LODI MATTUTINE

Venerdì, 27 giugno 2025

SACRATISSIMO CUORE DI GESÙ
Solennità

V   O Dio, vieni a salvarmi.
R   Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA

Lc 1, 68-79

Il Messia e il suo precursore

O Sole vero, irràdiati! (S. Ambrogio).

Ant.   Nella sua misericordia Dio ci ha visitato *
          e ha redento il suo popolo.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
     perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
     nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
     per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
     e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
     e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
     di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
     al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
     perché andrai innanzi al Signore
          a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
     nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
     per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
     e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
     sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   Nella sua misericordia Dio ci ha visitato *
          e ha redento il suo popolo.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.

(Pausa di preghiera silenziosa)

O Padre di misericordia, concedi che i tuoi fedeli
si rivestano delle virtù e dei sentimenti
del cuore di Cristo
perché, trasformàti a sua immagine,
diventino partecipi della redenzione eterna.
Per lui, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.

ANTIFONA «AD CRUCEM»

Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio; *
perché forte come la morte è l’amore.

Orazione

Signore Gesù, che alla Chiesa tua sposa
hai dischiuso i tesori ineffabili del tuo amore,
fa’ che i nostri cuori attingano copiosamente
da tanto amabile sorgente di grazie.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

SALMODIA

Cantico - Es 15, 1-4a. 8-13. 17-18

Inno di vittoria per il passaggio del Mare Rosso

Comincerai a essere figlio della Chiesa, quando nella croce riuscirai a vedere la vittoria di Cristo (S. Ambrogio).

Ant. 1   «Come il Padre mi ha amato,
             così anch'io ho amato voi; *
             rimanete nel mio amore».

Voglio cantare in onore del Signore; †
     perché ha mirabilmente trionfato, *
     ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

Mia forza e mio canto è il Signore, *
     egli mi ha salvato.
È il mio Dio e lo voglio lodare, *
     è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!

Dio è prode in guerra, *
     si chiama Signore.
I carri del faraone e il suo esercito *
     li ha gettati in mare.

Al soffio della tua ira si accumularono le acque, †
     si alzarono le onde come un argine, *
     si rappresero gli abissi in fondo al mare.

Il nemico aveva detto: *
     «Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino,
se ne sazierà la mia brama, *
     sfodererò la spada, li conquisterà la mia mano!».

Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, *
     sprofondarono come piombo in acque profonde.

Chi è come te fra gli dèi, *
     chi è come te, maestoso in santità, Signore?
chi è come te, tremendo nelle imprese, *
     operatore di prodigi?

Stendesti la destra: *
     li inghiottì la terra.
Guidasti con il tuo favore questo popolo che hai riscattato, *
     lo conducesti con forza alla tua santa dimora.

Lo fai entrare *
     e lo pianti sul monte della tua promessa,
luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *
     santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato.

Il Signore regna *
     in eterno e per sempre!

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 1   «Come il Padre mi ha amato,
             così anch'io ho amato voi; *
             rimanete nel mio amore».

Salmi laudativi

(si può sceglierne uno solo tra i primi tre, cui però si aggiunge sempre il salmo 116)

Ant. 2   La mia bocca canti la lode del Signore, *
             e ogni vivente benedica il suo santo nome.

Salmo 148

Glorificazione di Dio Signore e Creatore

A colui che siede sul trono e all’Agnello lode, onore, gloria e potenza nei secoli dei secoli (Ap 5, 13).

Lodate il Signore dai cieli, *
     lodatelo nell’alto dei cieli.
Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, *
     lodatelo, voi tutte, sue schiere

Lodatelo sole e luna, *
     lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
Lodatelo, cieli dei cieli, *
     voi acque al di sopra dei cieli.

Lodino tutti il nome del Signore, *
     perché egli disse e furono creati.
Li ha stabiliti per sempre, *
     ha posto una legge che non passa.

Lodate il Signore dalla terra, *
     mostri marini e voi tutti abissi,
fuoco e grandine, neve e nebbia, *
     vento di bufera che obbedisce alla sua parola,

monti e voi tutte, colline, *
     alberi da frutto e tutti voi, cedri,
voi fiere e tutte le bestie, *
     rettili e uccelli alati.

I re della terra e i popoli tutti, *
     i governanti e i giudici della terra,
i giovani e le fanciulle, †
     i vecchi insieme ai bambini *
     lodino il nome del Signore:

perché solo il suo nome è sublime, †
     la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. *
     Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.

È canto di lode per tutti i suoi fedeli, *
     per i figli di Israele, popolo che egli ama.

Salmo 149

Festa degli amici di Dio

I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

Cantate al Signore, un canto nuovo; *
     la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
     esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *
     con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
     incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, *
     sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
     e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli *
     e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
     i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi *
     il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
     per tutti i suoi fedeli.

Salmo 150

Ogni vivente dia lode al Signore

A Dio la gloria, nella Chiesa e in Cristo Gesù (Ef 3, 21).

Lodate il Signore nel suo santuario, *
     lodatelo nel firmamento della sua potenza.
Lodatelo per i suoi prodigi, *
     lodatelo per la sua immensa grandezza.

Lodatelo con squilli di tromba, *
     lodatelo con arpa e cetra;
lodatelo con timpani e danze, *
     lodatelo sulle corde e sui flauti.

Lodatelo con cembali sonori, †
     lodatelo con cembali squillanti; *
     ogni vivente dia lode al Signore.

Sal 116

Invito universale alla lode di Dio

Lodate il Signore, popoli tutti, *
     voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
     e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 2   La mia bocca canti la lode del Signore, *
             e ogni vivente benedica il suo santo nome.

Salmo diretto

Sal 145

Beato chi spera nel Signore

Poiché il Signore rialza chi è caduto, già ti corre incontro al vederti tornare, ti darà un bacio, pegno di pietà e di amore. Tu ancora tremi per averlo offeso, ma egli ti restituisce il tuo splendore (S. Ambrogio).

Loda il Signore, anima mia: †
      loderò il Signore per tutta la mia vita, *
     finché vivo canterò inni al mio Dio.

Non confidate nei potenti, *
     in un uomo che non può salvare.
Esala lo spirito e ritorna alla terra; *
     in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.

Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, *
     chi spera nel Signore suo Dio,
creatore del cielo e della terra, *
     del mare e di quanto contiene.

Egli è fedele per sempre, †
     rende giustizia agli oppressi, *
     dà il pane agli affamati.

Il Signore libera i prigionieri, *
     il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto, *
     il Signore ama i giusti,

il Signore protegge lo straniero, †
     egli sostiene l'orfano e la vedova, *
     ma sconvolge le vie degli empi.

Il Signore regna per sempre, *
     il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

SECONDA ORAZIONE

O Dio, fonte di ogni bene,
che nel cuore del tuo Figlio,
ferito a causa delle nostre colpe,
ci hai aperto i tesori del tuo amore infinito,
donaci di contemplare questo mistero
con pietà sincera e profonda
e di partecipare generosamente
all'opera della redenzione del mondo.
Per Cristo nostro Signore.

INNO

O Figlio eterno dell'unico Dio,
Re della gloria, Principe
della beata pace,
a te si levi il canto.

Tenero Agnello che pendi dal legno,
come rosseggiano le tue ferite,
come è crudele l'odio
che ti strazia così!

Nelle tue carni laceri il decreto
dell'antica condanna,
le colpe umane espiando
e dischiudendo la porta del cielo.

Gesù, Signore pietoso,
fratello innocente che tanto ci amasti,
i tiepidi cuori avvampa
del tuo bruciante amore.

Gloria al Dio giusto e buono,
gloria a te, Cristo, che dalla croce
regni per sempre glorioso,
gloria allo Spirito santo.   Amen.

INNO

Summi Paréntis Fílio,
Patri futúri sæculi,
pacis beátæ Príncipi
promámus ore cánticum ;

Qui charitátis víctima
Verbum Dei factum caro
mortále peritúrum genus
fuso redémit sánguine.

Volens feráli ab árbore
en pendet Agnus ínnocens:
animámque magnam dévovet,
peccáta moltórum ferens.

Manus pedésque vúlnere
grandi cruéntum lánceæ
late terébrat sæviens
immáne in exsánguem furor.

Mortále iam chirógraphum,
Christo litánte, scínditur,
sanctóque pacis fœdere
beáta iam sedes patet.

Heu quantus ardor, quántaque
vis Iesum amóris ímpulit,
ut dira passus sánguine
pœnas nocéntum sólveret,

Irámque Patris víndicem
nostri misértus flécteret
una expiándis ómnium
obláta noxis hóstia!

O Iesu, id unus potes,
largítor alme, désuper
immítte tu tepéntibus
amóris ignem córdibus.

Sit, Christe Rex piíssime,
tibi Patríque glória,
cum Spíritu Paráclito
in sempitérna sæcula.   Amen.

INNO

O Figlio eterno di Dio,
Signore e Re della gloria,
sei Principe e fonte di pace:
a te il nostro canto di gioia!

Agnello che pendi dal legno,
le tue ferite rosseggiano;
crudele e spietato è l’odio
che strazia il mite tuo corpo!

Annulli per sempre il decreto
che infligge la nostra condanna,
le colpe umane espiando
e aprendo la porta del cielo.

Gesù, innocente fratello,
che tanto hai amato ogni uomo,
i tiepidi cuori accendi
del tuo bruciante amore.

Sei giusto e buono, o Padre!
A te sia gloria con Cristo,
che regna in croce glorioso,
unito allo Spirito santo. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

A Cristo, re e centro dei cuori,
gioiosamente diciamo:

Signore Gesù, in cui abita
tutta la pienezza della divinità,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Signore Gesù, nel quale sono nascosti
tutti i tesori della sapienza e della scienza,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Signore Gesù, nel quale il Padre
ha riposto tutte le sue compiacenze,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Signore Gesù, della cui pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Signore Gesù, fonte di vita e di santità,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Signore Gesù, che sei mite e umile di cuore,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE

La conclusione delle Lodi può essere fatta in due modi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.