LODI MATTUTINE

Domenica, 20 ottobre 2024

DEDICAZIONE
DELLA CHIESA CATTEDRALE
Festa

V   O Dio, vieni a salvarmi.
R   Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA

Lc 1, 68-79

Il Messia e il suo precursore

O Sole vero, irràdiati! (S. Ambrogio).

Ant.   Signore, Dio d’Israele,
          siano aperti i tuoi occhi verso questa casa, *
          dove è stato eretto un altare
          dedicato al tuo nome.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
     perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
     nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
     per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
     e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
     e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
     di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
     al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
     perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
     nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
     per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
     e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
     sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   Signore, Dio d’Israele,
          siano aperti i tuoi occhi verso questa casa, *
          dove è stato eretto un altare
          dedicato al tuo nome.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.

(Pausa di preghiera silenziosa)

O Dio, che hai voluto l’edificazione
del nostro massimo tempio
a onore del tuo nome,
accogli i voti del tuo popolo
radunato in questa casa di orazione
e ricompensalo largamente coi tuoi doni.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.

ANTIFONA «AD CRUCEM»

Le tue porte staranno aperte per sempre,
notte e giorno, mai non si chiuderanno; *
saranno a te condotti i potenti dei popoli,
i peccatori a te ritorneranno. *
E cadranno in rovina
genti e re che non vogliono servirti.

Orazione

O Dio, che chiami i credenti
a formare un’unica Chiesa,
fa’ che il popolo radunato nel tuo nome
ti adori, ti ami, ti segua
e sotto la tua guida
giunga alla terra della tua promessa.
Per Cristo nostro Signore.

SALMODIA

Cantico - Es 15, 1-4a. 8-13. 17-18

Inno di vittoria per il passaggio del Mare Rosso

Tutti attraversarono il mare, tutti furono battezzati in rapporto a Mosè nella nube e nel mare, tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale (1Cor 10, 1-3).

Ant. 1   Ascolta, Israele:
             grande è la casa del Signore, *
             immenso è il suo dominio.

Voglio cantare in onore del Signore; †
     perché ha mirabilmente trionfato, *
     ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

Mia forza e mio canto è il Signore, *
     egli mi ha salvato.
È il mio Dio e lo voglio lodare, *
     è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!

Dio è prode in guerra, *
     si chiama Signore.
I carri del faraone e il suo esercito *
     li ha gettati in mare.

Al soffio della tua ira si accumularono le acque, †
     si alzarono le onde come un argine, *
     si rappresero gli abissi in fondo al mare.

Il nemico aveva detto: *
     «Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino,
se ne sazierà la mia brama, *
     sfodererò la spada, li conquisterà la mia mano!».

Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, *
     sprofondarono come piombo in acque profonde.

Chi è come te fra gli dèi, *
     chi è come te, maestoso in santità, Signore?
chi è come te, tremendo nelle imprese, *
     operatore di prodigi?

Stendesti la destra: *
     li inghiottì la terra.
Guidasti con il tuo favore questo popolo che hai riscattato, *
     lo conducesti con forza alla tua santa dimora.

Lo fai entrare *
     e lo pianti sul monte della tua promessa,
luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *
     santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato.

Il Signore regna *
     in eterno e per sempre!

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 1   Ascolta, Israele:
             grande è la casa del Signore, *
             immenso è il suo dominio.

Salmi laudativi

(si può sceglierne uno solo tra i primi tre, cui però si aggiunge sempre il salmo 116)

Ant. 2   Nella Chiesa dei santi risuona *
             la lode del Signore.

Sal 148

Glorificazione di Dio Signore e Creatore

A colui che siede sul trono e all’Agnello lode, onore, gloria e potenza nei secoli dei secoli (Ap 5, 13).

Lodate il Signore dai cieli, *
     lodatelo nell’alto dei cieli.
Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, *
     lodatelo, voi tutte, sue schiere

Lodatelo sole e luna, *
     lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
Lodatelo, cieli dei cieli, *
     voi acque al di sopra dei cieli.

Lodino tutti il nome del Signore, *
     perché egli disse e furono creati.
Li ha stabiliti per sempre, *
     ha posto una legge che non passa.

Lodate il Signore dalla terra, *
     mostri marini e voi tutti abissi,
fuoco e grandine, neve e nebbia, *
     vento di bufera che obbedisce alla sua parola,

monti e voi tutte, colline, *
     alberi da frutto e tutti voi, cedri,
voi fiere e tutte le bestie, *
     rettili e uccelli alati.

I re della terra e i popoli tutti, *
     i governanti e i giudici della terra,
i giovani e le fanciulle, †
     i vecchi insieme ai bambini *
     lodino il nome del Signore:

perché solo il suo nome è sublime, †
     la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. *
     Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.

È canto di lode per tutti i suoi fedeli, *
     per i figli di Israele, popolo che egli ama.

Salmo 149

Festa degli amici di Dio

I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

Cantate al Signore, un canto nuovo; *
     la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
     esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *
     con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
     incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, *
     sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
     e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli *
     e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
     i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi *
     il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
     per tutti i suoi fedeli.

Salmo 150

Ogni vivente dia lode al Signore

A Dio la gloria, nella Chiesa e in Cristo Gesù (Ef 3, 21).

Lodate il Signore nel suo santuario, *
     lodatelo nel firmamento della sua potenza.
Lodatelo per i suoi prodigi, *
     lodatelo per la sua immensa grandezza.

Lodatelo con squilli di tromba, *
     lodatelo con arpa e cetra;
lodatelo con timpani e danze, *
     lodatelo sulle corde e sui flauti.

Lodatelo con cembali sonori, †
     lodatelo con cembali squillanti; *
     ogni vivente dia lode al Signore.

Sal 116

Invito universale alla lode di Dio

Lodate il Signore, popoli tutti, *
     voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
     e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 2   Nella Chiesa dei santi risuona *
             la lode del Signore.

Salmo diretto

Sal 86

Gerusalemme, madre di tutti i popoli

La Gerusalemme di lassù è libera ed è la nostra madre (Gal 4, 26).

Le sue fondamenta sono sui monti santi; †
     il Signore ama le porte di Sion *
     più di tutte le dimore di Giacobbe.

Di te si dicono cose stupende, *
     città di Dio.

Ricorderò Raab e Babilonia fra quelli che mi conoscono; †
     ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia; *
     tutti là sono nati.

Si dirà di Sion: «L’uno e l’altro è nato in essa *
     e l’Altissimo la tiene salda».

Il Signore scriverà nel libro dei popoli: *
     «Là costui è nato».
E danzando canteranno: *
     «Sono in te tutte le mie sorgenti».

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

SECONDA ORAZIONE

Ascolta, o Dio, la preghiera del tuo popolo
che ogni anno ricorda con gioia
il giorno della consacrazione di questo tempio:
concedigli di offrirti
un servizio degno e irreprensibile
e di ottenere con abbondanza
i frutti della redenzione.
Per Cristo nostro Signore.

INNO

Gerusalemme, città beata,
dolce visione di pace,
di pietre vive eretta,
popolata di spiriti felici,

d’ogni bellezza adorna,
come vergine sposa
che muove assorta e lieta
verso l’eterno Re!

Le mura d’oro brillano
al Sole di giustizia;
a chi per Cristo ha pianto
apre accogliente le splendide porte.

Il patimento leviga
ogni pietra prescelta:
l’Artefice sapiente
giustamente la colloca.

Cristo è la pietra angolare
e tutta a lui si lega la compagine:
regge la fede in lui
ogni edificio santo.

Dalle sue strade eternamente ascende
il canto di letizia;
da tutti i cuori fiorisce la lode
al Dio trino ed unico.

In questo tempio, immagine
della superna città, discendi!
I figli qui raccolti nella supplica
guarda, Signore, e santifica.

O Trinità, dolce fonte d’amore,
a te che effondi la vita divina,
la Chiesa dei redenti
eleva l’inno di grazie nei secoli.   Amen.

INNO

Urbs Ierύsalem beáta,
dicta pacis vísio,
quæ constrúitur in cælis
vivis ex lapídibus,
angelísque coronáta
sicut sponsa cómite,

Nova véniens e cælo,
nuptiáli thálamo
præparáta, un intácta
copulétur Dómino.
Plateæque et muri eius
ex auro puríssimo;

Portæ nitent margarítis
ádytis paténtibus,
et virtúte meritórum
illuc introdúcitur
omnis qui ob Christi nomen
hic in mundo prémitur.

Tunsiónibus, pressúris
expolíti lápides
suis coaptántur locis
per manum artíficis;
disponúntur permansúri
sacris ædifíciis.

Anguláris fundaméntum
lapis Christus missus est,
qui paríetum compáge
in utróque néctitur,
quem Sion sancta suscépit,
in quo credens pérmanet.

Omnis illa Deo sacra
et dilécta cívitas,
plena módulis in laude
et canóre iúbilo,
trinum Deum unicúmque
cum fervóre prædicat.

Hoc in templo, summe Deus,
exorátus ádveni,
et cleménti bonitáte
precum vota súscipe;
largam benedictiónem
hic infúnde iúgiter.

Glória et honor Deo
usquequáque altíssimo,
una Patri Filióque
atque sancto Flámini,
quibus laudes et potéstas
per ætérna sæcula.   Amen.

INNO

O Sion, città della gloria,
visione di pace gioiosa,
eretta con pietre viventi,
dimora felice dei santi,

adorna di ogni bellezza,
sei vergine sposa beata,
che muove assorta e lieta
incontro al suo Re e Salvatore!

Risplendono al Sole divino
le mura di oro purissimo;
a quelli che han pianto per Cristo
lo Sposo le porte spalanca.

Scolpite da pene e fatiche
le pietre prescelte e amate,
l’Artefice buono e sapiente
le colloca in giusta armonia.

È Cristo la pietra angolare
che tutte le pietre raccoglie:
in lui la fede sorregge
la Chiesa, edificio perenne.

Da tutte le strade del cielo
un canto di gioia si leva;
dai cuori fiorisce la lode
a Dio, Signore uno e trino.

Discendi in questa tua casa,
immagine eterna del regno!
I figli raccolti in preghiera,
clemente, proteggi e santifica.

Al Padre, al Figlio, allo Spirito,
sorgente di vita e di amore,
la Chiesa di tutti i redenti
eleva nei secoli il canto. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

A Cristo, Redentore e Sposo della Chiesa,
leviamo la nostra lode:

Signore Gesù,
nel quale tutte le cose sono state create,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Sorgente di vita
per gli uomini di tutto il mondo,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Figlio di Dio,
che abiti tra noi,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Porta, che accogli nella comunione ecclesiale
quanti si affidano a te,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Fondamento perenne della Chiesa,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Mediatore eterno, che ascolti e avvalori
la preghiera della tua comunità,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE

La conclusione delle Lodi può essere fatta in due modi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.