VESPRI
Lunedì, 24 novembre 2025
SECONDA SETTIMANA DI AVVENTO
LUNEDI
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Se non presiede un sacerdote o un diacono:
V Signore, ascolta la nostra preghiera.
R E il nostro grido giunga fino a te.
RITO DELLA LUCE
Cfr. Sal 42, 2b. 3a. 2a
Tu sei mia fortezza e mia speranza,
mentre declina il giorno.
Brilli la tua verità, Signore Dio,
luce nella mia notte.
V Perché vivere triste,
se il nemico mi affligge?
Brilli la tua verità, Signore Dio,
luce nella mia notte.
Tu sei mia fortezza e mia speranza,
mentre declina il giorno.
Brilli la tua verità, Signore Dio,
luce nella mia notte.
INNO
Tu che la notte trapunti di stelle
e di luce celeste orni le menti,
Signore che tutti vuoi salvi,
ascolta chi ti implora!
L’acerba sorte dell’uomo
ha toccato il tuo cuore:
sul mondo sfinito rinasce
il fiore della speranza.
Al vespro volge la storia del mondo;
tu, disposando l’umana natura
nell’inviolato grembo di una vergine,
sei venuto a salvarci.
Compassionevole, tu sei Signore,
ogni cosa a te piega il ginocchio:
il cielo e la terra adoranti
confessano il tuo dominio.
E quando scenderà l’ultima sera,
santo e supremo Giudice, verrai:
oh! non lasciare in quell’ora al Maligno
chi si è affidato a te!
A te cantiamo gloria,
o Cristo, Re pietoso,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.
INNO
Cónditor alme síderum,
æterna lux credéntium,
Christe, redémptor ómnium,
exáudi preces súpplicum.
Qui, cóndolens intéritu
mortis períre sæculum,
salvásti mundum lánguidum,
danans reis remédium,
Vergénte mundi véspere,
uti sponsus de thalamo,
egréssus honestíssima
vírgins Matris cláusula.
Cuius forti poténtiæ
genu curvántur ómnia;
cæléstia, terréstria,
nutu faténtur súbdita.
Te, Sancte, fide quaesumus:
ventúre iudex sæculi,
consérva nos in témpore
hostis a telo pérfidi.
Sit, Christe, rex piíssime,
tibi Patríque glória
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.
INNO
La notte trapunti di stelle
e orni di luce le menti,
Signore che tutti vuoi salvi,
ascolta chi umile implora.
La sorte oscura dell’uomo
nel cuore, benigno, hai accolto:
sul mondo sfinito rinasce
il fiore di pura speranza.
Al vespro ormai volge la storia;
sposando l’umana natura
nel grembo di Vergine Madre,
tu vieni indulgente a salvarci.
Sei mite e clemente, Signore,
a te ogni cosa s’inchina:
il cielo e la terra adoranti
confessano il tuo dominio.
E quando verrai al tramonto,
tu, Giudice santo e supremo,
proteggi, o Re, dal Maligno
coloro che a te si affidarono.
O Cristo, cantiamo al tuo nome,
Signore che hai vinto la morte,
col Padre e lo Spirito santo
adesso e nei secoli eterni. Amen.
SALMODIA
Salmo 44
Le nozze del Re
A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro (Mt 25, 6).
I (2-10)
Ant. 1 Sulle tue labbra, Signore Gesù,
è diffusa la grazia: *
il Padre ti ha benedetto.
Effonde il mio cuore liete parole, †
io canto al re il mio poema. *
La mia lingua è stilo di scriba veloce.
Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo, †
sulle tue labbra è diffusa la grazia, *
ti ha benedetto Dio per sempre.
Cingi, prode, la spada al tuo fianco, †
nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte, *
avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.
La tua destra ti mostri prodigi: †
le tue frecce acute colpiscono al cuore i tuoi nemici; *
sotto di te cadono i popoli.
Il tuo trono, o Dio, dura per sempre; *
è scettro giusto lo scettro del tuo regno.
Ami la giustizia e l’empietà detesti: †
Dio, il tuo Dio ti ha consacrato *
con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.
Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, *
dai palazzi d’avorio ti allietano le cetre.
Figlie di re stanno tra le tue predilette; *
alla tua destra la regina in ori di Ofir.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 1 Sulle tue labbra, Signore Gesù,
è diffusa la grazia: *
il Padre ti ha benedetto.
La regina e la sposa
Vidi la nuova Gerusalemme pronta come una sposa adorna per il suo sposo (Ap 21, 2).
II (11-18)
Ant. 2 Al re è piaciuta la tua bellezza: *
egli è il tuo Signore, pròstrati a lui.
Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio, *
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re piacerà la tua bellezza. *
Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.
Da Tiro vengono portando doni, *
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.
La figlia del re è tutta splendore, *
gemme e tessuto d’oro è il suo vestito.
È presentata al re in preziosi ricami; *
con lei le vergini compagne a te sono condotte;
guidate in gioia ed esultanza, *
entrano insieme nel palazzo regale.
Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; *
li farai capi di tutta la terra.
Farò ricordare il tuo nome *
per tutte le generazioni,
e i popoli ti loderanno *
in eterno, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 2 Al re è piaciuta la tua bellezza: *
egli è il tuo Signore, pròstrati a lui.
PRIMA ORAZIONE
O Dio, Creatore e Signore di tutto,
ascolta la tua famiglia riunita nella preghiera
e appaga propizio il suo desiderio
di incontrare e di adorare Gesù,
tuo Figlio, che sta per venire,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA
Lc 1, 46-55
Esultanza dell'anima nel Signore
Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).
Ant. Esultano i nostri cuori: *
viene il Signore a salvare il suo popolo.
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L'anima mia magnifica il Signore.
Ant. Esultano i nostri cuori: *
viene il Signore a salvare il suo popolo.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
SECONDA ORAZIONE
Accresci, o Dio, l’amore tra noi,
donaci di vivere irreprensibili nella santità
e rassicura i nostri cuori ansiosi
con la venuta di Cristo tuo Figlio,
che vive e regna nei secoli dei secoli.
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Siamo stati svegliati, non è certo adesso l’ora di dormire. Abbiamo indossato un vestito di luce, non dobbiamo ripiombare sotto le falde e le spoglie di una vita tenebrosa (S. Ambrogio).
R Agli occhi spenti dell’anima
è brillata la luce
della verità e della grazia.
Il Verbo del Padre è apparso
ed è la luce vera.
V Dell’uomo incredulo e solo
Cristo ha squarciato la notte
e lo ha reso assetato della gloria di Dio.
Il Verbo del Padre è apparso
ed è la luce vera.
Orazione
Signore Gesù Cristo,
che hai sopportato l’umiliazione della croce
perché gli uomini rifulgessero
della tua gloria di salvatore risorto,
fa’ che quanti al sacro fonte sono rinati
muovano incontro a te, che stai per venire,
adorni ancora della candida veste battesimale.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
INTERCESSIONI
Con la parola antica dei profeti
così imploriamo la venuta del Dio che ci salva:
Risveglia la tua potenza e vieni.
In virtù della presenza del Figlio tuo,
tu confermi, o Padre, ogni nostra speranza;
- ricolmaci della tua benedizione.
Nel tuo disegno hai stabilito
che con la manifestazione del Signore Gesù
il tuo amore irrompesse dal cielo;
- fa' che la terra accolga il Re della vita.
Dio onnipotente,
che hai voluto rianimarci e rinnovarci
con vero cuore di padre,
- libera tutti gli uomini
dalla schiavitù del Demonio.
Tu ci concedi di attendere con ardente fiducia
la celebrazione del mistero
della maternità verginale di Maria;
- rinvigorisci gli animi avviliti
e infondi in loro il vigore della tua giustizia.
Tu che hai rivestito Cristo
della nostra carne mortale,
- accogli nella tua casa tutti i fratelli defunti.
Schiavi per natura
e divenuti figli dell'Unigenito di Dio,
con libera voce possiamo pregare:
Padre nostro.
CONCLUSIONE
Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
V Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R Amen.
Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito:
V Andiamo in pace.
R Nel nome di Cristo.
B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:
V Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R Amen.
oppure:
V La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R Amen.