LODI MATTUTINE
Giovedì, 18 dicembre 2025
FERIA PRENATALIZIA II
V O Dio, vieni a salvarmi.
R Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo precursore
O Sole vero, irràdiati! (S. Ambrogio).
Ant. Ecco, già il sole sorge, *
già la venuta del Signore illumina il mondo.
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Ecco, già il sole sorge, *
già la venuta del Signore illumina il mondo.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.
(Pausa di preghiera silenziosa)
Concedi, o Dio onnipotente,
che il nostro cuore devoto celebri con frutti di grazia
il Natale di Cristo che sta per venire;
serbaci alla scuola delle celesti cose
e nella tristezza dei tempi presenti
donaci un po’ di gioia.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
SALMODIA
Cantico - Dt 32, 10b-18
Sollecitudine di Dio per i suoi figli
L’allegria fa presto a imbeverti di colpa. Il popolo impinguato e ingrassato si diede ai bagordi e si allontanò dal Signore. Quello che ti giova è un cuore contrito (S. Ambrogio).
Ant. 1 «Ascoltatemi, voi che tendete alla giustizia
e cercate il Signore: *
guardate, e vedete che io sono
e nessun altro dio è accanto a me».
Il Signore educò il suo popolo, †
ne ebbe cura, lo allevò, *
lo custodi come pupilla del suo occhio.
Come un'aquila che veglia la sua nidiata, *
che vola sopra i suoi nati,
egli spiegò le ali e lo prese, *
lo sollevò sulle sue ali.
Il Signore lo guidò da solo, *
non c'era con lui alcun dio straniero.
Lo fece montare sulle alture della terra *
e lo nutrì con i prodotti della campagna;
gli fece succhiare miele dalla rupe *
e olio dai ciottoli della roccia;
crema di mucca e latte di pecora *
insieme con grasso di agnelli,
arieti di Basan e capri, †
fior di farina di frumento *
e sangue di uva, che bevevi spumeggiante.
Giacobbe ha mangiato e si è saziato, *
– sì, ti sei ingrassato, impinguato, rimpinzato –
e ha respinto il Dio che lo aveva fatto, *
ha disprezzato la Roccia, sua salvezza.
Lo hanno fatto ingelosire con dei stranieri *
e provocato con abomini all'ira.
Hanno sacrificato a demoni che non sono Dio, *
a divinità che non conoscevano,
novità, venute da poco, *
che i vostri padri non avevano temuto.
La Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato; *
hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 1 «Ascoltatemi, voi che tendete alla giustizia
e cercate il Signore: *
guardate, e vedete che io sono
e nessun altro dio è accanto a me».
SALMI LAUDATIVI
Ant. 2 I figli d’Israele cantano un canto nuovo *
al Signore che si avvicina.
Salmo 148
Glorificazione di Dio Signore e Creatore
A colui che siede sul trono e all’Agnello lode, onore, gloria e potenza nei secoli dei secoli (Ap 5, 13).
Lodate il Signore dai cieli, *
lodatelo nell’alto dei cieli.
Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, *
lodatelo, voi tutte, sue schiere
Lodatelo sole e luna, *
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
Lodatelo, cieli dei cieli, *
voi acque al di sopra dei cieli.
Lodino tutti il nome del Signore, *
perché egli disse e furono creati.
Li ha stabiliti per sempre, *
ha posto una legge che non passa.
Lodate il Signore dalla terra, *
mostri marini e voi tutti abissi,
fuoco e grandine, neve e nebbia, *
vento di bufera che obbedisce alla sua parola,
monti e voi tutte, colline, *
alberi da frutto e tutti voi, cedri,
voi fiere e tutte le bestie, *
rettili e uccelli alati.
I re della terra e i popoli tutti, *
i governanti e i giudici della terra,
i giovani e le fanciulle, †
i vecchi insieme ai bambini *
lodino il nome del Signore:
perché solo il suo nome è sublime, †
la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. *
Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.
È canto di lode per tutti i suoi fedeli, *
per i figli di Israele, popolo che egli ama.
Salmo 149
Festa degli amici di Dio
I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).
Cantate al Signore, un canto nuovo; *
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.
Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.
Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,
per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;
per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.
Salmo 150
Ogni vivente dia lode al Signore
A Dio la gloria, nella Chiesa e in Cristo Gesù (Ef 3, 21).
Lodate il Signore nel suo santuario, *
lodatelo nel firmamento della sua potenza.
Lodatelo per i suoi prodigi, *
lodatelo per la sua immensa grandezza.
Lodatelo con squilli di tromba, *
lodatelo con arpa e cetra;
lodatelo con timpani e danze, *
lodatelo sulle corde e sui flauti.
Lodatelo con cembali sonori, †
lodatelo con cembali squillanti; *
ogni vivente dia lode al Signore.
Sal 116
Invito universale alla lode di Dio
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 2 I figli d’Israele cantano un canto nuovo *
al Signore che si avvicina.
Salmo diretto
Sal 30, 20-25
Supplica fiduciosa nell'afflizione
La Chiesa di questo tempo è chiamata «tenda» perché è ancora pellegrina sulla terra. Avrai in cielo la tua casa eterna, se sarai vissuto bene in questa tenda (S. Agostino).
Quanto è grande la tua bontà, Signore! *
La riservi per coloro che ti temono,
ne ricolmi chi in te si rifugia *
davanti agli occhi di tutti.
Tu li nascondi al riparo del tuo volto, *
lontano dagli intrighi degli uomini;
li metti al sicuro nella tua tenda, *
lontano dalla rissa delle lingue.
Benedetto il Signore, †
che ha fatto per me meraviglie di grazia *
in una fortezza inaccessibile.
Io dicevo nel mio sgomento: *
«Sono escluso dalla tua presenza».
Tu invece hai ascoltato la voce della mia preghiera *
quando a te gridavo aiuto.
Amate il Signore, voi tutti suoi santi; †
il Signore protegge i suoi fedeli *
e ripaga oltre misura l'orgoglioso.
Siate forti, riprendete coraggio, *
o voi tutti che sperate nel Signore.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
SECONDA ORAZIONE
Il tuo Verbo, o Dio onnipotente,
fattosi uomo nel grembo della vergine Maria
per abitare tra noi con il suo amore,
soccorra la povertà del tuo popolo
che già vede spuntare il giorno del suo Natale.
Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli.
INNO
Accogli gioiosa nel casto tuo grembo,
o Vergine santa Maria,
il Verbo splendente del Padre
che viene a redimere il mondo.
L’arcana virtù dello Spirito
è nube che avvolge e ti cela:
ti rende mistero fecondo,
dimora del Figlio di Dio.
O porta beata che solo ti schiudi
al Re della gloria,
o inaccessibile tempio
di chi è disceso dal cielo.
Stupisca e si allieti la schiera degli angeli
si allietino i popoli tutti:
l’Altissimo viene tra i piccoli,
si china sui poveri e salva.
A te gloria, Cristo Signore,
e al Padre che regna sovrano,
sia gloria allo Spirito santo,
che vive nei secoli eterni. Amen.
INNO
Verbum salútis ómnium,
Patris ab ore pródiens,
Virgo beáta, súscipe
casto, María, víscere.
Te nunc illústrat cælitus
umbra fecúndi Spíritus,
gestes ut Christum Dóminum,
æquálem Patri Fílium.
Hæc est sacráti iánua
templi seráta iúgiter,
soli suprémo Príncipi
pandens beáta límina.
Olim promíssus vátibus,
natus ante lucíferum,
quem Gábriel annúntiat,
terris descéndit Dóminus.
Læténtur simul ángeli,
omnes exsúltent pópuli:
excélsus venit húmilis
salváre quod períerat.
Sit, Christe, rex piíssime,
tibi Patríque glória
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.
INNO
Accogli nel casto tuo grembo,
o Vergine santa Maria,
il Verbo splendente del Padre
che viene a redimere il mondo.
L’arcana virtù dello Spirito
è nube che avvolge e ti cela:
ti rende mistero fecondo,
dimora del Figlio di Dio.
O porta che solo ti schiudi,
beata, al Re della gloria,
o tempio inviolato e puro
di chi è disceso dal cielo.
Stupisca la schiera degli angeli,
si allietino i popoli tutti:
l’Altissimo viene tra i piccoli,
si china sui poveri e salva.
O Cristo Signore, a te gloria
e al Padre che regna sovrano;
sia gloria allo Spirito santo,
che vive nei secoli eterni. Amen.
ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
A Gesù, l’Emmanuele,
che viene a salvarci dai nostri peccati,
fiduciosamente diciamo:
Unigenito di Dio, che
sei venuto incontro ai tuoi fratelli colpevoli,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Porta che ci fai entrare nel regno di Dio,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Fondamento perenne della Chiesa,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Tu che doni il pentimento
ai cuori che implorano il perdono,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Tu che ci infondi la conoscenza dei tuoi misteri,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Tu che ci chiami nel numero dei tuoi discepoli,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Padre nostro.
CONCLUSIONE
La conclusione delle Lodi può essere fatta in due modi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
V Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R Amen.
Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito:
V Andiamo in pace.
R Nel nome di Cristo.
B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:
V Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
R Amen.
oppure:
V La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R Amen.