VESPRI
Domenica, 12 ottobre 2025
DOMENICA
DELLA VENTOTTESIMA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
SECONDI VESPRI
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Se non presiede un sacerdote o un diacono:
V Signore, ascolta la nostra preghiera.
R E il nostro grido giunga fino a te.
RITO DELLA LUCE
Cfr. Ap 22, 5
Nel giorno eterno
non ci sarà la notte.
Il Signore li illuminerà
e regneranno nei secoli.
V Né luce di lampada né luce di sole
rischiarerà la terra.
Il Signore li illuminerà
e regneranno nei secoli.
Nel giorno eterno
non ci sarà la notte.
Il Signore li illuminerà
e regneranno nei secoli.
INNO
O Dio dell’universo,
gli astri movendo in cielo,
il giorno rivesti di luce
e il sonno propizi alla notte.
Così il dolce riposo ci ristora
e ci riporta alla fatica usata,
solleva gli animi stanchi
e scioglie il peso triste degli affanni.
Poi che il lavoro diurno si placa
e scende il vespero oscuro,
grati dei tuoi favori
a te eleviamo l’inno della sera.
Te canti il profondo dell’essere,
te risonando celebri la voce,
il palpito casto dei cuori ti cerchi,
semplice e chiara la mente ti adori.
E quando nelle tenebre
sarà soffocata ogni luce,
non si estingua la fiamma della fede,
ma illumini la nostra notte.
Alacre, vigili sempre lo spirito
e sia la colpa a dormire:
freschezza di puri pensieri
mitighi al sonno l’inquieta vampa.
Ogni morboso senso dilegui,
appassionata l’anima ti sogni,
e l’incubo del nemico
non invidierà la nostra pace.
A Cristo e al Padre salga la preghiera,
salga allo Spirito del Padre e di Cristo:
unico Dio, Trinità beata,
del tuo amore riscalda chi ti implora. Amen.
INNO
Deus, creátor ómnium
políque rector, véstiens
diem decóro lúmine,
noctem sopóris grátia,
Artus solútos ut quies
reddat labóris úsui
mentésque fessas állevet
luctúsque solvat ánxios,
Grates perácto iam die
et noctis exórtu preces,
voti reos ut ádiuves,
hymnum canéntes sólvimus
Te cordis ima cóncinant,
te vox sonóra cóncrepet,
te diligat castus amor,
te mens adóret sóbria;
Ut, cum profúnda cláuserit
diem calígo nóctium,
fides tenébras nésciat
et nox fide relúceat.
Dormíre mentem ne sinas,
dormíre culpa nóverit;
castos fides refrígerans
somni vapórem témperet.
Exúta sensu lúbrico
te cordis alta sómnient,
nec hostis invídi dolo
pavor quiétos súscitet.
Christum rogémus et Patrem,
Christi Patrísque Spíritum;
unum potens per ómnia,
fove precántes, Trínitas. Amen.
INNO
O Dio, creatore di tutto,
che guidi il cammino del cielo,
il giorno rivesti di luce
e il sonno propizî alla notte.
Ristora le membra il riposo,
sollievo per nuova fatica:
rinfranca gli animi stanchi,
sciogliendo tristezze e affanni.
Si placa il lavoro del giorno
e scende il vespero oscuro:
ricolmi di ogni tuo dono,
a te nella sera inneggiamo.
Te canti il profondo dell’essere,
te celebri lieta la voce;
fedele il cuore ti cerchi
e chiara ti adori la mente.
E quando, discesa la notte,
sarà soffocata ogni luce,
accesa rimanga la fede:
rischiari le ombre dell’uomo.
Lo spirito vigili sempre
e sia la colpa a dormire:
freschezza di puri pensieri
nel sonno accompagni la mente.
Il Cristo e il Padre preghiamo,
lo Spirito, luce del mondo:
O unico e trino Signore,
benevolo effondi il tuo amore. Amen.
SALMODIA
Salmo 2
Il Messia re e vincitore
Si radunarono insieme contro il tuo santo servo Gesù, che hai unto come Cristo (At 4, 27).
Ant. 1 Servite Dio con timore, giudici della terra, *
perché non perdiate la giusta via.
Perché le genti congiurano, *
perché invano cospirano i popoli?
Insorgono i re della terra †
e i principi congiurano insieme *
contro il Signore e contro il suo Messia:
«Spezziamo le loro catene, *
gettiamo via i loro legami».
Se ne ride chi abita i cieli, *
li schernisce dall’alto il Signore.
Egli parla loro con ira, *
li spaventa nel suo sdegno:
«Io l’ho costituito mio sovrano *
sul Sion mio santo monte».
Annunzierò il decreto del Signore. †
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, *
io oggi ti ho generato.
Chiedi a me, ti darò in possesso le genti *
e in dominio i confini della terra.
Le spezzerai con scettro di ferro, *
come vasi di argilla le frantumerai».
E ora, sovrani, siate saggi, *
istruitevi, giudici della terra;
servite Dio con timore *
e con tremore esultate;
che non si sdegni *
e voi perdiate la via.
Improvvisa divampa la sua ira. *
Beato chi in lui si rifugia.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 1 Servite Dio con timore, giudici della terra, *
perché non perdiate la giusta via.
Salmo 111
Beatitudine dell’uomo giusto
Comportatevi come figli della luce: il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità (Ef 5, 8-9).
Ant. 2 Buono, misericordioso e giusto è il Signore.
Beato l’uomo che teme il Signore *
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe, *
la discendenza dei giusti sarà benedetta.
Onore e ricchezza nella sua casa, *
la sua giustizia rimane per sempre.
Spunta nelle tenebre come luce per i giusti, *
buono, misericordioso e giusto.
Felice l’uomo pietoso che dà in prestito, *
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno: *
Il giusto sarà sempre ricordato.
Non temerà annunzio di sventura, *
saldo è il suo cuore, confida nel Signore.
Sicuro è il suo cuore, non teme, *
finché trionferà dei suoi nemici.
Egli dona largamente ai poveri, †
la sua giustizia rimane per sempre, *
la sua potenza s’innalza nella gloria.
L’empio vede e si adira, †
digrigna i denti e si consuma. *
Ma il desiderio degli empi fallisce.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 2 Buono, misericordioso e giusto è il Signore.
PRIMA ORAZIONE
Signore Gesù, luce dei giusti,
nell’offerta di te stesso al Padre
come vittima consacrata
hai dato la prova più alta ed eloquente
della tua carità;
fa’ che ci amiamo tra noi come tu ci ami
per arrivare a possedere in cielo
le infinite ricchezze della tua casa.
Tu che sei Dio, e vivi e regni con il Padre,
nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA
Lc 1, 46-55
Esultanza dell'anima nel Signore
Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).
Ant. Gesù risorto e vivo *
regna nei secoli eterni.
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L'anima mia magnifica il Signore.
Ant. Gesù risorto e vivo *
regna nei secoli eterni.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
SECONDA ORAZIONE
Il tuo Figlio unigenito, o Dio vivo e santo,
che totalmente condivide con noi l’umana natura,
sta davanti a te, come pontefice eterno;
per la forza della sua mediazione
effondi su noi la tua pietà inesauribile
e fa’ che ci uniamo un giorno
nel canto della lode perenne
a lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Cantico - Cfr. Ap 15, 3-4
Inno di adorazione e di lode
Ricevono l’eredità coloro che sono battezzati nella morte di Cristo e vengono sepolti con lui per poi risorgere. Perciò sono eredi di Dio, perché la grazia di Dio viene loro assegnata; sono coeredi di Cristo, perché vengono rinnovati per vivere di Cristo (S. Ambrogio).
Ant. Voi che in Cristo siete battezzati, *
di Cristo vi rivestite.
Grandi e mirabili sono le tue opere, †
o Signore Dio onnipotente; *
giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti!
Chi non temerà il tuo nome, †
chi non ti glorificherà, o Signore? *
Tu solo sei santo!
Tutte le genti verranno a te, Signore, †
davanti a te si prostreranno, *
perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Voi che in Cristo siete battezzati, *
di Cristo vi rivestite.
Orazione
Manifesta, Dio onnipotente, i tuoi giusti giudizi
ai popoli della terra,
perché esaltino il tuo nome santo
e sulla via della verità
vengano a te con animo puro.
Per Cristo nostro Signore.
INTERCESSIONI
Esprimiamo la nostra gratitudine a Dio,
che nella pienezza dei tempi
ci ha parlato per mezzo del Figlio,
e fiduciosi diciamo:
Guarda, Signore, i figli che sperano in te.
Salva il vescovo N.,
maestro e pastore di questa Chiesa:
- confermalo nella verità e nell’amore.
Padre, che in Cristo ci hai chiamati tutti
all’unica speranza di salvezza,
- dona unità e pace
a quanti credono nel tuo nome.
Soccorri coloro che sono nella necessità:
- trovino conforto nella generosità
e nella fedeltà dei fratelli.
Tu che sei a tutti vicino,
- rianima i prigionieri e i carcerati.
Ricòrdati dei defunti, che nel battesimo
hanno ricevuto il germe della vita immortale,
- e chiamali al canto dell’eterna lode.
Con le parole insegnateci dal Signore,
santifichiamo con cuore ardente
il santo nome di Dio:
Padre nostro.
CONCLUSIONE
Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
V Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R Amen.
Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito:
V Andiamo in pace.
R Nel nome di Cristo.
B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:
V Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R Amen.
oppure:
V La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R Amen.