VESPRI
Domenica, 20 ottobre 2024
DEDICAZIONE
DELLA CHIESA CATTEDERALE
Festa
SECONDI VESPRI
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Se non presiede un sacerdote o un diacono:
V Signore, ascolta la nostra preghiera.
R E il nostro grido giunga fino a te.
RITO DELLA LUCE
Cfr. Sal 17, 29. 30a
O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce!
Illumina, Signore, il mio cammino,
sola speranza nella lunga notte.
V Se l'animo vacilla o s'impaura,
rinvigorisci e salva.
Illumina, Signore, il mio cammino,
sola speranza nella lunga notte.
O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce!
Illumina, Signore, il mio cammino,
sola speranza nella lunga notte.
INNO
O viva Parola del Padre,
o Gesù Salvatore, unico Re,
odi la nostra voce che supplica,
accogli il nostro giubilo.
Adorante e gioioso si raduna
oggi il tuo popolo in festa
e, celebrando l'annua memoria,
questo tuo tempio onora.
Tra le sue mura nell'acqua viva
muore la colpa, il cristiano rinasce
e la lieta famiglia dei credenti
del corpo tuo si nutre.
Ai ciechi è data qui la vera luce,
qui la ferita del cuore risana;
da qui il demonio, orribile nemico,
è sgominato e fugge.
Santo e tremendo è il luogo
ove il Signore infinito dimora;
è la lucente porta della vita,
è l'ingresso nel regno.
Salva dal male chi del tuo tempio
canta le lodi, o Cristo;
quiete notti dona e giorni lieti,
dalla rovina eterna tu ci liberi.
A te, suprema fonte dell'essere,
o Trinità beata,
la Chiesa dei redenti
levi felice l'inno nei secoli. Amen.
INNO
Christe, cunctorum dominátor alme,
mente suprémi generáte Patris,
súpplicum voces paritérque carmen
cerne benignus.
Cerne quod templi, Deus, ad decórem
plebs tua supplex résonet per ædem,
ánnuo cuius rédeunt colénda
témpore festa.
Hæc domus surgit tibi dedicáta
rite, ubi sumit pópulus sacrátum
Corpus ex aris, bibit et beáti
Sánguinis haustum.
Hic sacrosancti látices nocéntum
díluunt culpas perimúntque noxas;
chrísmate invíctum genus et creátur
christicolárum.
Hic salus ægris, medicína fessis,
lumen et cæcis datur; hic reátu,
Christe, nos solvis: timor atque mæror
péllitur omnis.
Dæmonis sævi perit hic rapína;
pérvicax monstrum pavet et, reténtos
déserens artus, fugit in remótas
ócyus auras.
Hic locus Regis vocitátur aula
nempe cæléstis, rutilánsque cæli
porta, quæ vitæ pátriam peténtes
áccipit omnes.
Turbo quem nullus quatit, aut vagántes
díruunt venti, penetrántque nimbi;
hanc domum tetris píceus tenébris
tártarus horret.
Ergo te votis pétimus: seréno
ánnuas vultu, fámulos gubérnes,
qui tui summo célebrant amóre
gáudia templi.
Nulla nos vitæ crúciet procélla;
sint dies læti placidæque noctes;
nullus ex nobis, pereúnte mundo,
séntiat ignem.
Hic dies, in quo tibi consecrátum
cónspicis templum, tribuat perénne
gáudium nobis, vigeátque longo
témporis usu.
Laus poli summum résonet Paréntem,
laus Patris Natum, paritérque sanctum
Spíritum dulci modulétur hymno
omne per ævum. Amen.
INNO
O viva Parola del Padre,
Gesù, nostro Re e Salvatore,
ascolta la nostra preghiera,
accogli la gioia del canto.
Uniti e adoranti, quest’oggi
noi siamo il tuo popolo in festa;
raccolti nell’annua memoria,
il santo tuo tempio onoriamo.
Nell’acqua che sgorga e purifica,
qui muore e rinasce il cristiano
e, lieta la tua famiglia,
si nutre di te, o Signore.
Ai ciechi la luce è donata,
risana il cuore ferito;
da qui è cacciato il demonio
che fugge, sconfitto per sempre.
È questa la santa dimora,
la casa di Dio con l’uomo:
è porta lucente del regno,
ingresso alla vita beata.
O Cristo, proteggi dal male
chi canta le lodi del tempio;
i giorni trascorrano lieti,
sicuri da eterna rovina.
Dell’essere Fonte suprema,
o Dio, Signore uno e trino,
la Chiesa a te gloria e onore
nei secoli innalzi felice. Amen.
RESPONSORIO
Cfr. Sal 26, 4. 3
R Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
voglio abitare nella casa di Dio
tutti i giorni della mia vita.
V Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia,
anche allora ho fiducia:
voglio abitare nella casa di Dio
tutti i giorni della mia vita.
SALMODIA
Ant. Beato chi abita la tua casa;
tu l'ammanti di ogni benedizione; *
cresce lungo il cammino il vigore dei santi,
finché compaiono davanti a te in Sion.
Salmo 83
Desiderio del tempio del Signore
Guarda, o Dio, a queste mistiche pietre, in ciascuna delle quali ti si consacra un tempio vivente (S. Ambrogio).
Quanto sono amabili le tue dimore, *
Signore degli eserciti!
L’anima mia languisce *
e brama gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne *
esultano nel Dio vivente.
Anche il passero trova la casa, *
la rondine il nido, dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, *
mio re e mio Dio.
Beato chi abita la tua casa: *
sempre canta le tue lodi!
Beato chi trova in te la sua forza *
e decide nel suo cuore il santo viaggio.
Passando per la valle del pianto
la cambia in una sorgente, *
anche la prima pioggia l’ammanta di benedizioni.
Cresce lungo il cammino il suo vigore, *
finché compare davanti a Dio in Sion.
Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera, *
porgi l’orecchio, Dio di Giacobbe.
Vedi, Dio, nostro scudo, *
guarda il volto del tuo consacrato.
Per me un giorno nei tuoi atri *
è più che mille altrove,
stare sulla soglia della casa del mio Dio *
è meglio che abitare nelle tende degli empi.
Poiché sole e scudo è il Signore Dio; †
il Signore concede grazia e gloria, *
non rifiuta il bene a chi cammina con rettitudine.
Signore degli eserciti, *
beato l’uomo che in te confida.
Salmo 133
Invito alla preghiera notturna
Ecco, benedite il Signore, *
voi tutti, servi del Signore;
voi che state nella casa del Signore *
durante le notti.
Alzate le mani verso il tempio *
e benedite il Signore.
Da Sion ti benedica il Signore, *
che ha fatto cielo e terra.
Salmo 116
Inno universale alla lode di Dio
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Beato chi abita la tua casa;
tu l'ammanti di ogni benedizione; *
cresce lungo il cammino il vigore dei santi,
finché compaiono davanti a te in Sion.
PRIMA ORAZIONE
O Dio forte ed eterno,
che vivi e operi in tutta la tua creazione,
proteggi con speciale benevolenza il nostro duomo,
costruito secondo la tua volontà e a te dedicato;
vi si infranga ogni avverso potere
e lo Spirito santo doni ai tuoi figli
di offrirti il servizio di una coscienza pura
e di un cuore lieto e operoso.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA
Lc 1, 46-55
Esultanza dell'anima nel Signore
Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).
Ant. «La mia casa sarà chiamata *
casa di preghiera» – dice il Signore –.
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L'anima mia magnifica il Signore.
Ant. «La mia casa sarà chiamata *
casa di preghiera» – dice il Signore –.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
SECONDA ORAZIONE
Con pietre vive ed elette
tu edifichi, o Dio, alla tua gloria un tempio eterno;
effondi la tua santità sulla nostra cattedrale
e fa' che quanti in essa invocheranno il tuo nome
sperimentino il conforto della tua protezione.
Per Cristo nostro Signore.
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Cantico - Cfr. Ap 15, 3-4
Inno di adorazione a Dio
Ogni giorno veglia su questa casa, Signore, e governala; e accogli con la tua divina misericordia le suppliche che qui i tuoi servi innalzano (S. Ambrogio).
Ant. Grande è la casa di Dio!
Entrano in essa gli angeli cantando: *
«Gloria al Signore eccelso,
che ci salva e santifica».
Grandi e mirabili sono le tue opere, †
o Signore Dio onnipotente; *
giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti!
Chi non temerà il tuo nome, †
chi non ti glorificherà, o Signore? *
Tu solo sei santo!
Tutte le genti verranno a te, Signore, †
davanti a te si prostreranno, *
perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Grande è la casa di Dio!
Entrano in essa gli angeli cantando: *
«Gloria al Signore eccelso,
che ci salva e santifica».
Orazione
Dio, che tutti i popoli chiami
al regno del Figlio del tuo amore
e tutti ci raduni
nella comunione salvifica della Chiesa,
ispira a quanti sono rinati dall'unico fonte
la volontà di lodarti e pregarti con voce concorde
nel tuo santo tempio.
Per Cristo nostro Signore.
INTERCESSIONI
Innalziamo la nostra preghiera a Cristo Salvatore,
che ha dato la sua vita
per riunire in una sola famiglia
tutti i figli di Dio dispersi:
Ricòrdati, Signore, della tua Chiesa.
Signore Gesù, che dal tuo fianco squarciato
hai fatto scaturire acqua e sangue,
- purifica e rinnova la Chiesa
con i sacramenti della nuova alleanza.
Signore Gesù, presente in mezzo a coloro
che si riuniscono nel tuo nome,
- esaudisci la preghiera concorde
dei tuoi fratelli.
Signore Gesù, che insieme col Padre
stabilisci la tua dimora in coloro che ti amano,
- rendi perfetta la Chiesa nel tuo amore.
Signore Gesù, Pastore eterno,
proteggi e moltiplica il tuo gregge,
- e raccogli tutti i popoli in un solo ovile
sotto un unico pastore.
Signore Gesù, unica fonte della vita nuova e perenne,
abbi pietà dei nostri defunti
- e dischiudi loro la casa del Padre.
A Dio, che è sempre pronto a esaudire i suoi figli,
rivolgiamo la nostra orazione:
Padre nostro.
CONCLUSIONE
Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
V Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R Amen.
Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito:
V Andiamo in pace.
R Nel nome di Cristo.
B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:
V Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R Amen.
oppure:
V La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R Amen.