VESPRI
Lunedì, 23 dicembre 2024
FERIA PRENATALIZIA VI
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Se non presiede un sacerdote o un diacono:
V Signore, ascolta la nostra preghiera.
R E il nostro grido giunga fino a te.
RITO DELLA LUCE
Cfr. Lc 12, 35. 37
Accendi nella sera la tua fiamma:
lunga è la notte.
Tieni viva la fiaccola
per il Signore che viene.
V Beati i servi che al suo ritorno
troverà vigilanti nella luce.
Tieni viva la fiaccola
per il Signore che viene.
Accendi nella sera la tua fiamma:
lunga è la notte.
Tieni viva la fiaccola
per il Signore che viene.
INNO
Tu che la notte trapunti di stelle
e di luce celeste orni le menti,
Signore che tutti vuoi salvi,
ascolta chi ti implora!
L’acerba sorte dell’uomo
ha toccato il tuo cuore:
sul mondo sfinito rinasce
il fiore della speranza.
Al vespro volge la storia del mondo;
tu, disposando l’umana natura
nell’inviolato grembo di una vergine,
sei venuto a salvarci.
Compassionevole, tu sei Signore,
ogni cosa a te piega il ginocchio:
il cielo e la terra adoranti
confessano il tuo dominio.
E quando scenderà l’ultima sera,
santo e supremo Giudice, verrai:
oh! non lasciare in quell’ora al Maligno
chi si è affidato a te!
A te cantiamo gloria,
o Cristo, Re pietoso,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.
INNO
Cónditor alme síderum,
æterna lux credéntium,
Christe, redémptor ómnium,
exáudi preces súpplicum.
Qui, cóndolens intéritu
mortis períre sæculum,
salvásti mundum lánguidum,
donans reis remédium,
Vergénte mundi véspere,
uti sponsus de thalamo,
egréssus honestíssima
vírginis Matris cláusula.
Cuius forti poténtiæ
genu curvántur ómnia;
cæléstia, terréstria,
nutu faténtur súbdita.
Te, Sancte, fide quaesumus:
ventúre iudex sæculi,
consérva nos in témpore
hostis a telo pérfidi.
Sit, Christe, rex piíssime,
tibi Patríque glória
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.
INNO
La notte trapunti di stelle
e orni di luce le menti,
Signore che tutti vuoi salvi,
ascolta chi umile implora.
La sorte oscura dell’uomo
nel cuore, benigno, hai accolto:
sul mondo sfinito rinasce
il fiore di pura speranza.
Al vespro ormai volge la storia;
sposando l’umana natura
nel grembo di Vergine Madre,
tu vieni indulgente a salvarci.
Sei mite e clemente, Signore,
a te ogni cosa s’inchina:
il cielo e la terra adoranti
confessano il tuo dominio.
E quando verrai al tramonto,
tu, Giudice santo e supremo,
proteggi, o Re, dal Maligno
coloro che a te si affidarono.
O Cristo, cantiamo al tuo nome,
Signore che hai vinto la morte,
col Padre e lo Spirito santo
adesso e nei secoli eterni. Amen.
RESPONSORIO
Cfr. Sal 46, 8. 2
R Dio è re di tutta la terra:
cantate inni con arte.
V Applaudite, popoli tutti,
acclamate Dio con voci di gioia:
cantate inni con arte.
SALMODIA
Salmo 125
Dio nostra gioia e nostra speranza
Diamoci a lavorare e a coltivare il nostro campo, ponendoci a questa coltivazione in modo che nella Gerusalemme di lassù possiamo raccogliere il fior di farina dai nostri mannelli (S. Ambrogio).
Ant. 1 Dicono i popoli tutti:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro». *
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha colmati di gioia.
Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, *
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, *
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.
Allora si diceva tra i popoli: *
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi, *
ci ha colmati di gioia.
Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, *
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime, *
mieterà con giubilo.
Nell’andare, se ne va e piange, *
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo, *
portando i suoi covoni.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 1 Dicono i popoli tutti:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro». *
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha colmati di gioia.
Salmo 126
Ogni fatica è vana senza il Signore
È lui il frutto del grembo, il fiore della radice: la radice è la famiglia dei Giudei, lo stelo è Maria, il fiore di Maria è Cristo, che adesso porta frutti in noi (S. Ambrogio).
Ant. 2 Innalzate un vessillo verso il cielo: *
il Redentore del mondo è vicino.
Se il Signore non costruisce la casa, *
invano vi faticano i costruttori.
Se la città non è custodita dal Signore, *
invano veglia il custode.
Invano vi alzate di buon mattino, †
tardi andate a riposare e mangiate pane di sudore: *
il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.
Ecco, dono del Signore sono i figli, *
è sua grazia il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un eroe *
sono i figli della giovinezza.
Beato l’uomo *
che piena ne ha la farètra:
non resterà confuso quando verrà alla porta *
a trattare con i propri nemici.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 2 Innalzate un vessillo verso il cielo: *
il Redentore del mondo è vicino.
PRIMA ORAZIONE
Aiuta il tuo popolo, o Dio di bontà infinita,
e donaci di arrivare con gioia
alla nascita gloriosa del Figlio tuo unigenito,
nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA
Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).
Ant. Più della prosperità e della bellezza ti onoriamo,
santa Madre di Dio, *
amata e scelta fra tutte dal Signore.
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L'anima mia magnifica il Signore.
Ant. Più della prosperità e della bellezza ti onoriamo,
santa Madre di Dio, *
amata e scelta fra tutte dal Signore.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
SECONDA ORAZIONE
Purifica, o Dio, il nostro cuore
con la tua efficace presenza
perché il Figlio tuo, che viene a redimerci,
trovi in noi una degna dimora.
Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli.
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Cantico - Gv 3, 16-18
La venuta del Figlio segno dell’amore del Padre
Torneremo forse al mondo dopo che ci siamo rifugiati in Dio? Morti come siamo al peccato, potremo di nuovo rivolgerci ai peccati? Una volta rinunziato al secolo e ai suoi costumi, ci impantaneremo ancora nel suo fango? (S. Ambrogio).
Ant. O Emmanuele, nostro re e legislatore,
desiderio dei popoli, salvezza delle genti, *
vieni a salvarci, Signore nostro Dio.
Dio ha tanto amato il mondo *
da dare il suo Figlio unigenito
perché chiunque crede in lui non muoia, *
ma abbia la vita eterna.
Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, *
ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; *
ma chi non crede è già stato condannato,
perché non ha creduto nel nome *
dell’unigenito Figlio di Dio.
Ant. O Emmanuele, nostro re e legislatore,
desiderio dei popoli, salvezza delle genti, *
vieni a salvarci, Signore nostro Dio.
Orazione
Signore Gesù,
che nel battesimo santifichi e accresci
la famiglia dei figli di Dio,
fa’ che viviamo in vera fraternità
quanti aspettiamo con desiderio la tua venuta,
o Salvatore degli uomini, Dio con noi,
che vivi e regni nei secoli dei secoli.
INTERCESSIONI
Rivolgiamo la nostra preghiera a Cristo,
che Dio ha mandato nella pienezza dei tempi,
perché ci rivelasse il mistero
del suo amore di padre:
Tutti i popoli, Signore, vedano la tua gloria.
Stupendi prodigi, Gesù, accompagnano il tuo natale:
- dona alla Chiesa di accogliere nella gioia
la tua imminente venuta.
Verbo di Dio, per il quale il genere umano
è stato creato nella santità e nella giustizia,
- libera tutti gli uomini dalla schiavitù del peccato.
Dio potente, in cui sono benedette
tutte le genti della terra,
- fa’ che a tutti sia annunziato il tuo nome.
Signore, che hai guarito i malati
e hai ridato la vista ai ciechi,
- concedi la libertà a chi è oppresso
e soffre persecuzioni.
Giudice giusto, che riconcili gli uomini al Padre,
- accogli nella gloria del tuo regno
quanti sono morti a causa dell’umano egoismo.
Pronti a ricevere il Signore che viene,
esprimiamo al Padre il nostro amore fedele e costante:
Padre nostro.
CONCLUSIONE
Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
V Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R Amen.
Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito:
V Andiamo in pace.
R Nel nome di Cristo.
B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:
V Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R Amen.
oppure:
V La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R Amen.