VESPRI

Sabato, 08 novembre 2025

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
RE DELL'UNIVERSO
Solennità

PRIMI VESPRI

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.

Se non presiede un sacerdote o un diacono:

V   Signore, ascolta la nostra preghiera.
R   E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE

Cfr. Gv 12, 46-36a

      Chi crede in me, non resta nelle tenebre
      – dice il Signore – . 
           Come la vera luce
           sono venuto al mondo.

V   Fin che ti brilla innanzi,
      credi alla luce,
           Come la vera luce
           sono venuto al mondo.

      Chi crede in me, non resta nelle tenebre
      – dice il Signore – . 
           Come la vera luce
           sono venuto al mondo.

INNO

Pur se la folla accecata, 
o Cristo, ti ricusa e crocifigge, 
te della storia e degli animi 
noi proclamiamo Signore.

O Principe di pace, Re d’amore, 
rivélati agli erranti
e pietoso raduna
i ribelli e i dispersi nel tuo regno.

Sull'albero insanguinato
a tutti spalanchi le braccia,
dal tuo cuore squarciato in tutti effondi
l'onda della salvezza.

Così tu regni, Gesù, dalla croce, 
così dai tiranni ci salvi: 
chi a te sa piegare il ginocchio 
libero e fiero vive.

A te sia gloria, Re dell'universo, 
a Dio Padre sia gloria, 
con lo Spirito santo 
nella distesa dei secoli. Amen.

INNO

Te sæculórum príncipem
te, Christe, regem Géntium, 
te méntium, te córdium 
unum fatémur árbitrum.

Scelésta turba clámitat: 
regnáre Christum nólumus; 
te nos ovántes ómnium 
regem suprémum dícimus.

O Christe, princeps pácifer, 
mentes rebélles súbiice, 
tuóque amóre dévios, 
ovíle in unum cóngrega.

Ad hoc cruénta ab árbore 
pendes apértis brácchiis, 
diráque fossum cúspide 
cor igne flagrans éxhibes.

Ad hoc in aris ábderis 
vini dapísque imágine, 
fundens salútem fíliis 
transverberáto péctore.

Te natiónum præsides 
honóre tollant público, 
colant magístri, iúdices, 
leges et artes éxprimant.

Submíssa regum fúlgeant 
tibi dicáta insígnia:
mitique sceptro pátriam 
domósque subde civium.

Iesu, tibi sit glória 
qui sceptra mundi témperas, 
cum Patre et almo Spíritu 
in sempitérna sæcula. Amen.

INNO

Benché una folla accecata
ti neghi e ti appenda alla croce,
Gesù, ti acclamiamo Signore
di tutta la storia e degli animi.

O Principe e Re della pace,
rivela il tuo amore agli erranti;
pietoso raduna i ribelli
nel regno i dispersi raccogli.

Sull’albero intriso di sangue
a tutti spalanchi le braccia;
effondi dal cuore squarciato
un’onda di pura salvezza.

Così dalla croce tu regni,
così dai tiranni ci salvi;
chi a te sa piegare il ginocchio
con te vive libero e fiero.

Al Re della terra e del cielo
sia gloria e onore per sempre,
col Padre e lo Spirito santo
viventi nei secoli eterni. Amen.

RESPONSORIO

Cfr. Zc 9, 9. 10; Sal 71, 8

R   Esulta grandemente, figlia di Sion,
      giubila, figlia di Gerusalemme:
      ecco viene a te  il tuo re, giusto e vittorioso,
            e annunzierà la pace alle genti.

V   Dominerà da mare a mare,
      dal fiume sino ai confini della terra,
            e annunzierà la pace alle genti.

SALMODIA

Salmo 2

Il Messia, re vittorioso

Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso (At 2, 36).

Ant.   Annunzierò il decreto del Signore: *
          «Io l'ho costituito sovrano
          sul Sion mio santo monte».

Perché le genti congiurano, *
     perché invano cospirano i popoli?

Insorgono i re della terra † 
     e i principi congiurano insieme *
     contro il Signore e contro il suo Messia:

«Spezziamo le loro catene, * 
     gettiamo via i loro legami».

Se ne ride chi abita nei cieli, *
     li schernisce dall’alto il Signore.

Egli parla loro con ira, *
     li spaventa nel suo sdegno:
«Io l’ho costituito mio sovrano *
     sul Sion mio santo monte».

Annunzierò il decreto del Signore. †
     Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, * 
     io oggi ti ho generato.

Chiedi a me, ti darò in possesso le genti * 
     e in dominio i confini della terra.
Le spezzerai con scettro di ferro, * 
     come vasi di argilla le frantumerai».

E ora, sovrani, siate saggi, * 
     istruitevi, giudici della terra;
servite Dio con timore *
     e con tremore esultate;

che non si sdegni *
     e voi perdiate la via.
Improvvisa divampa la sua ira. *
     Beato chi in lui si rifugia.

Salmo 133

Invito alla preghiera notturna

Ecco, benedite il Signore, *
     voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
     durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
     e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
     che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116

Invito universale alla lode di Dio

Lodate il Signore, popoli tutti, *
     voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
     e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   Annunzierò il decreto del Signore: *
          «Io l'ho costituito sovrano
          sul Sion mio santo monte».

PRIMA ORAZIONE

Signore Gesù Cristo,
che immolandoti sull'altare della croce
hai dato vita e salvezza al genere umano,
ispira a quanti sono avvolti nelle tenebre
del peccato e dell'errore
di cercare in te la luce vera e la vita
e di adorarti come unico re,
nostro Signore e nostro Dio,
che vivi e regni con il Padre, nell'unità dello Spirito santo, 
per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA

Lc 1, 46-55

Esultanza dell'anima nel Signore

Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).

Ant.   Il Signore Dio
          gli darà il trono di Davide, suo padre, *
          e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe,
          e il suo regno non avrà fine.

L'anima mia magnifica il Signore *
     e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà  della sua serva. *
     D'ora in poi tutte le generazioni
          mi chiameranno beata. 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
     e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
     si stende su quelli che lo temono. 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
     ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
     ha innalzato gli umili; 

ha ricolmato di beni gli affamati, *
     ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
     ricordandosi della sua misericordia, 

come aveva promesso ai nostri padri, *
     ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. 

Gloria. 

L'anima mia magnifica il Signore.

Ant.   Il Signore Dio
          gli darà il trono di Davide, suo padre, *
          e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe,
          e il suo regno non avrà fine.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE

Dio onnipotente ed eterno,
che hai voluto rinnovare tutte le cose
in Cristo, tuo Figlio e Re dell'universo,
fa' che ogni creatura,
ricondotta alla libertà della grazia,
ti serva e ti lodi senza fine.
Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

Cantico - Cfr. Col 1, 12-20

Cristo, primogenito dei risorti

Guardate quanto amore ha nel giorno delle sue nozze il Re pacifico; guardate quanto è glorioso, perché ha dato ai corpi la risurrezione e ha unito a sé le anime (S. Ambrogio).

Ant.   Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre *
          e ci ha trasferiti
          nel regno del Figlio suo diletto.

Ringraziamo con gioia Dio, *
     Padre del Signore nostro Gesù Cristo, 
perché ci ha messi in grado di partecipare * 
     alla sorte dei santi nella luce,

ci ha liberati dal potere delle tenebre, *
     ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto, 
per opera del quale abbiamo la redenzione, * 
     la remissione dei peccati.

Cristo è immagine del Dio invisibile, *
     generato prima di ogni creatura; 
è prima di tutte le cose * 
     e tutte in lui sussistono.

Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
     e in vista di lui: 
quelle nei cieli e quelle sulla terra, * 
     quelle visibili e quelle invisibili.

Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
     è il principio di tutto, 
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, * 
     per ottenere il primato su tutte le cose.

Piacque a Dio di far abitare in lui ogni pienezza, * 
     per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,

rappacificare con il sangue della sua croce, * 
     gli esseri della terra e quelli del cielo.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre *
          e ci ha trasferiti
          nel regno del Figlio suo diletto.

Orazione

La tua Chiesa si allieti, o Padre, 
delle grazie che copiosamente le doni; 
si conservi fedele a Cristo Signore 
e meriti di condividere la gloria eterna con lui, 
che vive e regna nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI

Acclamiamo Cristo, re dell'universo,
che è prima di tutte le cose e in cui tutto sussiste,
e diciamo con fede:

       Signore, venga il tuo regno.

Cristo, nostro re e pastore, 
raduna il tuo gregge da ogni parte della terra;
     - guidalo ai pascoli della verità e della vita.

Cristo, nostro capo e salvatore, 
rinnova e santifica il tuo popolo;
     - rafforza i deboli, raccogli i dispersi,
       richiama gli increduli all'unità della fede.

Cristo, giudice del mondo, 
prendici accanto a te nella gloria, 
quando consegnerai il tuo regno 
nelle mani del Padre;
     - donaci l'eredità eterna preparata per noi
       fin dalla fondazione del mondo.

Cristo, erede di tutte le genti, 
fa' che l'umanità mossa dallo Spirito santo, 
si raccolga nella tua Chiesa;
     - tutta la terra ti riconosca
       come suo Capo e Signore.

Cristo, primizia di coloro, 
che si risvegliano dal sonno della morte,
     - accogli i nostri fratelli defunti
       nella gloria del tuo regno.

Preghiamo Dio con cuore filiale 
perché venga il suo regno di giustizia e di pace:

Padre nostro.

CONCLUSIONE

Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:

A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.