VESPRI
Giovedì, 24 luglio 2025
SAN GIACOMO APOSTOLO
Festa
PRIMI VESPRI
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Se non presiede un sacerdote o un diacono:
V Signore, ascolta la nostra preghiera.
R E il nostro grido giunga fino a te.
RITO DELLA LUCE
Cfr. Gv 8, 12. 51
Chi mi segue, ha già vinto le tenebre:
per una strada sicura cammina.
Egli avrà la luce della vita.
– dice il Signore –.
R Se custodirà la mia parola,
non gusterà la morte.
Egli avrà la luce della vita.
– dice il Signore –.
Chi mi segue, ha già vinto le tenebre:
per una strada sicura cammina.
Egli avrà la luce della vita.
– dice il Signore –.
INNO
O santi apostoli, prìncipi
del regno eterno,
primizia dei discepoli
dell’unico vero Maestro,
come di gemme, di voi si adorna
Gerusalemme, la città celeste,
regina vestita di luce
rivèrbero inesausto del suo Re.
Devota e grata,
la bella Sposa di Cristo vi celebra,
da voi nutrita del verbo divino,
consacrata nel sangue.
Quando Gesù Signore
porrà il traguardo alla corsa dei secoli,
circonfusi della sua gloria,
uniti a lui giudicherete i popoli.
Per la Chiesa in cammino
pregate: dai vostri solchi
l’angelo mietitore
densi covoni raccolga.
Lode si canti al Padre
e al Cristo che vi ha prescelti,
lode allo Spirito santo,
unico Dio, Trinità beata. Amen.
INNO
O sempitérnæ régiæ
regis suprémi príncipes
quos ipse Iesus édocens
donávit orbi Apóstolos,
supérna vos Ierúsalem,
lucérna cuius Agnus est,
gemmas micántes póssidet,
præclára vos fundámina.
Vo set celebra grátulans
nunc sponsa Christi Ecclésia,
quam sermo vester éxciit,
quam consecrástis sánguine.
Cadéntibus cum sæculis
iudex Redémptor séderit,
qua laude vos sedébitis,
senates altæ glóriæ!
Nos ergo vestra iúgiter
prex adiuvándo róboret,
fudístis ut quæ sémina
in grana cæli flóreant.
Æterna Christo glória,
qui fecit esse núntios
vos Patris, atque Spíritus
replévit almo númine. Amen.
INNO
Cantiamo ai santi apostoli
sui troni del regno eterno,
chiamati fra i primi discepoli
dall’unico vero Maestro.
Di voi come gemme si adorna
la bella Città del Signore:
o Sion, vestita di luce,
unita al tuo Re e Salvatore!
Devota e grata la Sposa
vi celebra amici di Cristo:
da voi è nutrita del Verbo,
con voi consacrata nel sangue.
E quando nell’ultima ora
Gesù porrà fine alla storia,
da lui rivestiti di gloria
con lui regnerete sui popoli.
Vegliate la Chiesa in cammino:
dai solchi che avete tracciato
gli angeli in nuovo granaio
raccolgano densi covoni.
Al Padre si canti la lode
e al Cristo che un giorno vi scelse,
onore allo Spirito santo:
a Dio, Signore uno e trino. Amen.
NOTIZIA DEL SANTO
Giacomo, figlio di Zebedeo e fratello di Giovanni, abitava a Betsaida presso il lago di Genezaret. Col Padre e il fratello e con Andrea e Simone esercitava in società la professione del pescatore. Chiamato da Gesù all’apostolato, subito abbandonò le reti e lo seguì. Con Pietro e Giovanni fu testimone della risurrezione della figlia di Giairo, della trasfigurazione del Signore e della sua agonia nell’uliveto del Getsemani. Come il fratello Giovanni, per il temperamento focoso fu soprannominato “figlio del tuono”.
Verso l’anno 42, dal re Erode Agrippa fu fatto uccidere di spada, primo degli apostoli a bere il calice della passione. Il suo culto è particolarmente vivo in Spagna, nella città di Compostella, dove il suo santuario è meta di continui pellegrinaggi.
SALMODIA
Ant. Gesù chiamò Giacomo di Zebedèo
e Giovanni suo fratello.
E subito, lasciato tutto, lo seguirono.
Salmo 115
Rendimento di grazie nel tempio
Per mezzo di Cristo offriamo continuamente un sacrificio di lode a Dio (Eb 13, 15).
Ho creduto anche quando dicevo: *
«Sono troppo infelice».
Ho detto con sgomento: *
«Ogni uomo è inganno».
Che cosa renderò al Signore *
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza *
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore, *
davanti a tutto il suo popolo.
Preziosa agli occhi del Signore *
è la morte dei suoi fedeli.
Sì, io sono il tuo servo, Signore, †
io sono tuo servo, figlio della tua ancella; *
hai spezzato le mie catene.
A te offrirò sacrifici di lode *
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore *
davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore, *
in mezzo a te, Gerusalemme.
Salmo 133
Invito alla preghiera notturna
Ecco, benedite il Signore, *
voi tutti, servi del Signore;
voi che state nella casa del Signore *
durante le notti.
Alzate le mani verso il tempio *
e benedite il Signore.
Da Sion ti benedica il Signore, *
che ha fatto cielo e terra.
Salmo 116
Invito universale alla lode di Dio
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Gesù chiamò Giacomo di Zebedèo
e Giovanni suo fratello.
E subito, lasciato tutto, lo seguirono.
PRIMA ORAZIONE
O Dio vivo e santo,
a noi che oggi facciamo memoria
del tuo apostolo Giacomo,
dona di gustare con lui in eterno
la contemplazione del tuo volto.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA
Lc 1, 46-55
Esultanza dell'anima nel Signore
Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).
Ant. Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni, *
li condusse in disparte, su un alto monte,
e fu trasfigurato davanti a loro.
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L'anima mia magnifica il Signore.
Ant. Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni, *
li condusse in disparte, su un alto monte,
e fu trasfigurato davanti a loro.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
SECONDA ORAZIONE
O Dio onnipotente ed eterno,
che scegliesti san Giacomo
perché sacrificasse, primo tra gli apostoli,
la sua vita per il vangelo,
conferma la tua Chiesa
con l’esempio della sua coraggiosa testimonianza
e sostienila sempre con la sua protezione.
Per Cristo nostro Signore.
SALLENDA IN ONORE DEL SANTO
A Giacomo e Giovanni dice il Signore Gesù:
“Potete bere il calice che io sto per bere?”.
“Lo possiamo”, gli dicono.
“Sì – rispose –, berrete il calice della passione”.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
A Giacomo e Giovanni dice il Signore Gesù:
“Potete bere il calice che io sto per bere?”.
“Lo possiamo”, gli dicono.
“Sì – rispose –, berrete il calice della passione”.
Orazione
L’intercessione gloriosa dell’apostolo Giacomo
ci aiuti, o Dio, a meditare instancabilmente
le parole e le azioni del Signore Gesù
e, dopo questa interiore esperienza,
ci sproni a farci annunziatori davanti agli uomini
della vita e dell’insegnamento del Salvatore,
che vive e regna nei secoli dei secoli.
INTERCESSIONI
Celebrando la festa dell'apostolo Giacomo,
rivolgiamo a Cristo le nostre invocazioni:
La salvezza, la gloria, la potenza
sono del nostro Dio!
Tu che hai mandato gli apostoli nel mondo
perché il genere umano diventasse la famiglia di Dio,
- fa’ che la Chiesa riconosca sempre nella carità
la pienezza della legge.
Tu che hai dato agli apostoli e ai loro successori
il compito di evangelizzare e di guidare le genti
per santificarle nella verità,
- dona ai nostri pastori
generosa fedeltà alla loro missione.
Tu che hai inviato gli apostoli
come luce del mondo e sale della terra,
- conferma nella volontà di dedizione
quanti si consacrano al ministero apostolico.
Tu che per mezzo degli apostoli hai fatto risonare
la tua parola di verità e di amore,
- risveglia nei responsabili della vita pubblica
il senso della solidarietà umana e della giustizia.
Tu che hai chiamato amici i tuoi apostoli,
- accogli benignamente i fedeli defunti
nel tuo regno di gioia.
Eleviamo con fede la nostra preghiera a Dio,
che ha ispirato gli apostoli
a proseguire l’opera di salvezza del Figlio suo:
Padre nostro.
CONCLUSIONE
Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
V Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R Amen.
Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito:
V Andiamo in pace.
R Nel nome di Cristo.
B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:
V Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R Amen.
oppure:
V La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R Amen.