VESPRI
Mercoledì, 19 marzo 2025
SAN GIUSEPPE
SPOSO DELLA BEATA VERGINE MARIA
Solennità
SECONDI VESPRI
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Se non presiede un sacerdote o un diacono:
V Signore, ascolta la nostra preghiera.
R E il nostro grido giunga fino a te.
RITO DELLA LUCE
Cfr. Prv 4, 18-23
Come la luce dell’alba
cresce fino al meriggio,
la strada dei giusti avanza
verso l’eterna gloria.
V Custodisci sopra ogni cosa il tuo cuore:
fluisce dal cuore la vita.
La strada dei giusti avanza
verso l’eterna gloria.
Come la luce dell’alba
cresce fino al meriggio,
la strada dei giusti avanza
verso l’eterna gloria.
INNO
Angeli santi, pronti messaggeri
dei voleri celesti,
ora a Giuseppe, obbediente e giusto,
cantate voi la lode.
All’umile fanciulla nazarena,
docile vela al soffio dello Spirito,
vergine intatta e fedele,
verginalmente Giuseppe si unisce.
Nell’ansiosa fuga e nell’esilio
salva il Figlio di Dio;
poi nella casa ignorata assicura
laboriosa quiete.
La sposa e il figlio allietano
gli ultimi giorni di una dura vita;
così tra i dolci affetti
serenamente spira.
Nell’ora della morte
assisti chi ti invoca:
contro ogni insidia del male,
noi ti preghiamo, difendici.
A te, Gesù, sia gloria,
che dalla Vergine nasci,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.
INNO
Dignum canéntes ángeli
carmen Iosépho pángite,
qui dormiénti Núminis
olim tulístis núncia.
Regína cæli iúngitur
intacta Virgo Vírgini,
dotáta Solis lúmine,
repléta sancto Spíritu.
Divínus Infans náscitur,
gestit parens coércitum
vagíre Verbum fásciis
risúmque flere cǽlitum.
Fuga iubétur prǽpeti
servare Numen, ángelo
paret monénti, ægyptiis
lucem tenébris déferens.
Regum creátus sánguine
pater Dei nutrítius,
Prolem supérni régiam
in orbe Patris éducat.
Amíssus inde quǽritur
Puer; repértus gáudium
reddit patérnum; súbditus
patris labórem súbelvat.
Astánte demum Fílio
sponsáque, lætus ínterit;
præsénte Vita, fúneris
vicem Ioséphus déspicit.
Te déprecámur, spíritus
defénde nostros, córporum
ut liberáti cárcere
æterna vincla nésciant.
Iesu, tibi sit glória,
qui natus es de Vírgine,
cum Patre et almo Spíritu
in sempitérna sǽcula. Amen.
INNO
O angeli santi del cielo,
che pronti annunciate i misteri,
cantate a Giuseppe la lode,
al servo obbediente e giusto.
Lo sposo con umile fede
accoglie, custode purissimo,
la Vergine intatta e fedele,
dischiusa al Soffio di Dio.
In fuga e in esilio ansioso
protegge il Figlio di Dio;
e poi, nella casa ignorata,
lavoro e quiete assicura.
La sposa e il figlio allietano
le ore del suo tramonto;
così tra gli affetti più cari
la terra sereno abbandona.
Nel giorno del grande passaggio
assisti chi trepido invoca:
dall’ultima insidia del male
difendici, mite patrono.
A te, o Gesù, sia gloria,
che nasci da Vergine Madre,
col Padre e lo Spirito santo
nei secoli senza confini. Amen.
RESPONSORIO
Cfr. Os 11, 1; Mt 2, 19-20
R «Dall’Egitto ho chiamato il mio figlio,
perché sono morti coloro
che insidiavano la vita del bambino».
V Un angelo del Signore
apparve a Giuseppe e gli disse: *
«Alzati, prendi il bambino e la madre
e va’ nel paese d’Israele,
perché sono morti coloro
che insidiavano la vita del bambino».
SALMODIA
Salmo 1
Le due vie dell’uomo
Chi è beato, sarà imitatore del Signore Gesù, che è albero della vita, albero della sapienza, che fiorisce dal seno di una vergine per volontà del Padre (S. Ambrogio).
Ant. Il giusto è come un albero fruttifero, *
piantato lungo i corsi d’acqua.
Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi, †
non indugia nella via dei peccatori *
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore, *
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua, *
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai; *
riusciranno tutte le sue opere.
Non così, non così gli empi: *
ma come pula che il vento disperde;
perciò non reggeranno gli empi nel giudizio, *
né i peccatori nell’assemblea dei giusti.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti, *
ma la via degli empi andrà in rovina.
Salmo 133
Invito alla preghiera notturna
Ecco, benedite il Signore, *
voi tutti, servi del Signore;
voi che state nella casa del Signore *
durante le notti.
Alzate le mani verso il tempio *
e benedite il Signore.
Da Sion ti benedica il Signore, *
che ha fatto cielo e terra.
Salmo 116
Inno universale alla lode di Dio
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Il giusto è come un albero fruttifero, *
piantato lungo i corsi d’acqua.
PRIMA ORAZIONE
Ci aiutino, Signore Gesù, i meriti di san Giuseppe,
sposo della tua santissima Madre;
ci sia dato di ottenere per sua intercessione
ciò che la nostra povertà non osa sperare.
Tu che sei Dio, e vivi e regni con il Padre,
nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA
Lc 1, 46-55
Esultanza dell'anima nel Signore
Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).
Ant. Giuseppe, figlio di Davide,
non temere di prendere con te Maria
come tua sposa: *
ciò che in lei è generato
viene dallo Spirito santo.
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L'anima mia magnifica il Signore.
Ant. Giuseppe, figlio di Davide,
non temere di prendere con te Maria
come tua sposa: *
ciò che in lei è generato
viene dallo Spirito santo.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
SECONDA ORAZIONE
O Dio provvido e buono,
che hai voluto affidare
gli inizi della nostra redenzione
alla custodia premurosa di san Giuseppe,
concedi alla tua Chiesa di cooperare con fedeltà
alla salvezza del mondo.
Per Cristo nostro Signore.
SALLENDA IN ONORE DEL SANTO
Il giusto sarà sempre ricordato,
non temerà annunzio di sventura.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
Il giusto sarà sempre ricordato,
non temerà annunzio di sventura.
Orazione
Signore Gesù Cristo, che redimendo l’universo
ci hai rivestiti dell’uomo nuovo,
concedi a chi ti prega
per l’intercessione di san Giuseppe
di abbandonare l’antica strada del male
e di vivere sempre nella verità e nella giustizia.
Per Cristo nostro Signore.
INTERCESSIONI
Supplichiamo il Signore,
datore di ogni bene e principio di ogni santità:
Santifica il tuo popolo, Signore.
Signore Dio, che hai chiamato alla fede i nostri padri,
perché camminassero davanti a te
con fedeltà e rettitudine,
- aiutaci a vivere secondo lo spirito del vangelo.
Hai scelto san Giuseppe come custode e guida
di Gesù fanciullo e adolescente:
- fa’ che impariamo
a servire il Cristo nei nostri fratelli.
Hai affidato la terra all’uomo
per farne il suo regno e la sua dimora:
- insegnaci a lavorare per la giustizia e la pace
a lode e gloria del tuo nome.
Ricordati, o Padre, dell’opera delle tue mani:
- fa’ che tutti abbiano un lavoro sicuro
e una condizione degna di uomini liberi.
Dona, Signore Dio,
il riposo e la felicità senza fine
a quanti sono morti nella fede cattolica,
- perché la famiglia dei credenti in Cristo
sia totalmente ricostituita nel regno dei cieli.
Al Creatore del cielo e della terra
così si elevi la preghiera dei figli:
Padre nostro.
CONCLUSIONE
Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
V Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R Amen.
Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito:
V Andiamo in pace.
R Nel nome di Cristo.
B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:
V Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R Amen.
oppure:
V La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R Amen.