LODI MATTUTINE
Giovedì, 16 ottobre 2025
BEATO CONTARDO FERRINI
Memoria
V O Dio, vieni a salvarmi.
R Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo precursore
O Sole vero, irràdiati! (S. Ambrogio).
Ant. «Chi ascolta le mie parole
e le mette in pratica, *
questi è colui che davvero mi ama».
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. «Chi ascolta le mie parole
e le mette in pratica, *
questi è colui che davvero mi ama».
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.
(Pausa di preghiera silenziosa)
O Dio, che ti riveli
a quanti ti cercano con cuore umile e casto,
concedi figli saggi e fedeli alla tua Chiesa
che, sull’esempio del beato Contardo,
attraverso l’indagine umana e la scienza
rivelino al mondo le misteriose profondità
della tua sapienza e del tuo disegno mirabile.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
SALMODIA
Cantico - Is 66, 10-14a
Nella città di Dio consolazione e gioia
La Gerusalemme di lassù è libera ed è la nostra madre (Gal 4, 26).
Ant. 1 «Come una madre consola un figlio suo, *
io vi consolerò», – dice il Signore –.
Rallegratevi con Gerusalemme, *
esultate per essa quanti l’amate.
Sfavillate di gioia con essa *
voi tutti che avete partecipato al suo lutto.
Così succhierete al suo petto †
e vi sazierete delle sue consolazioni; *
succhierete con delizia all’abbondanza del suo seno.
Poiché così dice il Signore: †
«Ecco io farò scorrere verso di essa, la prosperità come un fiume; *
come un torrente in piena la ricchezza dei popoli;
i suoi bimbi saranno portati in braccio, *
sulle ginocchia saranno accarezzati.
Come una madre consola un figlio, †
così io vi darò consolazione; *
in Gerusalemme sarete consolati.
Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore, *
le vostre ossa saranno rigogliose come erba fresca».
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 1 «Come una madre consola un figlio suo, *
io vi consolerò», – dice il Signore –.
Salmi laudativi
Sal 146
Potenza e bontà del Signore
Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore.
Ant. 2 È bello e dolce lodare il Signore.
Lodate il Signore: †
è bello cantare al nostro Dio, *
dolce è lodarlo come a lui conviene.
Il Signore ricostruisce Gerusalemme, *
raduna i dispersi d’Israele.
Risana i cuori affranti *
e fascia le loro ferite;
egli conta il numero delle stelle *
e chiama ciascuna per nome.
Grande è il Signore, onnipotente, *
la sua sapienza non ha confini.
Il Signore sostiene gli umili, *
ma abbassa fino a terra gli empi.
Cantate al Signore un canto di grazie, *
intonate sulla cetra inni al nostro Dio.
Egli copre il cielo di nubi, †
prepara la pioggia per la terra, *
fa germogliare l’erba sui monti.
Provvede il cibo al bestiame, *
ai piccoli del corvo che gridano a lui.
Non fa conto del vigore del cavallo, *
non apprezza l’agile corsa dell’uomo.
Il Signore si compiace di chi lo teme, *
di chi spera nella sua grazia.
Sal 116
Invito universale alla lode di Dio
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 2 È bello e dolce lodare il Signore.
Salmo diretto
Sal 142, 1-8
Preghiera nella tribolazione
Siamo giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge (Gal 2, 16).
Signore, ascolta la mia preghiera, †
porgi l’orecchio alla mia supplica, tu che sei fedele, *
e per la tua giustizia rispondimi.
Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
nessun vivente davanti a te è giusto.
Il nemico mi perseguita, *
calpesta a terra la mia vita,
mi ha relegato nelle tenebre *
come i morti da gran tempo.
In me languisce il mio spirito, *
si agghiaccia il mio cuore.
Ricordo i giorni antichi, †
ripenso a tutte le tue opere, *
medito sui tuoi prodigi.
A te protendo le mie mani, *
sono davanti a te come terra riarsa.
Rispondimi presto, Signore, *
viene meno il mio spirito.
Non nascondermi il tuo volto, *
perché non sia come chi scende nella fossa.
Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
perché in te confido.
Fammi conoscere la strada da percorrere, *
perché a te si innalza l’anima mia.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
SECONDA ORAZIONE
Signore Gesù Cristo,
che nel mattino della tua risurrezione
hai fatto sentire agli uomini la tua grazia
e hai illuminato coloro che giacevano nelle tenebre
con l’aurora di una nuova letizia,
non chiamare in giudizio i tuoi servi fedeli
quando la morte ci porterà davanti a te,
ma col tuo Spirito buono
guidaci alla terra della promessa,
o Redentore misericordioso,
che vivi e regni nei secoli dei secoli.
INNO
O Redentore che i giusti
eternamente di gloria coroni,
con più larga clemenza in questo giorno
odi le nostre voci.
Oggi ritorna l’annua memoria
di questo servo tuo santo
che tra gli inganni del mondo
serbò fedele lo spirito a te.
Non l’abbagliò nessuna falsa luce
né lo sviò la notte:
sulla tua strada camminando impavido
giunse alla sospirata tua dimora.
Ora per noi ti supplica,
tu benevolo ascolta:
sullo stesso sentiero
fa’ che veniamo a te con cuore puro.
L’universo ti celebri, Signore,
che dalla Vergine nasci,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.
INNO
Iesu, redémptor ómnium,
erpes coróna cælitum,
in hac die cleméntius
nostris favéto vócibus,
Sacre tui qua nóminis
hic sanctus almus cláruit,
cuius celébrat ánnua
devóta plebs sollémnia.
Per illa quæ sunt sæculi
gressu seréno tránsiit,
tibi fidélis iúgiter
iter salútis pérsequens.
At rite mundi gáudiis
non cor cadúcis ápplicans,
cum ángelis cæléstibus
lætus potítur præmiis.
Huius benígnus ánnue
nobis sequi vestígia;
huius precátu sérvulis
dimítte noxam críminis.
Iesu, tibi sit glória
qui natus es de Vírgine,
cum Patre et almo Spiritu
in sempitérna sæcula. Amen.
INNO
Signore Gesù, Redentore,
che i giusti di gloria coroni,
ascolta con larga clemenza
le voci che a te innalziamo.
È il giorno in cui l’annua memoria
di questo tuo santo ritorna,
che, pur tra gli inganni del mondo,
fedele serbò il suo spirito.
Nel buio non perse il cammino
né falsi splendori l’attrassero:
seguendo le vie del bene,
raggiunse la tua dimora.
Per noi egli ora ti prega,
benevolo accogli la supplica:
così sullo stesso sentiero
a te, o Signore, verremo.
Gesù, l’universo ti canta,
o Figlio di Vergine Madre,
col Padre e lo Spirito santo
nel tempo e nei secoli eterni. Amen.
ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
Apriamo l’animo nostro a lodare il Signore Gesù,
autore della santità e corona dei santi:
Unigenito di Dio,
che sei venuto incontro ai tuoi fratelli colpevoli,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Porta che introduci nell’assemblea eterna dei santi,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Fondamento della Chiesa,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Tu che doni la grazia del pentimento
ai cuori che ti implorano,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Tu che susciti in noi la conoscenza dei tuoi misteri,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Tu che ci chiami a far parte
della schiera dei tuoi discepoli,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Padre nostro.
CONCLUSIONE
La conclusione delle Lodi può essere fatta in due modi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
V Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R Amen.
Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito:
V Andiamo in pace.
R Nel nome di Cristo.
B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:
V Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
R Amen.
oppure:
V La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R Amen.