VESPRI

Sabato, 03 maggio 2025

TERZA DOMENICA DI PASQUA

PRIMI VESPRI

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.

Se non presiede un sacerdote o un diacono:

V   Signore, ascolta la nostra preghiera.
R   E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE

Cfr. 1Gv 1, 5. 7

      Se tu vivi con Dio,
      rifuggi dalla notte.
           Egli è la luce:
           non c’è tenebra in lui.

V   Chi è con Dio cammina nella luce
      e vive in comunione coi fratelli.
           Egli è la luce:
           non c’è tenebra in lui.

      Se tu vivi con Dio,
      rifuggi dalla notte.
           Egli è la luce:
           non c’è tenebra in lui.

INNO

Ecco mirabile il giorno di Dio,
radioso di santa luce!
Il sangue di Cristo ha deterso
i crimini del mondo.

La fiducia rivive,
l’occhio spento si illumina:
dopo il perdono al ladro
chi dovrà più disperare?

Un attimo di fede,
e la croce si muta nella gloria:
sul traguardo del regno
l’iniquo supera gli antichi giusti.

In cielo stupiscono gli angeli:
sull’infamante patibolo
si aggrappa a Cristo e sùbito
il condannato conquista la vita.

O mistero ineffabile!
una carne purifica
la contagiata carne
e toglie i peccati del mondo.

Ora non c’è di questa più sublime:
trova grazia il colpevole,
è vinta dall’amore ogni paura,
da morte sgorga la vita nuova.

La morte azzanni l’amo suo crudele,
s’impigli nella sua trappola:
se muore la Vita di tutti,
di tutti rinasce la vita.

Poi che tutti la morte avrà falciato,
tutti risorgeranno,
e l’ultima nostra nemica
sola sarà a perire.

A te che sei risorto
cantiamo la nostra lode
con il Padre e lo Spirito
nei secoli infiniti. Amen.

INNO

Hic est dies verus Dei,
sancto serénus lúmine,
quo díluit sanguis sacer
probrósa mundi crímina.

Fidem refúnends pérditis,
cœcósque visu illúmimans,
quem non gravi solvit metu
latrónis absolútio?

Qui præmium mutans cruce
Iesum brevi quæsit fide,
iustúsque prævio gradu
pervénit in regnum Dei.

Opus stupent et ángeli,
pœnam vidéntes córporis,
Christóque ad hæréntem reum
vitam beátam cárpere.

Mystérium mirábile!
ut ábluat mundi luem,
peccáta tollat ómnium,
carnis vitia mundans caro.

Quid hoc potest sublímius,
ut culpa quærat grátiam?
Metúmque solvat cáritas,
reddátque mors vitam novam?

Hamum sibi mors dévoret,
suísque se nodis liget:
moriátur vita ómnium,
resúrgat vita ómnium.

Cum mors per omnes tránseat,
omnes resúrgant mórtui:
consúmpta mors ictu suo
perísse se solam gemat.

Glória tibi, Dómine,
qui surrexísti a mórtuis,
cum Patre et almo Spíritu
in sempitérna sæcula.   Amen.

INNO

Mirabile giorno di Dio,
radioso di splendida luce!
Il sangue di Cristo ha deterso
il mondo sommerso dal male.

Speranza e fiducia rivivono,
di gioia si illumina il volto:
e dopo il perdono al ladro
nessuno dovrà disperare!

Un attimo solo di fede:
in gloria si muta la croce
ed entra gioioso nel regno
l’iniquo che supera i giusti!

In cielo stupiscono gli angeli:
sul triste patibolo invoca,
si aggrappa al Signore morente
che vita in eterno gli dona.

Mistero di grazia ineffabile!
La carne di Cristo purifica
la carne impura dell’uomo
e toglie i peccati del mondo.

È l’ora sublime del tempo:
incontra salvezza il colpevole,
l’amore sconfigge l’angoscia,
la morte è sorgente di vita.

È vinta la morte crudele,
sconfitta dall’Uomo che è Dio:
se muore la Vita di tutti,
di tutti rinasce la vita.

Da morte saremo falciati,
ma tutti, risorti, vivremo;
e l’ultima nostra nemica
vedremo per sempre morire!

A te, o Signore risorto,
cantiamo la lode pasquale
col Padre e lo Spirito santo
nel regno di luce infinita. Amen.

RESPONSORIO

Cfr. Sal 146, 1

R   Alleluia, alleluia.
           Alleluia.

V   Lodate il Signore:
      è bello cantare al nostro Dio.
           Alleluia.

SALMODIA

Salmo 112

Lodate il nome del Signore

Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili (Lc 1, 52).

Ant. 1   Gesù si fermò in mezzo ai discepoli *
             e disse: «Pace a voi». Alleluia.

Lodate, servi del Signore, *
     lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore, *
     ora e sempre.

Dal sorgere del sole al suo tramonto *
     sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *
     più alta dei cieli è la sua gloria.

Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell’alto *
     e si china a guardare nei cieli e sulla terra?

Solleva l’indigente dalla polvere, *
     dall’immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i principi, *
     tra i principi del suo popolo.

Fa abitare la sterile nella sua casa *
     quale madre gioiosa di figli.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 1   Gesù si fermò in mezzo ai discepoli *
             e disse: «Pace a voi». Alleluia.

Salmo 115

Rendimento di grazie nel tempio

Per mezzo di Cristo offriamo continuamente un sacrificio di lode a Dio (Eb 13, 15).

Ant. 2   «Vi dico:
             non berrò più del frutto della vite, *
             finché non venga il regno di Dio». Alleluia.

Ho creduto anche quando dicevo: *
     «Sono troppo infelice».
Ho detto con sgomento: *
     «Ogni uomo è inganno».

Che cosa renderò al Signore *
     per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza *
     e invocherò il nome del Signore.

Adempirò i miei voti al Signore, *
     davanti a tutto il suo popolo.
Preziosa agli occhi del Signore *
     è la morte dei suoi fedeli.

Sì, io sono il tuo servo, Signore, †
     io sono tuo servo, figlio della tua ancella; *
     hai spezzato le mie catene.

A te offrirò sacrifici di lode *
     e invocherò il nome del Signore.

Adempirò i miei voti al Signore *
     davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore, *
     in mezzo a te, Gerusalemme.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 2   «Vi dico:
             non berrò più del frutto della vite, *
             finché non venga il regno di Dio». Alleluia.

PRIMA ORAZIONE

O Dio, che hai risollevato il mondo
con l'umiliazione del tuo Figlio,
conferma in noi la gioia pasquale
perché, liberi dall'oppressione della colpa,
possiamo partecipare con pienezza
alla gloria eterna di Cristo risorto,
nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo;
per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA

Lc 1, 46-55

Esultanza dell'anima nel Signore

Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).

Ant.   Resta con noi, Signore, *
          perché si fa sera.
          Alleluia.

L'anima mia magnifica il Signore *
     e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà  della sua serva. *
     D'ora in poi tutte le generazioni
          mi chiameranno beata. 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
     e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
     si stende su quelli che lo temono. 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
     ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
     ha innalzato gli umili; 

ha ricolmato di beni gli affamati, *
     ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
     ricordandosi della sua misericordia, 

come aveva promesso ai nostri padri, *
     ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. 

Gloria. 

L'anima mia magnifica il Signore.

Ant.   Resta con noi, Signore, *
          perché si fa sera.
          Alleluia.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE

Dio di misericordia,
luce e conforto di chi crede in te,
ravviva sempre più nella tua Chiesa
i desideri che tu le hai suscitato nel cuore
e, rivelando la sublimità delle tue promesse,
rendi più certa la nostra speranza;
così i tuoi figli potranno aspettare
con fiduciosa pazienza
il destino di gloria ancora nascosto,
ma già contemplato senza ombra di dubbio
dagli occhi della fede.
Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

Cantico - Cfr. Col 1, 12-20

Cristo, primogenito dei risorti

Dove c'è Cristo c'è tutto; c'è la sua dottrina, la remissione dei peccati, la grazia, la separazione dei vivi e dei morti (S. Ambrogio).

Ant.   Popolo che Dio si è acquistato,
          proclamate i prodigi *
          di colui che vi ha chiamato dalle tenebre
          alla sua ammirabile luce. Alleluia.

Ringraziamo con gioia Dio, *
     Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare *
     alla sorte dei santi nella luce,

ci ha liberati dal potere delle tenebre, *
     ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
     la remissione dei peccati.

Cristo è immagine del Dio invisibile, *
     generato prima di ogni creatura;
è prima di tutte le cose *
     e tutte in lui sussistono.

Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
     e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
     quelle visibili e quelle invisibili.

Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
     è il principio di tutto,
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
     per ottenere il primato su tutte le cose.

Piacque a Dio di far abitare in lui ogni pienezza, *
     per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificare con il sangue della sua croce, *
     gli esseri della terra e quelli del cielo.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   Popolo che Dio si è acquistato,
          proclamate i prodigi *
          di colui che vi ha chiamato dalle tenebre
          alla sua ammirabile luce. Alleluia.

Orazione

Dio, che nel fonte del battesimo
ci hai congiunto al Signore risorto, capo dell'universo,
raduna e stringi i tuoi servi
col vincolo di quell'amore vicendevole
che edifica e accresce il corpo della Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.

INTERCESSIONI

Lodiamo ed invochiamo Cristo
sul quale è disceso lo Spirito santo
in apparenza corporea, come di colomba.
Confermiamo insieme la nostra orazione
acclamando:

       Amen.

Signore, manda lo Spirito santo da te promesso,
     - perché la tua Chiesa si rinnovi continuamente
       e si ritrovi in perenne giovinezza.

Tutte le nazioni ti riconoscano Re e Signore:
     - Israele sia, come un tempo, la tua eredità.

Tu che hai cacciato i demoni e hai vinto la morte,
     - libera il nostro paese
       dalla corruzione e dalla violenza.

Nella Pentecoste
hai vinto l'antica confusione di Babèle:
     - mediante il tuo Spirito
       conduci tutti all'unità della fede.

Il tuo Spirito abiti sempre in noi:
     - sia pegno di vita incorruttibile
       per noi e per i nostri fratelli defunti.

Al Dio eterno,
presso il quale il Signore Gesù è sempre vivo
e sempre intercede per noi,
fiduciosamente diciamo:

Padre nostro.

CONCLUSIONE

Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:

A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.