LODI MATTUTINE

Venerdì, 09 gennaio 2026

VENERDI 
DOPO L'EPIFANIA

V   O Dio, vieni a salvarmi.
R   Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA

Lc 1, 68-79

Il Messia e il suo precursore

O Sole vero, irràdiati! (S. Ambrogio).

Ant.   Tutti verranno da Saba, portando oro e incenso *
          e proclamando le glorie del Signore.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
     perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
     nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
     per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
     e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
     e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
     di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
     al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
     perché andrai innanzi al Signore
          a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
     nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
     per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
     e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
     sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   Tutti verranno da Saba, portando oro e incenso *
          e proclamando le glorie del Signore.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.

(Pausa di preghiera silenziosa)

Illumina il tuo popolo, o Dio santo,
e accendi i nostri cuori
alla splendida fiamma della tua grazia
perché la nascita del Salvatore del mondo,
rivelataci dal chiarore di una stella,
ravvivi negli animi nostri la gioia.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA

Cantico - Tb 13, 10-13. 15. 16b-17a. 18

Ringraziamento per la liberazione del popolo

Mi mostrò la città santa di Gerusalemme, risplendente delle gloria di Dio (Ap 21, 10-11).

Ant. 1   Di splendida luce brillerai, Gerusalemme,
             davanti al tuo Dio; *
             a te verranno le genti,
             portando doni al Signore.

Tutti parlino del Signore *
     e diano lode a lui in Gerusalemme.

Gerusalemme, città santa, †
     ti ha castigata per le opere dei tuoi figli, *
     e avrà ancora pietà per i figli dei giusti.

Da’ lode degnamente al Signore *
     e benedici il re dei secoli;

egli ricostruirà in te il suo tempio con gioia, *
     per allietare in te tutti i deportati,
per far contenti in te tutti gli sventurati, *
     per tutte le generazioni dei secoli.

Come luce splendida brillerai 
          sino ai confini della terra; *
     nazioni numerose verranno a te da lontano;

gli abitanti di tutti i confini della terra †
     verranno verso la dimora del tuo santo nome, *
     portando in mano i doni per il re del cielo.

Generazioni e generazioni 
          esprimeranno in te l’esultanza *
     e il nome della città eletta durerà nei secoli.

Sorgi ed esulta per i figli dei giusti: †
     tutti presso di te si raduneranno *
     e benediranno il Signore dei secoli.

Beati coloro che ti amano, *
     beati coloro che gioiscono per la tua pace.

Anima mia, benedici il Signore, il gran sovrano: †
     Gerusalemme sarà ricostruita *
     come città della sua residenza per sempre.

Le porte di Gerusalemme 
          risuoneranno di canti di esultanza, *
     e in tutte le sue case canteranno: «Alleluia!

Benedetto il Dio d’Israele †
     e benedetti coloro che benedicono 
          il suo santo nome *
     nei secoli e per sempre!».

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 1   Di splendida luce brillerai, Gerusalemme,
             davanti al tuo Dio; *
             a te verranno le genti,
             portando doni al Signore.

Salmi laudativi

Sal 147

La Gerusalemme riedificata

Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell’Agnello (Ap 21, 9).

Ant. 2   Beato il popolo che ha Dio per Signore.

Glorifica il Signore, Gerusalemme, *
     loda, Sion, il tuo Dio.
Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *
     in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Egli ha messo pace nei tuoi confini *
     e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola, *
     il suo messaggio corre veloce.

Fa scendere la neve come lana, *
     come polvere sparge la brina.
Getta come briciole la grandine, *
     di fronte al suo gelo chi resiste?

Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *
     fa soffiare il vento e scorrono le acque.
Annunzia a Giacobbe la sua parola, *
     le sue leggi e i suoi decreti a Israele.

Così non ha fatto con nessun altro popolo, *
     non ha manifestato ad altri i suoi precetti.

Sal 116

Invito universale alla lode di Dio

Lodate il Signore, popoli tutti, *
     voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
     e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 2   Beato il popolo che ha Dio per Signore.

Salmo diretto

Sal 50

Pietà di me, Signore

Finché viviamo, rifugiamoci in colui che è in grado di cancellare le colpe (S. Ambrogio).

Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia; *
     nel tuo grande amore cancella il mio peccato.

Lavami da tutte le mie colpe, *
     mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
     il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

Contro di te, contro te solo ho peccato, *
     quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
     retto nel tuo giudizio.

Ecco, nella colpa sono stato generato, *
     nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
     e nell’intimo m’insegni la sapienza.

Purificami con issòpo e sarò mondato; *
     lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, *
     esulteranno le ossa che hai spezzato.

Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
     cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
     rinnova in me uno spirito saldo.

Non respingermi dalla tua presenza *
     e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
     sostieni in me un animo generoso.

Insegnerò agli erranti le tue vie *
     e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
     la mia lingua esalterà la tua giustizia.

Signore, apri le mie labbra *
     e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
     e se offro olocausti, non li accetti.

Uno spirito contrito *
     è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato *
     tu, o Dio, non disprezzi.

Nel tuo amore fa’ grazia a Sion, *
     rialza le mura di Gerusalemme.

Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
     l’olocausto e l’intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
     sopra il tuo altare.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

SECONDA ORAZIONE

Alla tua Chiesa, o Dio vivo e vero,
conserva inviolata la fede,
e, poiché crede e proclama che il tuo Unigenito,
vivente con te nella gloria eterna,
assunse dalla Vergine il nostro corpo mortale,
preservala dalle insidie del cammino terrestre
e guidala alla gioia senza fine.
Per Cristo nostro Signore.

INNO

Alla luce sapiente di una stella
cercano i Magi la luce
e con insoliti doni
adorano felici il nato Re.

Perché, Erode, di Cristo
il terrore ti invade?
Non toglie i regni terreni
chi ci regala il cielo.

Nell'onda chiara si immerge
l'Agnello senza macchia:
questo lavacro mirabile
lava le nostre colpe.

Nuovo prodigio a Cana:
obbediente l'acqua s'imporpora
e, tramutata in vino,
rallegra il nostro convito.

A te, Gesù, sia gloria
che ti riveli ai popoli
col Padre e con lo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.

INNO

Ibant magi, qua vénerant
stellam sequéntes præviam,
lumen requírunt lúmine,
Deum faténtur múnere.

Hostis Heródes ímpie,
Christum veníre quid times?
Non éripit mortália
qui regna dat cæléstia.

Lavácra puri gúrgitis
cæléstis Agnus áttigit;
peccáta quæ non détulit
nos abluéndo sústulit.

Novum genus poténtiæ:
aquæ rubéscunt hýdriæ,
vinúmque iussa fúndere
mutávit unda oríginem.

Iesu, tibi sit glória,
qui te revélas géntibus,
cum Patre et almo Spíritu,
in sempitérna sæcula.   Amen.

INNO

Guidati da stella sapiente,
accorrono i Magi alla luce:
recando insoliti doni,
adorano il Re neonato.

Perché, o Erode, ti invade
di Cristo bambino il terrore?
Non toglie i regni terreni
colui che il suo regno ci dona.

Nell’onda del fiume si immerge
l’Agnello di Dio senza macchia:
il suo lavacro mirabile
ci lava dai nostri peccati.

A Cana un nuovo prodigio
imporpora l’acqua obbediente
che, in vino gustoso mutata,
rallegra il nostro convito.

A te, o Gesù, sia gloria
che ai popoli Dio ti sveli
col Padre e lo Spirito santo
nel tempo e nei secoli eterni. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

Al Figlio di Dio, che nascendo in una stalla 
ha onorato e consolato la nostra povertà, 
diciamo con cuore riconoscente e gioioso:

Unica luce del mondo,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Adamo nuovo e vero,
principio dell’universo ricreato,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Chiarità indefettibile,
che rassereni la nostra notte,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Verità inaccessibile,
che ti doni agli uomini accecati,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Giorno eterno,
che illumini il tramonto dei nostri giorni,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Vita del mondo,
venuto in mezzo ai tuoi,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE

La conclusione delle Lodi può essere fatta in due modi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.