2019 - don Lorenzo Mancini del sabato 14 maggio 2022
San Mattia apostolo
Compito difficile quello di Mattia all’interno del collegio apostolico: sostituire Giuda, il traditore.
Tra i requisiti stabiliti dagli apostoli ce n’è uno che ci rimanda al momento stesso della loro chiamata da parte di Gesù: essi infatti dicono che il successore sia da cercare «tra coloro che sono stati con noi».
È l’importanza dello «stare con», dell’aver condiviso in modo intenso e coinvolgente quell’esperienza, condizione che non è disgiungibile dal ruolo missionario: «Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli -, perché stessero con lui e per mandarli a predicare».
I cristiani oggi, presi da numerose urgenze e consumati quotidianamente dalle varie attività, non possono e non devono rinunciare a «stare con Gesù», origine e fonte di ogni ministero.
Stare con Gesù, attraverso la preghiera, la parola, i sacramenti, non è soltanto un atto d’amore nei suoi confronti, ma anche un atto d’amore verso noi stessi che da quella compagnia traiamo la forza necessaria per alimentare la nostra fede e il nostro impegno.
E come sempre l’impeto di Pietro pone a Gesù una domanda che anche noi quotidianamente ci poniamo, specialmente quando il nostro essere cristiani si scontra con le ragioni del mondo: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito: che cosa dunque ne avremo?».
Non sembri una domanda utilitaristica, una rivendicazione di diritti o una sorta di «baratto della fede», anche per noi che, magari, non abbiamo lasciato tutto; la risposta di Gesù è chiara, solenne e sicura e non a caso introdotta dall’espressione «In verità io vi dico»; egli dice a Pietro e a noi che la ricompensa non sarà stimabile in termini quantitativi, tanto sarà la sua entità («cento volte tanto»), ma che soprattutto essa non sarà il solo dono: la vita eterna coronerà la sequela di Cristo.
Mattia, che ha nelle orecchie queste parole e il cui cuore è conosciuto da Dio, è chiamato a prendersi cura del popolo di Dio e, alla rigenerazione del mondo, a sedere su uno dei dodici troni.