LODI MATTUTINE

Martedì, 16 settembre 2025

SANTI CORNELIO, PAPA
E CIPRIANO, VESCOVO, MARTIRI
Memoria

V   O Dio, vieni a salvarmi.
R   Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA

Lc 1, 68-79

Il Messia e il suo precursore

O Sole vero, irràdiati! (S. Ambrogio).

Ant.   «Miei fratelli e amici – dice il Signore –, *
          venite nel regno del Padre».

Ant.   Nella generosità del suo amore
          Dio ha scelto questi uomini santi *
          e ha dato a loro una gloria eterna.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
     perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
     nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
     per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
     e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
     e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
     di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
     al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
     perché andrai innanzi al Signore
          a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
     nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
     per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
     e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
     sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   «Miei fratelli e amici – dice il Signore –, *
          venite nel regno del Padre».
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Ant.   Nella generosità del suo amore
          Dio ha scelto questi uomini santi *
          e ha dato a loro una gloria eterna.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.

(Pausa di preghiera silenziosa)

Padre misericordioso,
moltiplica per noi le tue grazie
e fa’ che imitiamo
i tuoi gloriosi martiri Cornelio e Cipriano
nella vittoriosa professione di fede.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA

Cantico - Dn 3, 26-27a. 29. 34-41

Preghiera di Azaria nella fornace

Pentitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati (At 3, 19).

Ant. 1   Con cuore contrito e con spirito umiliato *
             a te veniamo: accoglici, Signore.

Benedetto sei tu, Signore Dio dei nostri padri; *
     degno di lode e glorioso è il tuo nome per sempre.

Tu sei giusto *
     in tutto ciò che hai fatto.

Poiché noi abbiamo peccato, †
     abbiamo agito da iniqui, *
     allontanandoci da te, abbiamo mancato in ogni modo.

Non ci abbandonare fino in fondo, †
     per amore del tuo nome, *
     non rompere la tua alleanza;

non ritirare da noi la tua misericordia, †
     per amore di Abramo tuo amico, *
     di Isacco tuo servo, d’Israele tuo santo,

ai quali hai parlato, †
     promettendo di moltiplicare la loro stirpe come le stelle del cielo, *
     come la sabbia sulla spiaggia del mare.

Ora invece, Signore, *
     noi siamo diventati più piccoli di qualunque altra nazione,

ora siamo umiliati per tutta la terra *
     a causa dei nostri peccati.

Ora non abbiamo più né principe, †
     né capo, né profeta, né olocausto, *
     né sacrificio, né oblazione, né incenso,

né luogo per presentarti le primizie *
     e trovar misericordia.

Potessimo esser accolti con il cuore contrito *
     e con lo spirito umiliato,
come olocausti di montoni e di tori, *
     come migliaia di grassi agnelli.

Tale sia oggi davanti a te il nostro sacrificio *
     e ti sia gradito,
perché non c’è delusione *
     per coloro che in te confidano.

Ora ti seguiamo con tutto il cuore, *
     ti temiamo e cerchiamo il tuo volto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 1   Con cuore contrito e con spirito umiliato *
             a te veniamo: accoglici, Signore.

Salmi laudativi

Sal 143, 1-10

Preghiera del Re per la vittoria e per la pace

Tutto posso in colui che mi dà forza (Fil 4, 13).

Ant. 2   Ti canterò, o Dio, un canto nuovo, *
             inneggerò in eterno al tuo nome.

Benedetto il Signore, mia roccia, †
     che addestra le mie mani alla guerra, *
     le mie dita alla battaglia.

Mia grazia e mia fortezza, *
     mio rifugio e mia liberazione,
mio scudo in cui confido, *
     colui che mi assoggetta i popoli.

Signore, che cos’è un uomo perché te ne curi? *
     Un figlio d’uomo perché te ne dia pensiero?
L’uomo è come un soffio, *
     i suoi giorni come ombra che passa.

Signore, piega il tuo cielo e scendi, *
     tocca i monti ed essi fumeranno.
Le tue folgori disperdano i nemici, *
     lancia frecce, sconvolgili.

Stendi dall’alto la tua mano, †
     scampami e salvami dalle grandi acque, *
     dalla mano degli stranieri.

La loro bocca dice menzogne *
     e alzando la destra giurano il falso.

Mio Dio, ti canterò un canto nuovo, *
     suonerò per te sull’arpa a dieci corde;
a te che dai vittoria al tuo consacrato, *
     che liberi Davide, tuo servo.

Sal 116

Invito universale alla lode di Dio

Lodate il Signore, popoli tutti, *
     voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
     e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 2   Ti canterò, o Dio, un canto nuovo, *
             inneggerò in eterno al tuo nome.

Salmo diretto

Sal 100

Programma di un re fedele a Dio

«Se mi amate, osservate i miei comandamenti» (Gv 14, 15).

Amore e giustizia voglio cantare, *
     voglio cantare inni a te, o Signore.
Agirò con saggezza nella via dell’innocenza: *
     quando a me verrai?

Camminerò con cuore integro, *
     dentro la mia casa.

Non sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvagie; †
     detesto chi fa il male, *
     non mi sarà vicino.

Lontano da me il cuore perverso, *
     il malvagio non lo voglio conoscere.

Chi calunnia in segreto il suo prossimo *
     io lo farò perire;
chi ha occhi altezzosi e cuore superbo *
     non lo potrò sopportare.

I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese †
     perché restino a me vicino: *
     chi cammina per la via integra sarà mio servitore.

Non abiterà nella mia casa chi agisce con inganno, *
     chi dice menzogne non starà alla mia presenza.

Sterminerò ogni mattino tutti gli empi del paese, *
     per estirpare dalla città del Signore quanti operano il male.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

SECONDA ORAZIONE

Signore Gesù, che sei venuto fino a noi
perché il popolo da te redento
camminasse con integro cuore,
infondi nella famiglia che abita la tua casa
lo spirito di vera carità
perché, alieni da ogni ingiusta parola
e da ogni atto superbo,
viviamo irreprensibili alla tua presenza,
o Figlio di Dio,
che vivi e regni nei secoli dei secoli.

INNO

A te concorde salga la lode
dai servi tuoi, che esaltano
le sanguinose vittorie dei martiri,
Gesù Signore, dolcissimo Re.

Sterile e ottuso, il mondo
l’incomprensibile vita respinse;
essi, spregiandone l’arroganza,
a te, unico bene, si donarono.

Taciti e forti, sopportano
la minaccia, l’ingiuria, il supplizio;
nella violenza non si smarrisce
l’animo assorto in te.

Chi celebrare la celeste gloria
può con umana parola?
Ogni splendore vince la corona
imporporata dal sangue.

Pace e perdono, Trinità beata,
dona ai credenti,
e nel tuo regno di luce
ti canteremo nei secoli.   Amen.

latino

Sanctórum méritis ínclita gáudia;
pangámus, sócii, géstaque fórtia;
nam gliscit ánimus prómere cantibus
victórum genus óptimum.

Hi sunt quos rérinens mundus inhórruit,
ipsum nam stérili flore peráridum
sprevére pénitus teque secútæ sunt,
rex, Crhiste, bone cælitum.

Hi pro te fúrias sæváque sústinent;
non murmur résonat, non querimónia,
sed corde tácito mens bene cónscia
consérvat patiéntiam.

Quæ vox, quæ póterit lingua retéxere
quæ tu martyribus múnera præparas?
Rubri nam flúido sánguine láureis
ditántur bene fúlgidis.

Te, trina Déitas únaque, póscimus,
ut culpas ábluas, nóxia súbtrahas,
des pacem fámulis, nos quoque glóriam
per cuncta tibi sæcula.   Amen.

in canto

Dolcissimo Re e Signore,
concorde a te salga la lode
dei servi che esaltano i martiri,
cantando le loro vittorie.

Ottuso e sterile, il mondo
respinse una vita incompresa:
seguirono te, sommo bene,
spregiando la sua arroganza.

Accolsero, taciti e forti,
ingiurie, minacce e supplizi:
violenza crudele non turba
chi solo in te si abbandona.

Nessuno può dire la gloria
del regno sublime e immortale:
corone asperse dal sangue
risplendono sopra ogni luce.

O Dio, Signore uno e trino,
concedi la pace e il perdono;
coi martiri, sempre felici
nei secoli a te canteremo. Amen.

INNO

Quando il tuo popolo, Gesù, con giubilo
ricorda e loda i sacerdoti santi,
della tua grazia celebra la gloria,
o Pontefice eterno.

È dono tuo, Signore,
guidare sulla strada della luce
e pascere l’umile gregge
con la parola di vita.

Contrarietà e lusinghe non conturbano
la fede radicata nel vangelo,
salda nella tempesta è la speranza
che attende il premio in te.

Passano in fretta i giorni
della fatica e del pianto:
nella dimora tua beata, o Padre,
si allietano i tuoi servi.

Lode si canti al Dio dell’universo,
lode al Signore risorto,
lode per sempre allo Spirito santo
dolcemente risuoni.   Amen.

latino

Dum sacerdótum célebrant fidéles
festa sollémni veneránda cultu,
in tuas laudes honor hic redúndat,
     summe Sacérdos.

Cuius ex dono potuére patres
sémitas lucis pópulos docére,
móribus sanctis régere atque verbo
     páscere vitæ.

Sed nec advérsis póterant movéri
a tuæ certo fídei tenóre,
quos futurórum rata præmiórum
     spes animábat.

Unde post vitæ frágilis labóres
rite decúrsos, pátrias adépti
cælitus sedes, sólida beáti
     pace fruúntur.

Glóriæ summum decus atque laudis,
Rex, tibi, regum, Déitas perénnis,
quicquid est rerum célebret per omne
     tempus et ævum.   Amen.

in canto

Con gioia il tuo popolo canta
e loda i santi pastori:
o Cristo, pontefice eterno,
sei fonte di amore e di gloria.

È dono di grazia, Signore,
guidare al tuo regno di luce
e pascere l’umile gregge,
offrendo parole di vita.

Lusinghe e minacce non turbano
la fede nel tuo vangelo;
è salda in te la speranza
che attende il premio promesso.

In fretta trascorrono i giorni
di dure fatiche e di pianto:
nel cielo, dimora beata,
si allietano, Padre, i tuoi servi.

Cantiamo a Dio Creatore,
cantiamo al Signore risorto,
cantiamo allo Spirito santo:
nei secoli esulti la lode. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

A Cristo, morto e risorto,
unica ragione della nostra vita, 
si levi la voce dei redenti:

Gesù, vero Dio,
che ti sei umiliato nell’obbedienza,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Vittima sacra, che hai effuso il tuo sangue
sull’altare della croce,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Figlio di Dio, fortezza dei martiri,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Signore, che hai sofferto
e sei stato riconosciuto re dell’universo,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Salvatore crocifisso,
che sei stato assunto nella gloria,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Sposo della Chiesa, che sempre le sei vicino,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

A Gesù, principe dei pastori,
esprimiamo la fedeltà e l’amore del suo gregge:

Tu che hai dato te stesso per la Chiesa
fino al sacrificio della vita,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che hai condiviso la nostra esistenza
per farti nostro modello,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che hai sperimentato la fatica
per santificare la vita e il lavoro degli uomini,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Figlio amato dal Padre celeste,
che ci insegni l’amore,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che sei il principio della santità
e ci riscatti dai giorni fuggevoli e vani,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che costituisci la nostra speranza
di arrivare alla condizione di gloria
che non conoscerà alterazioni né tramonto,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE

La conclusione delle Lodi può essere fatta in due modi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.