LODI MATTUTINE

Domenica, 14 settembre 2025

ESALTAZIONE DELLA CROCE
Festa

V   O Dio, vieni a salvarmi.
R   Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA

Lc 1, 68-79

Il Messia e il suo precursore

O Sole vero, irràdiati! (S. Ambrogio).

Ant.   O croce benedetta,
          che sola fosti degna di portare *
          il Re del cielo e il Signore del mondo.
          Alleluia, alleluia.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
     perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
     nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
     per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
     e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
     e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
     di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
     al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
     perché andrai innanzi al Signore
          a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
     nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
     per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
     e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
     sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   O croce benedetta,
          che sola fosti degna di portare *
          il Re del cielo e il Signore del mondo.
          Alleluia, alleluia.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.

(Pausa di preghiera silenziosa)

O Dio, Signore di tutti gli esseri,
fa' che la grazia dello Spirito santo
sia fonte di perenne salvezza
a chi, redento dal sangue del Figlio tuo
versato sul legno della croce,
supplice si affida alla tua paterna misericordia.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.

ANTIFONA «AD CRUCEM»

Laddove la colpa ha portato la morte,
la grazia ha ridonato la vita. *
Dall'albero del divieto discende la nostra rovina,
dall'albero della croce il mondo è redento. 
In virtù della croce il Salvatore rivisse,
primizia di chi si ridesta. *
Venite, adoriamolo dicendo: Alleluia, alleluia.

Orazione

Nel tuo disegno mirabile, o Dio,
hai chiamato la Chiesa a svelare alle genti
il mistero di questo legno che salva;
donaci una volontà più sicura
di seguire il Signore crocifisso
e una più serena certezza
che ogni potere avverso al vangelo
è debellato dalla croce di Cristo,
che vive e regna nei secoli dei secoli.

Salmodia

Cantico - Es 15, 1-4a. 8-13. 17-18

Inno di vittoria per il passaggio del Mare Rosso

Comincerai a essere figlio della Chiesa, quando nella croce riuscirai a vedere la vittoria di Cristo (S. Ambrogio).

Ant. 1   Adoriamo la tua croce, o Signore; *
             adoriamo il mistero della tua croce
             e la salvezza che viene da te crocifisso.

Voglio cantare in onore del Signore; †
     perché ha mirabilmente trionfato, *
     ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

Mia forza e mio canto è il Signore, *
     egli mi ha salvato.
È il mio Dio e lo voglio lodare, *
     è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!

Dio è prode in guerra, *
     si chiama Signore.
I carri del faraone e il suo esercito *
     li ha gettati in mare.

Al soffio della tua ira si accumularono le acque, †
     si alzarono le onde come un argine, *
     si rappresero gli abissi in fondo al mare.

Il nemico aveva detto: *
     «Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino,
se ne sazierà la mia brama, *
     sfodererò la spada, li conquisterà la mia mano!».

Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, *
     sprofondarono come piombo in acque profonde.

Chi è come te fra gli dèi, *
     chi è come te, maestoso in santità, Signore?
chi è come te, tremendo nelle imprese, *
     operatore di prodigi?

Stendesti la destra: *
     li inghiottì la terra.
Guidasti con il tuo favore questo popolo che hai riscattato, *
     lo conducesti con forza alla tua santa dimora.

Lo fai entrare *
     e lo pianti sul monte della tua promessa,
luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *
     santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato.

Il Signore regna *
     in eterno e per sempre!

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 1   Adoriamo la tua croce, o Signore; *
             adoriamo il mistero della tua croce
             e la salvezza che viene da te crocifisso.

Salmi laudativi

(si può sceglierne uno solo tra i primi tre, cui però si aggiunge sempre il salmo 116)

Ant. 2   Noi ti lodiamo, o Cristo,
             e ti cantiamo un inno *
             perché con la tua croce hai redento il mondo.

Sal 148

Glorificazione di Dio Signore e Creatore

A colui che siede sul trono e all’Agnello lode, onore, gloria e potenza nei secoli dei secoli (Ap 5, 13).

Lodate il Signore dai cieli, *
     lodatelo nell’alto dei cieli.
Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, *
     lodatelo, voi tutte, sue schiere

Lodatelo sole e luna, *
     lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
Lodatelo, cieli dei cieli, *
     voi acque al di sopra dei cieli.

Lodino tutti il nome del Signore, *
     perché egli disse e furono creati.
Li ha stabiliti per sempre, *
     ha posto una legge che non passa.

Lodate il Signore dalla terra, *
     mostri marini e voi tutti abissi,
fuoco e grandine, neve e nebbia, *
     vento di bufera che obbedisce alla sua parola,

monti e voi tutte, colline, *
     alberi da frutto e tutti voi, cedri,
voi fiere e tutte le bestie, *
     rettili e uccelli alati.

I re della terra e i popoli tutti, *
     i governanti e i giudici della terra,
i giovani e le fanciulle, †
     i vecchi insieme ai bambini *
     lodino il nome del Signore:

perché solo il suo nome è sublime, †
     la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. *
     Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.

È canto di lode per tutti i suoi fedeli, *
     per i figli di Israele, popolo che egli ama.

Salmo 149

Festa degli amici di Dio

I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

Cantate al Signore, un canto nuovo; *
     la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
     esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *
     con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
     incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, *
     sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
     e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli *
     e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
     i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi *
     il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
     per tutti i suoi fedeli.

Salmo 150

Ogni vivente dia lode al Signore

A Dio la gloria, nella Chiesa e in Cristo Gesù (Ef 3, 21).

Lodate il Signore nel suo santuario, *
     lodatelo nel firmamento della sua potenza.
Lodatelo per i suoi prodigi, *
     lodatelo per la sua immensa grandezza.

Lodatelo con squilli di tromba, *
     lodatelo con arpa e cetra;
lodatelo con timpani e danze, *
     lodatelo sulle corde e sui flauti.

Lodatelo con cembali sonori, †
     lodatelo con cembali squillanti; *
     ogni vivente dia lode al Signore.

Sal 116

Invito universale alla lode di Dio

Lodate il Signore, popoli tutti, *
     voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
     e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 2   Noi ti lodiamo, o Cristo,
             e ti cantiamo un inno *
             perché con la tua croce hai redento il mondo.

Salmo diretto

Sal 146

Potenza e bontà del Signore

Non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo (Gal 6, 14).

Lodate il Signore: †
     è bello cantare al nostro Dio, *
     dolce è lodarlo come a lui conviene.

Il Signore ricostruisce Gerusalemme, *
     raduna i dispersi d'Israele.
Risana i cuori affranti *
     e fascia le loro ferite;

egli conta il numero delle stelle *
     e chiama ciascuna per nome.

Grande è il Signore, onnipotente, *
     la sua sapienza non ha confini.
Il Signore sostiene gli umili, *
     ma abbassa fino a terra gli empi.

Cantate al Signore un canto di grazie, *
     intonate sulla cetra inni al nostro Dio.

Egli copre il cielo di nubi, †
     prepara la pioggia per la terra, *
     fa germogliare l'erba sui monti.

Provvede il cibo al bestiame, *
     ai piccoli del corvo che gridano a lui.

Non fa conto del vigore del cavallo, *
     non apprezza l'agile corsa dell'uomo.

Il Signore si compiace di chi lo teme, *
     di chi spera nella sua grazia.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

SECONDA ORAZIONE

Il sangue prezioso del tuo Figlio unigenito
ha reso sacro, o Dio, l'emblema della croce
e ne ha fatto un simbolo di salvezza;
a quanti si gloriano di seguire questo santo vessillo
concedi sempre la tua protezione.
Per Cristo nostro Signore.

INNO

O croce santa, gloria del mondo,
albero della vita,
o vera speranza di gioia,
o sola nostra salvezza!

Nel segno tuo redenti,
noi ti adoriamo, croce vivifica;
con te la nostra rovina finisce,
liberi in te viviamo.

Al Padre salga la lode, al Figlio
che dalla croce regna,
al Paracleto Spirito,
dall'universo nei secoli.   Amen.

INNO

Salve, crux sancta, salve mundi glória,
vera spes nostra, vera ferens gáudia,
signum salútis, salus in perículis,
vitále lignum vitam portans ómnium.

Te adorándam, te crucem vivíficam,
in te redémpti, dulce decus sæculi,
semper laudámus, semper tibi cánimus,
per lignum servi, per te, lignum, líberi.

Laus Deo Patri sit in Cruce Fílii,
laus coæquáli sit Sancto Spirítui;
cívibus summis gáudium et ángelis,
honor sit mundo Crucis exaltátio.   Amen.

INNO

O Croce, sei gloria del mondo,
sei albero santo di vita:
o vera speranza di gioia,
o sola salvezza dell’uomo!

Redenti in un segno di morte,
la vita da te riceviamo:
con te la rovina finisce
e liberi in te noi viviamo.

Al Padre innalziamo la lode,
al Figlio che regna in croce,
al santo Paraclito Spirito,
da tutta la terra nei secoli. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

Eleviamo la nostra lode a Cristo,
che dalla croce conquista i cuori e rinnova il mondo.

Signore Gesù,
che fino alla morte ti sei fatto obbediente,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

O Re di gloria,
confitto alla croce per noi,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che in cambio della gioia
hai preso su di te coraggiosamente la croce,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Cristo crocifisso,
potenza di Dio e sapienza di Dio,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che nel sangue della tua croce
rappacifichi l'universo,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Cristo Redentore, messo a morte nella carne,
ma reso vivo nello spirito.
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE

La conclusione delle Lodi può essere fatta in due modi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.