VESPRI

Venerdì, 12 settembre 2025

SAN GIOVANNI CRISISTOMO,
VESCOVO E DOTTORE DELLA CHIESA
Memoria

PRIMI VESPRI

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.

Se non presiede un sacerdote o un diacono:

V   Signore, ascolta la nostra preghiera.
R   E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE

Cfr. Sal 89, 17. 16. 14a

     Sempre su noi rifulga
     il divino splendore.
           O Dio, dirigi e rendi feconda
           l'opera delle nostre mani.

V   Guarda benigno i tuoi servi, Signore;
      saziaci con la tua grazia.
           O Dio, dirigi e rendi feconda
           l'opera delle nostre mani.

     Sempre su noi rifulga
     il divino splendore.
           O Dio, dirigi e rendi feconda
           l'opera delle nostre mani.

INNO

Sulle nebbiose strade del mondo
s’irradiò la tua luce;
noi, ammirando il disegno del Padre,
a te leviamo l’inno.

Cristo, pontefice eterno,
che a Dio, con nuovo patto,
degli uomini smarriti nella colpa
riconciliò la stirpe,

della sua grazia che libera e salva
dispensatore ti volle,
e tu l’unica vita tua votasti
all’amore del Padre e dei fratelli.

Tu custodisti, geloso, nell’animo
il fuoco dello Spirito
e dei suoi doni il gregge
paternamente pascesti.

Ora che in cielo con Gesù ti allieti,
ancora attendi alla Chiesa
e tutti guida i devoti discepoli
allo splendore del regno.

Alla divina Trinità beata,
che la fatica dei servi
della sua gioia ineffabile premia,
gloria si canti nei secoli. Amen.

latino

Vir celse,forma fúlgida
virtútis, hymnum súscipe,
qui iure dum te prædicat,
Dei canit magnália.

Qui sempitérnus Póntifex
stirpem Deo mortálium
revínxit atque réddidit
paci novo nos fœdere,

Te fecit ipse próvidus,
sui minístrum múneris,
Patri datúrum glóriam
eiúsque vitam plébibus.

Virtúte factus dítior
te consecrántis Spíritus,
præsul, salútis pínguia
tu tradidísti pábula.

Locátus in cæléstibus
sanctæ memento Ecclésiæ,
oves ut omnes páscua
Christi petant felícia.

Sit Trinitáti glória,
quæ sancti honóris múnia
tibi ministro sédulo
dignis corónat gáudiis. Amen.

in canto

Le strade nebbiose del mondo 
irradia la luce di Cristo:
il grande disegno del Padre
con gioia ammiriamo cantando.

Gesù è il pontefice eterno:
a Dio, con nuova alleanza,
conduce la stirpe degli uomini, 
da tutte le colpe redenta.

A te, o pastore benigno,
la grazia ha voluto affidare; 
così la tua vita hai votato
al Padre e a tutti i fratelli.

Ti volle chiamare sul monte,
ti vide ammirato il suo popolo:
sei stato maestro di vita, 
tu vittima e suo sacerdote.

Ed ora che in cielo ti allieti, 
attendi ancora alla Chiesa:
conduci i discepoli tutti 
al regno beato e festoso.

All’unico e trino Signore, 
che premia il lavoro dei servi
di gioia ineffabile e immensa,
la gloria si canti in eterno. Amen.

INNO

O Verità perenne, unica via,
noi ti adoriamo, Gesù Maestro:
tu solo agli uomini sveli
le parole di vita.

Nostro Pastore, ti celebriamo,
tu che la notte del mondo rischiari
e il magistero illumini
della tua Sposa amata.

Per la tua Chiesa prescegli il saggio
che, quasi stella fulgendo
nel cielo della storia,
la strada insegni del regno di Dio.

Tutti lodiamo grati lo Spirito,
che impreziosì le labbra
ai santi maestri di fede
coi doni suoi mirabili.

Alla divina Trinità cantiamo,
che la nazione santa
conduce fra le temebre
alla pienezza dell'eterna luce. Amen.


latino

Doctor ætérnus cóleris piúsque,
Christe, qui leges áperis salútis,
verba qui vitæ mérito putáris
solus habére.

Teque clamámus, bone Pastor orbis,
cælitus semper solidásse Sponsæ
verba, constánter quibus illa mundo
lumen adésset.

Ipse quin præbes fámulos corúscos,
áureas stellas velut emicántes,
certa qui nobis réserent beátæ
dógmata vitæ.

Unde te laudes récinant, Magíster,
Spíritus fundis bona qui stupénda
ore doctórum, tua quo poténter
lux patet alma.

Quique nunc iustus celebrátur,
instet ut tuam plebem per aména lucis
des gradi, donec tibi dicat hymnos
lúmine pleno. Amen.


in canto

Sei vera ed unica via, 
Gesù, ti adoriamo Maestro:
tu solo agli uomini sveli 
parole di vita eterna.

O nostro Pastore, a te gloria! 
La notte del mondo rischiari:
divina Sapienza che illumini
la Chiesa, l’amata tua Sposa.

Il saggio per lei tu prescegli, 
che, stella sul nostro cammino, 
nei giorni fuggevoli e incerti 
insegni la strada del regno.

Noi tutti lodiamo lo Spirito, 
sorgente di amore e di vita, 
che ai santi maestri di fede
le labbra arricchì dei suoi doni.

A te, Trinità, il nostro canto, 
che il popolo eletto conduci, 
fra tenebre dense e oscure,
a un giorno di luce infinita. Amen.

NOTIZIA DEL SANTO

Giovanni nacque ad Antiochia verso il 349. Attorno ai vent’anni ricevette il battesimo e iniziò un’esperienza ascetica nel deserto. Divenuto sacerdote, si diede con grande frutto alla predicazione. Nel 397 fu chiamato alla sede episcopale di Costantinopoli e subito lavorò con grande zelo a migliorare la condotta del clero e dei laici. Predilesse i poveri e sferzò con la sua parola chiara e incisiva i vizi e l’ipocrisia dei ricchi, incorrendo in tal modo nell’odio dei potenti. Nel 403 fu mandato una prima volta in esilio a Bitinia, donde fu ben presto richiamato in conseguenza della reazione del popolo che lo venerava. Un secondo e più duro esilio in Armenia e nel Ponto fu esiziale alla sua già vacillante salute. Morì il 14 settembre 407 a Comana Pontica nell’odierna Turchia. Per i suoi numerosi scritti è onorato col titolo di dottore. Alla sua straordinaria eloquenza è dovuto l’appellativo di «Crisostomo» (Bocca d’oro), attribuitogli a partire dal sec. VI.

SALMODIA

Salmo 134

Lodate il Signore che opera meraviglie

Popolo che Dio si è acquistato, proclama le opere meravigliose di lui che ti ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce (1Pt 2, 9).

I (1-12)

Ant. 1   Lodate il nome del Signore, *
             lodatelo, servi del Signore.

Lodate il nome del Signore, *
     lodatelo, servi del Signore,
voi che state nella casa del Signore, *
     negli atri della casa del nostro Dio.

Lodate il Signore: il Signore è buono; *
     cantate inni al suo nome, perché è amabile.
Il Signore si è scelto Giacobbe, *
     Israele come suo possesso.

Io so che grande è il Signore, *
     il nostro Dio sopra tutti gli dèi.

Tutto ciò che vuole il Signore lo compie, †
     in cielo e sulla terra, *
     nei mari e in tutti gli abissi.

Fa salire le nubi dall'estremità della terra, †
     produce le folgori per la pioggia, *
     dalle sue riserve libera i venti.

Egli percosse i primogeniti d'Egitto, *
     dagli uomini fino al bestiame.
Mandò segni e prodigi in mezzo a te, Egitto, *
     contro il faraone e tutti i suoi ministri.

Colpì numerose nazioni *
     e uccise re potenti:
Seon, re degli Amorrèi, Og, re di Basan, *
     e tutti i regni di Cànaan.

Diede la loro terra in eredità a Israele, *
     in eredità a Israele suo popolo.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 1   Lodate il nome del Signore, *
             lodatelo, servi del Signore.

II (13-21)

Ant. 2   Sacerdoti del Signore, benedite il Signore; *
             voi che temete il Signore, benedite il Signore.

Signore, il tuo nome è per sempre; *
     Signore, il tuo ricordo per ogni generazione.

Il Signore guida il suo popolo, *
     si muove a pietà dei suoi servi.

Gli idoli dei popoli sono argento e oro, *
     opera delle mani dell'uomo.
Hanno bocca e non parlano; *
     hanno occhi e non vedono;

hanno orecchi e non odono; *
     non c'è respiro nella loro bocca.
Sia come loro chi li fabbrica *
     e chiunque in essi confida.

Benedici il Signore, casa d'Israele; *
     benedici il Signore, casa di Aronne;
benedici il Signore, casa di Levi; *
     voi che temete il Signore, benedite il Signore.

Da Sion sia benedetto il Signore *
     che abita in Gerusalemme.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 2   Sacerdoti del Signore, benedite il Signore; *
             voi che temete il Signore, benedite il Signore.

PRIMA ORAZIONE

O Dio, che hai debellato il potere delle tenebre
e reso forti e animosi i tuoi servi
nella battaglia della vita,
abbi pietà di noi;
non lasciare che ci ingannino gli idoli vani,
ma donaci di benedire il tuo nome in eterno
nel possesso della tua eredità.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA

Lc 1, 46-55

Esultanza dell'anima nel Signore

Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).

Ant.   Sacerdote e pontefice, maestro di virtù, *
          pastore buono del gregge di Dio,
          sei piaciuto al Signore.

Ant.   Per il giusto il Signore fece prodigi, *
          gli diede la conoscenza delle cose sante
          e il successo nelle sue fatiche. Alleluia.

L'anima mia magnifica il Signore *
     e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà  della sua serva. *
     D'ora in poi tutte le generazioni
          mi chiameranno beata. 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
     e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
     si stende su quelli che lo temono. 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
     ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
     ha innalzato gli umili; 

ha ricolmato di beni gli affamati, *
     ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
     ricordandosi della sua misericordia, 

come aveva promesso ai nostri padri, *
     ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. 

Gloria. 

L'anima mia magnifica il Signore.

Ant.   Sacerdote e pontefice, maestro di virtù, *
          pastore buono del gregge di Dio,
          sei piaciuto al Signore.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Ant.   Per il giusto il Signore fece prodigi, *
          gli diede la conoscenza delle cose sante
          e il successo nelle sue fatiche. Alleluia.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE

O Dio, sostegno di chi spera in te,
che ci hai dato in san Giovanni Crisostomo
un vescovo mirabile per l’eloquenza
e per l’invitta costanza nelle persecuzioni,
fa’ che il popolo cristiano,
illuminato dalla sua dottrina,
sappia imitare la sua fortezza evangelica.
Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

Lo Spirito ci ha resi per adozione figli di Dio, l’onda del sacro fonte battesimale ci ha purificati, il sangue del Signore ci ha redenti (S. Ambrogio).

R   Chi nel sangue immacolato dell’Agnello
      ha lavato le sue vesti,
      entri e sieda nella sala del convito,
           dove Cristo accoglie in festa.

V   Chi alla luce sfolgorante della Pasqua
      la sua lampada ha riacceso
      e con l’olio della fede l’alimenta,
           corra lieto incontro a Cristo.

Orazione

Dà alla tua Chiesa, o Padre,
di fuggire ogni azione ingiusta
e di non avere mai parte alcuna
nei disegni degli iniqui
perché, santificata dal tuo Spirito,
si affidi a te con animo puro
e si senta in ogni tempo
sorretta dalla tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.

INTERCESSIONI

Riconoscenti verso il Padre, 
che mediante il ministero dei sacerdoti 
conserva e accresce la fede nella sua Chiesa, 
fiduciosamente diciamo:

       Pastore eterno, ascoltaci.

Aiuta i ministri della Chiesa
a ricercare quelli che si sono allontanati da te,
     - perché gli erranti
       possano ritornare sulla strada della vita.

Tu che ci hai inviato dei santi pastori,
perché la nostra carità potesse ravvivarsi,
     - sii vicino a coloro che nella comunità cristiana
       esercitano il servizio dell'autorità.

Tu che hai chiamato a verità i popoli
per l'opera degli apostoli del tuo Figlio,
     - dona slancio e tenacia ai missionari,
       perché portino in tutto il mondo
       la luce del vangelo.

Sostieni con il vigore dello Spirito
il nostro vescovo e i suoi collaboratori,
     - perché siano una cosa sola
       e siano accolti come mandati da te,

Tu che apri le porte del regno
a chi è stato fedele alla missione a lui affidata,
     - introduci nella tua pace
       i vescovi e i presbiteri defunti.

Sull'esempio dei santi pastori,
sorretti dalla fede osiamo dire:

INTERCESSIONI

Inseriti nel corpo ecclesiale,
preghiamo lo Spirito di Dio
che elargisce i suoi doni a ciascuno come vuole:

       Spirito di intelletto,
       illumina le nostre menti.

Spirito di amore,
che accresci la comunione tra i cristiani
mediante l'insegnamento dei maestri di verità,
     - conserva nell'unità il gregge di Cristo.

Spirito di consiglio,
che sempre susciti e confermi
la fede con la tua grazia,
     - per l'intercessione di san Giovanni Crisostomo
       tocca i cuori di coloro che non credono
       e conducili alla tua verità.

Spirito di sapienza, che hai ispirato i santi dottori
a proclamare la stoltezza della croce,
che è sapienza e potenza di Dio,
     - fa' che i predicatori del vangelo
       ci aiutino a conoscerti e ad amarti.

Spirito di Dio, che per mezzo di san Giovanni Crisostomo
hai dischiuso alla nostra contemplazione
le misteriose ricchezze di Cristo,
     - assisti i credenti
       perché sappiano penetrare le divine Scritture.

Spirito di pace, che guidi i fedeli
nel loro pellegrinaggio verso il regno,
     - accogli i nostri defunti
       nella pace del Paradiso.

Mossi dallo Spirito che abita in noi,
eleviamo la nostra lode a Dio
con cuore di figli:

Padre nostro.

CONCLUSIONE

Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:

A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.