LODI MATTUTINE

Giovedì, 18 settembre 2025

SANT'EUSTORGIO I, VESCOVO
Memoria

V   O Dio, vieni a salvarmi.
R   Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA

Lc 1, 68-79

Il Messia e il suo precursore

O Sole vero, irràdiati! (S. Ambrogio).

Ant.   Il Signore stabilì con lui un’alleanza eterna; * 
          gli diede la dignità del sacerdozio.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
     perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
     nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
     per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
     e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
     e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
     di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
     al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
     perché andrai innanzi al Signore
          a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
     nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
     per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
     e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
     sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   Il Signore stabilì con lui un’alleanza eterna; * 
          gli diede la dignità del sacerdozio.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.

(Pausa di preghiera silenziosa)

O Dio, che hai santificato questa tua Chiesa
col ministero pastorale del vescovo sant’Eustorgio,
donaci di avvalerci dei suoi insegnamenti
e dei suoi esempi
e di formare un giorno la sua corona in cielo.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA

Cantico - Is 66, 10-14a

Nella città di Dio consolazione e gioia

La Gerusalemme di lassù è libera ed è la nostra madre (Gal 4, 26).

Ant. 1   «Come una madre consola un figlio suo, *
             io vi consolerò», – dice il Signore –.

Rallegratevi con Gerusalemme, *
     esultate per essa quanti l’amate.
Sfavillate di gioia con essa *
     voi tutti che avete partecipato al suo lutto.

Così succhierete al suo petto †
     e vi sazierete delle sue consolazioni; *
     succhierete con delizia all’abbondanza del suo seno.

Poiché così dice il Signore: †
     «Ecco io farò scorrere verso di essa, la prosperità come un fiume; *
     come un torrente in piena la ricchezza dei popoli;

i suoi bimbi saranno portati in braccio, *
     sulle ginocchia saranno accarezzati.

Come una madre consola un figlio, †
     così io vi darò consolazione; *
     in Gerusalemme sarete consolati.

Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore, *
     le vostre ossa saranno rigogliose come erba fresca».

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 1   «Come una madre consola un figlio suo, *
             io vi consolerò», – dice il Signore –.

Salmi laudativi

Sal 146

Potenza e bontà del Signore

Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore.

Ant. 2   È bello e dolce lodare il Signore.

Lodate il Signore: †
     è bello cantare al nostro Dio, *
     dolce è lodarlo come a lui conviene.

Il Signore ricostruisce Gerusalemme, *
     raduna i dispersi d’Israele.
Risana i cuori affranti *
     e fascia le loro ferite;

egli conta il numero delle stelle *
     e chiama ciascuna per nome.

Grande è il Signore, onnipotente, *
     la sua sapienza non ha confini.
Il Signore sostiene gli umili, *
     ma abbassa fino a terra gli empi.

Cantate al Signore un canto di grazie, *
     intonate sulla cetra inni al nostro Dio.

Egli copre il cielo di nubi, †
     prepara la pioggia per la terra, *
     fa germogliare l’erba sui monti.

Provvede il cibo al bestiame, *
     ai piccoli del corvo che gridano a lui.
Non fa conto del vigore del cavallo, *
     non apprezza l’agile corsa dell’uomo.

Il Signore si compiace di chi lo teme, *
     di chi spera nella sua grazia.

Sal 116

Invito universale alla lode di Dio

Lodate il Signore, popoli tutti, *
     voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
     e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 2   È bello e dolce lodare il Signore.

Salmo diretto

Sal 142, 1-8

Preghiera nella tribolazione

Siamo giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge (Gal 2, 16).

Signore, ascolta la mia preghiera, †
     porgi l’orecchio alla mia supplica, tu che sei fedele, *
     e per la tua giustizia rispondimi.

Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
     nessun vivente davanti a te è giusto.

Il nemico mi perseguita, *
     calpesta a terra la mia vita,
mi ha relegato nelle tenebre *
     come i morti da gran tempo.

In me languisce il mio spirito, *
     si agghiaccia il mio cuore.

Ricordo i giorni antichi, †
     ripenso a tutte le tue opere, *
     medito sui tuoi prodigi.

A te protendo le mie mani, *
     sono davanti a te come terra riarsa.
Rispondimi presto, Signore, *
     viene meno il mio spirito.

Non nascondermi il tuo volto, *
     perché non sia come chi scende nella fossa.
Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
     perché in te confido.

Fammi conoscere la strada da percorrere, *
     perché a te si innalza l’anima mia.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

SECONDA ORAZIONE

Signore Gesù Cristo,
che nel mattino della tua risurrezione
hai fatto sentire agli uomini la tua grazia
e hai illuminato coloro che giacevano nelle tenebre
con l’aurora di una nuova letizia,
non chiamare in giudizio i tuoi servi fedeli
quando la morte ci porterà davanti a te,
ma col tuo Spirito buono
guidaci alla terra della promessa,
o Redentore misericordioso,
che vivi e regni nei secoli dei secoli.

INNO

A te, Signore, pontefice eterno,
principe dei pastori,
oggi concorde e lieto
il sacro canto della Chiesa ascende.

Sul capo e nell'animo profuso,
il crisma dello Spirito
rinvigorì questo servo e lo pose
a guida del popolo santo.

Specchio di vita al gregge,
fu luce al cieco, fu conforto al misero;
provvido padre di tutti,
si fece a tutti servo.

Gesù, che in cielo nella tua gloria
la santità coroni,
fa’ che l’esempio di questa vita
eguale sorte un giorno ci propizi.

Lode si canti al Padre,
lode all’unico Figlio,
lode al divino Spirito
nei secoli risuoni.   Amen.

INNO

Christe, pastórum caput atque princeps,
géstiens huius celebráre festum,
débitas sacro pia turba psallit
     cármine laudes.

Strénuum bello púgilem supérni
chrísmatis pleno tuus unxit intus
Spíritus dono, posuítque sanctam
     páscere gentem.

Hic gregis ductor fuit atque forma,
lux erat cæco, mísero levámen,
próvidus cunctis pater omnibúsque
     ómnia factus.

Christe, qui sanctis méritam corónam
reddis in cælis, dócili magístrum
fac sequi vita, similíque tandem
     fine potíri.

Laus poli summum résonet Paréntem,
laus Patris Natum, paritérque sanctum
Spíritum dulci modulétur hymno
omne per ævum.   Amen.

INNO

A te, o Pontefice eterno,
Pastore di tutti i pastori,
concorde e gioiosa la Chiesa
innalza il suo canto di lode.

Sul capo e nell’animo effuso,
il crisma del santo Paraclito
donò al tuo servo vigore,
a guida del popolo santo.

Al gregge fu specchio di vita,
al misero luce e conforto;
un provvido padre per tutti,
di tutti un umile servo.

Gesù, che nel cielo coroni
di onore e di gioia i tuoi santi,
l’esempio di questo pastore
noi pure accompagni alla gloria.

Cantiamo al Padre Creatore,
a Cristo Gesù Redentore,
uniti allo Spirito santo
per sempre nei secoli eterni. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

A Gesù, principe dei pastori,
esprimiamo la fedeltà e l’amore del suo gregge:

Tu che hai dato te stesso per la Chiesa
fino al sacrificio della vita,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che hai condiviso la nostra esistenza
per farti nostro modello,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che hai sperimentato la fatica
per santificare la vita e il lavoro degli uomini,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Figlio amato dal Padre celeste,
che ci insegni l’amore,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che sei il principio della santità
e ci riscatti dai giorni fuggevoli e vani,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che costituisci la nostra speranza
di arrivare alla condizione di gloria
che non conoscerà alterazioni né tramonto,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE

La conclusione delle Lodi può essere fatta in due modi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.