     di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
     al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
     perché andrai innanzi al Signore
          a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
     nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
     per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
     e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
     sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   «Chi ascolta le mie parole
          e le mette in pratica, *
          questi è colui che davvero mi ama».
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.

(Pausa di preghiera silenziosa)

O Dio, fortezza di chi spera in te,
che hai reso glorioso sant’Antonio
per l’intensa fede e l’operosa carità,
fa’ che la sua intercessione
aiuti coloro che nella sua festa annuale
lo pregano con il vivo desiderio di imitarlo.
Per Gesù Cristo tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA

Cantico - Sap 19, 6-12.22

Canto di vittoria del nuovo esodo

Quanto è avvenuto ai padri, è figura di ciò che per noi avviene nella verità (Lode del cero).

Ant. 1   Si vide apparire la terra asciutta, *
             e una strada libera si aprì nel Mar Rosso.

Tutta la creazione assumeva da capo, *
     nel suo genere, nuova forma,
obbedendo ai tuoi comandi, *
     perché i tuoi figli fossero preservati sani e salvi.

Si vide la nube coprire d’ombra l’accampamento, *
     terra asciutta apparire dove prima c’era acqua,

una strada libera aprirsi nel Mar Rosso *
     e una verdeggiante pianura
     in luogo dei flutti violenti;

per essa passò tutto il tuo popolo, †
     i protetti dalla tua mano, *
     spettatori di prodigi stupendi.

Come cavalli alla pastura, †
     come agnelli esultanti, *
     cantavano inni a te, Signore, che li avevi liberati.

Ricordavano ancora *
     i fatti del loro esilio,
come la terra, invece di bestiame, *
     produsse zanzare,
come il fiume, invece di pesci, *
     riversò una massa di rane.

Più tardi videro anche *
     una nuova produzione di uccelli,
quando, spinti dall’appetito, *
     chiesero cibi delicati;

poiché, per appagarli, *
     salirono dal mare le quaglie.

In tutti i modi, o Signore, *
     hai magnificato e reso glorioso il tuo popolo
e non l’hai trascurato assistendolo *
     in ogni tempo e in ogni luogo.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 1   Si vide apparire la terra asciutta, *
             e una strada libera si aprì nel Mar Rosso.

Salmi laudativi

Sal 32, 1-11

Inno alla provvidenza di Dio

Tutto è stato fatto per mezzo del Verbo (Gv 1, 3).

Ant. 2   La verità del Signore rimane in eterno.

Esultate, giusti, nel Signore: *
     ai retti si addice la lode.
Lodate il Signore con la cetra, *
     con l’arpa a dieci corde a lui cantate.

Cantate al Signore un canto nuovo, *
     suonate la cetra con arte e acclamate.
Poiché retta è la parola del Signore *
     e fedele ogni sua opera.

Egli ama il diritto e la giustizia, *
     della sua grazia è piena la terra.
Dalla parola del Signore furono fatti i cieli, *
     dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.

Come in un otre raccoglie le acque del mare, *
     chiude in riserve gli abissi.

Tema il Signore tutta la terra, *
     tremino davanti a lui gli abitanti del mondo,
perché egli parla e tutto è fatto, *
     comanda e tutto esiste.

Il Signore annulla i disegni delle nazioni, *
     rende vani i progetti dei popoli.
Ma il piano del Signore sussiste per sempre, *
     i pensieri del suo cuore per tutte le generazioni.

Sal 116

Invito universale alla lode di Dio

Lodate il Signore, popoli tutti, *
     voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
     e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 2   La verità del Signore rimane in eterno.

Salmo diretto

Sal 94

Invito a lodare Dio

Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura quest’«oggi» (Eb 3, 13).

Venite, applaudiamo al Signore, *
     acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
     a lui acclamiamo con canti di gioia.

Poiché grande Dio è il Signore, *
     grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
     sono sue le vette dei monti.

Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
     le sue mani hanno plasmato la terra.

Venite, prostràti adoriamo, *
     in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
     il gregge che egli conduce.

Ascoltate oggi la sua voce: †
     «Non indurite il cuore, *
     come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
     mi misero alla prova, pur avendo visto le mie opere.

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
     e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
     non conoscono le mie vie;

perciò ho giurato nel mio sdegno: *
     Non entreranno nel luogo del mio riposo».

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

SECONDA ORAZIONE

Signore Gesù, vero ed eterno Pastore,
noi siamo le tue pecore, il gregge che tu conduci:
non permettere che il popolo dei redenti
si disperda nel deserto della vita,
ma, oltre ogni insidia,
guidalo nella gioia del tuo riposo.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

INNO

O Redentore che i giusti
eternamente di gloria coroni,
con più larga clemenza in questo giorno
odi le nostre voci.

Oggi ritorna l’annua memoria
di questo servo tuo santo
che tra gli inganni del mondo
serbò fedele lo spirito a te.

Non l’abbagliò nessuna falsa luce
né lo sviò la notte:
sulla tua strada camminando impavido
giunse alla sospirata tua dimora.

Ora per noi ti supplica,
tu benevolo ascolta:
sullo stesso sentiero
fa’ che veniamo a te con cuore puro.

L’universo ti celebri, Signore,
che dalla Vergine nasci,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli.   Amen.

INNO

Iesu, redémptor ómnium,
erpes coróna cælitum,
in hac die cleméntius
nostris favéto vócibus,

Sacri tui qua nóminis
hic sanctus almus cláruit,
cuius celébrat ánnua
devóta plebs sollémnia.

Per illa quæ sunt sæculi
gressu seréno tránsiit,
tibi fidélis iúgiter
iter salútis pérsequens.

At rite mundi gáudiis
non cor cadúcis ápplicans,
cum ángelis cæléstibus
lætus potítur præmiis.

Huius benígnus ánnue
nobis sequi vestígia;
huius precátu sérvulis
dimítte noxam críminis.

Iesu, tibi sit glória
qui natus es de Vírgine,
cum Patre et almo Spiritu
in sempitérna sæcula.   Amen.

INNO

Signore Gesù, Redentore,
che i giusti di gloria coroni,
ascolta con larga clemenza
le voci che a te innalziamo.

È il giorno in cui l’annua memoria
di questo tuo santo ritorna,
che, pur tra gli inganni del mondo,
fedele serbò il suo spirito.

Nel buio non perse il cammino
né falsi splendori l’attrassero:
seguendo le vie del bene,
raggiunse la tua dimora.

Per noi egli ora ti prega,
benevolo accogli la supplica:
così sullo stesso sentiero
a te, o Signore, verremo.

Gesù, l’universo ti canta,
o Figlio di Vergine Madre,
col Padre e lo Spirito santo
nel tempo e nei secoli eterni. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

Apriamo l’animo nostro a lodare il Signore Gesù,
autore della santità e corona dei santi:

Unigenito di Dio,
che sei venuto incontro ai tuoi fratelli colpevoli,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Porta che introduci nell’assemblea eterna dei santi,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Fondamento della Chiesa,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che doni la grazia del pentimento
ai cuori che ti implorano,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che susciti in noi la conoscenza dei tuoi misteri,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che ci chiami a far parte
della schiera dei tuoi discepoli,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE

La conclusione delle Lodi può essere fatta in due modi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.