VEGLIA PASQUALE

Sabato, 04 aprile 2026

L’intera celebrazione della Veglia pasquale si svolge di notte: essa deve cominciare dopo l’inizio della notte e terminare prima dell’alba della domenica. 
Coloro che partecipano alla Messa della notte possono di nuovo ricevere la comunione nella seconda Messa di Pasqua. Chi celebra o concelebra la Messa nella notte può celebrare o concelebrare la seconda Messa di Pasqua.
Il sacerdote e i ministri indossano le vesti di colore bianco, prescritte per la Messa.

BENEDIZIONE DEL LUME

Il lucernario della Veglia si apre con la benedizione del lume vesperale, cui attingere per l’accensione del cero pasquale e delle altre lampade della chiesa. Essa può avvenire in sacrestia o nel luogo che le circostanze rendono più opportuno. Per l'accensione e benedizione del lume è possibile attingere la fiamma all'altare della riserva eucaristica o procedere previamente alla preparazione, in un luogo adatto, di un nuovo fuoco, da cui attingere la necessaria fiammella.
Il sacerdote a mani giunte dice:

O Dio vieni a salvarmi.

Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
Come era in principio e ora e sempre 
nei secoli dei secoli. Amen. 
Lode a te, Signore, re di eterna gloria. 
Kyrie, eleison. Kyrie, eleison. Kyrie, eleison.

ORAZIONE

Preghiamo. (breve pausa di silenzio).

Signore, Dio nostro, luce perenne,
benedici questo lume;
come il volto di Mosè per la tua presenza divenne raggiante,
così rifulga su noi lo splendore di Cristo, vera luce del mondo,
e ci sia dato di camminare sulla strada della vita
come figli della luce verso il tuo regno eterno.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

Giunto all’altare, il sacerdote si reca alla sede e saluta l'assemblea dei fedeli:

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

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RIFLESSIONI