VESPRI

Sabato, 04 ottobre 2025

DOMENICA
DELLA VENTISETTESIMA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

PRIMI VESPRI

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.

Se non presiede un sacerdote o un diacono:

V   Signore, ascolta la nostra preghiera.
R   E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE

Cfr. 1Gv 1, 5. 7

      Se tu vivi con Dio,
      rifuggi dalla notte.
           Egli è la luce:
           non c’è tenebra in lui.

V   Chi è con Dio cammina nella luce
      e vive in comunione coi fratelli.
           Egli è la luce:
           non c’è tenebra in lui.

      Se tu vivi con Dio,
      rifuggi dalla notte.
           Egli è la luce:
           non c’è tenebra in lui.

INNO

O Trinità beata, unico Dio,
ora che muore il giorno
all’eterna tua luce
accendi i nostri cuori.

Ascende a te la lode mattutina,
a te nel vespero il canto:
a te, adoranti, la gloria
eleveremo nei secoli.

A Cristo e al Padre salga la preghiera,
salga allo Spirito del Padre e di Cristo:
unico Dio, Trinità beata,
riscalda del tuo amore chi ti implora.   Amen.

INNO

O lux beáta Trinitas,
et principális Unitas,
iam sol recédit ígneus,
infúnde lumen córdibus.

Te mane laudum cármine,
te deprecémur véspere:
te nostra supplex glória
per cuncta laudet sæcula.

Christum rogémus et Patrem,
Christi Patrísque Spíritum;
unum potens per ómnia,
fove precántes, Trínitas.   Amen.

INNO

O Dio, Signore uno e trino,
nell’ora in cui il giorno tramonta
accendi all’eterna tua luce
i cuori che invocano pace.

La lode il mattino eleviamo,
a te il nostro inno la sera:
felici e adoranti, la gloria
nei secoli a te canteremo.

Il Cristo e il Padre preghiamo
nell’unico Amore infinito:
ascolta, Signore uno e trino,
chi implora con umile cuore. Amen.

SALMODIA

Salmo 112

Lodate il nome del Signore

Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili (Lc 1, 52).

Ant. 1   Il nome del Signore *
             sia benedetto nei secoli.

Lodate, servi del Signore, *
     lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore, *
     ora e sempre.

Dal sorgere del sole al suo tramonto *
     sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *
     più alta dei cieli è la sua gloria.

Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell’alto *
     e si china a guardare nei cieli e sulla terra?

Solleva l’indigente dalla polvere, *
     dall’immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i principi, *
     tra i principi del suo popolo.

Fa abitare la sterile nella sua casa *
     quale madre gioiosa di figli.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 1   Il nome del Signore *
             sia benedetto nei secoli.

Salmo 115

Rendimento di grazie nel tempio

Per mezzo di Cristo offriamo continuamente un sacrificio di lode a Dio (Eb 13, 15).

Ant. 2   Ho creduto, Signore, e ti ho parlato.

Ho creduto anche quando dicevo: *
     «Sono troppo infelice».
Ho detto con sgomento: *
     «Ogni uomo è inganno».

Che cosa renderò al Signore *
     per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza *
     e invocherò il nome del Signore.

Adempirò i miei voti al Signore, *
     davanti a tutto il suo popolo.
Preziosa agli occhi del Signore *
     è la morte dei suoi fedeli.

Sì, io sono il tuo servo, Signore, †
     io sono tuo servo, figlio della tua ancella; *
     hai spezzato le mie catene.

A te offrirò sacrifici di lode *
     e invocherò il nome del Signore.

Adempirò i miei voti al Signore *
     davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore, *
     in mezzo a te, Gerusalemme.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 2   Ho creduto, Signore, e ti ho parlato.

PRIMA ORAZIONE

Tu, che stimi preziosa la morte dei santi,
guarda, o Padre, ai dolori di Cristo,
mercede del nostro riscatto,
e aiutaci a compiere nella nostra carne
il mistero della sua passione salvifica;
accogli il sacrificio di lode
e donaci di pregustare in questa vita
la gioia della Gerusalemme futura.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA

Lc 1, 46-55

Esultanza dell'anima nel Signore

Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).

Ant.   Questo beato giorno del Signore
          di viva luce rifulge: *
          lo impreziosisce la Pasqua beata di Cristo,
          effondendo nei cuori lo Spirito che rinnova.

L'anima mia magnifica il Signore *
     e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà  della sua serva. *
     D'ora in poi tutte le generazioni
          mi chiameranno beata. 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
     e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
     si stende su quelli che lo temono. 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
     ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
     ha innalzato gli umili; 

ha ricolmato di beni gli affamati, *
     ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
     ricordandosi della sua misericordia, 

come aveva promesso ai nostri padri, *
     ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. 

Gloria. 

L'anima mia magnifica il Signore.

Ant.   Questo beato giorno del Signore
          di viva luce rifulge: *
          lo impreziosisce la Pasqua beata di Cristo,
          effondendo nei cuori lo Spirito che rinnova.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

SECONDA ORAZIONE

Effondi, o Padre, il tuo Spirito rinnovatore 
sul popolo dei credenti
perché, giustificati e salvàti dalla sua grazia,
attendiamo con sincera speranza
l’eredità del regno promesso.
Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

Cantico - Cfr. Col 1, 12-20

Cristo, primogenito dei risorti

I fedeli appartengono a Cristo, in quanto nella Chiesa sono stati rigenerati attraverso la fede e il battesimo, perché, rinnovati nella vita e nelle opere, siano di Cristo e in Cristo tutto a Dio sia sottoposto, e finalmente sia Dio tutto in tutti (Ad gentes, n. 21).

Ant.   Cristo è il principio di tutto:
          con il suo sangue a Dio ci riconcilia; *
          in lui siamo rinati a vita nuova.

Ringraziamo con gioia Dio, *
     Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare *
     alla sorte dei santi nella luce,

ci ha liberati dal potere delle tenebre, *
     ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
     la remissione dei peccati.

Cristo è immagine del Dio invisibile, *
     generato prima di ogni creatura;
è prima di tutte le cose *
     e tutte in lui sussistono.

Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
     e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
     quelle visibili e quelle invisibili.

Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
     è il principio di tutto,
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
     per ottenere il primato su tutte le cose.

Piacque a Dio di far abitare in lui ogni pienezza, *
     per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificare con il sangue della sua croce, *
     gli esseri della terra e quelli del cielo.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   Cristo è il principio di tutto:
          con il suo sangue a Dio ci riconcilia; *
          in lui siamo rinati a vita nuova.

Orazione

O Padre, che ti sei degnato con disegno mirabile
di riconciliare a te l’universo
nel sangue del tuo Figlio,
noi ti rendiamo grazie e ti supplichiamo:
tu che nel battesimo ci hai liberati
dal potere delle tenebre,
custodisci in noi la gloria e l’immagine
del Signore risorto,
che vive e regna nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI

In questo giorno dedicato alla risurrezione di Cristo,
preghiamo Dio onnipotente
perché ci conceda di camminare nella vita nuova,
e lietamente diciamo:

       Esultiamo di gioia nel Signore.

Conserva nell’unità del tuo popolo
e nella comunione con i veri pastori
     - coloro che riconoscono il Figlio tuo
       allo spezzare del pane.

Dona saggezza a quelli che ci governano:
     - fa’ che si impegnino a difendere
       la dignità e i diritti di tutti.

Mòstrati misericordioso
con coloro che sono misericordiosi:
     - benedici chi soccorre gli indigenti
       con le preghiere e con le opere.

O Amore infinito,
aiuta quelli che non sanno amare,
     - e insegnaci a portare la carità
       dove domina l’odio.

Tu che ami i poveri e gli umili,
     - salva nel tuo amore quelli che oggi
       hai chiamato a te da questa vita.

Ascolta, o Dio, la voce dei figli
che a te si rivolgono:

Padre nostro.

CONCLUSIONE

Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:

A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.