LODI MATTUTINE

Domenica, 16 novembre 2025

DOMENICA
DELLA PRIMA SETTIMANA DI AVVENTO

V   O Dio, vieni a salvarmi.
R   Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA

Lc 1, 68-79

Il Messia e il suo precursore

O Sole vero, irràdiati! (S. Ambrogio).

Ant.   Vigilate tutti e pregate: *
          non sapete né il giorno né l’ora,
          quando il nostro Signore metterà fine al mondo.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
     perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
     nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
     per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
     e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
     e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
     di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
     al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
     perché andrai innanzi al Signore
          a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
     nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
     per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
     e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
     sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   Vigilate tutti e pregate: *
          non sapete né il giorno né l’ora,
          quando il nostro Signore metterà fine al mondo.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.

(Pausa di preghiera silenziosa)

O Dio misericordioso,
che nel tuo Unigenito
ci hai fatto rinascere creature nuove,
guarda all’opera del tuo grande amore
e rendici puri da ogni macchia di peccato,
nell’attesa del tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.

ANTIFONA «AD CRUCEM»

La Sapienza fa udire la sua voce:
«Sono stata generata prima delle colline,
quando ancora Dio non aveva fatto la terra. *
Ero con lui, quando fissava i cieli,
quando stabiliva i limiti al mare».

Orazione

Signore Gesù, che alla fine della storia
hai stabilito il giudizio dei popoli,
concedi ai discepoli
di attendere con amore la tua venuta
e, dopo una vita consacrata alla verità,
di contemplare senza angoscia e con cuore gioioso
l’apparizione del tuo segno in cielo.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

SALMODIA

Cantico - Dn 3, 57-88. 56

Ogni creatura lodi il Signore

Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5).

Ant. 1   Stillate, cieli, dall'alto
             e le nubi facciano piovere la giustizia *
             si apra la terra e doni il Salvatore.

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
     lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
     benedite, cieli, il Signore.

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *
     benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
     benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
     benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
     benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
     benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
     benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
     benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
     lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore, *
     benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
     benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, *
     benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
     benedite, figli dell’uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, *
     lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
     benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
     benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
     lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito santo, *
     lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
     degno di lode e di gloria nei secoli.

Ant. 1   Stillate, cieli, dall'alto
             e le nubi facciano piovere la giustizia *
             si apra la terra e doni il Salvatore.

Salmi laudativi

Sal 149

Festa degli amici di Dio

I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

Ant. 2   Ecco, viene il nostro Dio: *
             nella sua salvezza esulteremo.

Cantate al Signore un canto nuovo; *
     la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
     esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *
     con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
     incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, *
     sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca * 
     e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli *
     e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
     i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi *
     il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
     per tutti i suoi fedeli.

Sal 116

Invito universale alla lode di Dio

Lodate il Signore, popoli tutti, *
     voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
     e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 2   Ecco, viene il nostro Dio: *
             nella sua salvezza esulteremo.

Salmo diretto

Sal 62, 2-9

L'anima assetata del Signore

La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell’acqua viva che zampilla per la vita eterna (Cassiodoro).

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, *
     di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne, *
     come terra deserta, arida, senz’acqua.

Così nel santuario ti ho cercato, *
     per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
     le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva, *
     nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, * 
     e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
     penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto; *
     esulto di gioia all’ombra delle tue ali.

A te si stringe *
     l’anima mia.
La forza della tua destra *
     mi sostiene.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

SECONDA ORAZIONE

O Dio, risveglia la tua potenza e vieni;
allontana gli assalti del male
e sostieni la Chiesa che si affida alla tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.

INNO

Chiara una voce dal cielo
risuona nella notte:
splende la luce di Cristo,
fuggano gli incubi e l’ansia.

Se nelle tenebre umane
un astro nuovo rifulge,
si desti il cuore dal sonno,
non più turbato dal male.

Viene l’Agnello di Dio,
prezzo del nostro riscatto:
con fede viva imploriamo
misericordia e perdono.

Quando alla fine dei tempi
Gesù verrà nella gloria,
dal suo tremendo giudizio
ci liberi la grazia.

Sia lode a Cristo Signore,
al Padre e al santo Spirito
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni.   Amen.

INNO

Vox clara ecce íntonat,
obscúra quæque íncrepat:
procul fugéntur sómnia;
ab æthere Christus prómicat.

Mens iam resúrgat tórpida
quæ sorde exstat sáucia;
sidus refúlget iam novum,
ut tollat omne nóxium.

E sursum Agnus míttitur
laxáre gratis débitum;
omnes pro indulgéntia
vocem demus cum lácrimis.

Secúndo ut cum fúlserit
mundúmque horror cínxerit,
non pro reátu púniat,
sed nos pius tunc prótegat.

Summo Parénti glória
Natóque sit victória,
et Flámini laus débita
per sæculórum sæcula.   Amen.

INNO

Discende una voce dal cielo
e l'alba alla notte succede:
risplende la luce di Cristo,
dileguino incubi ed ansie.

Se dentro alle tenebre umane
un astro appare e rifulge,
il cuore si desti dal sonno,
non più angustiato dal male.

Riappare l'Agnello di Dio,
il prezzo del nostro riscatto:
con fede sicura imploriamo
perdono e misericordia.

E quando alla fine dei tempi
verrai, o Gesù, nella gloria,
dal tuo tremendo giudizio
la grazia in eterno ci liberi.

Sia lode a te, Cristo Signore,
al Padre e allo Spirito santo,
com'era in principio e per sempre
nei secoli senza tramonto. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

Al Signore che verrà nella gloria
fiduciosamente diciamo:

Cristo, nostro giudice, che stai per venire,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che apri a quanti bussano alla tua porta,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che conservi nei credenti il dono della fede,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che ami di amore fedele,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che dall’alto della croce attiri tutti gli uomini a te,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che sei la dolce speranza di chi muore,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE

La conclusione delle Lodi può essere fatta in due modi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.