La fama di Gesù e del suo operare segni prodigiosi si era diffusa anche a Cafarnao, così un centurione manda alcuni anziani a supplicarlo perché compia la guarigione del suo servo. Non chiede che Gesù venga personalmente in casa sua. L'atteggiamento del centurione non è solo motivato dalla prescrizione di purità legale (un ebreo non poteva entrare in casa di pagani), è una confessione della grandezza di Gesù. Rifacendosi alla sua esperienza il centurione evidenzia l'autorità ben più grande della parola di Gesù, più che sufficiente a guarire. La fede forte e rispettosa del centurione viene premiata. Potenza di una parola per l'uomo che crede e sa amare.

Gesù non fa nessun tipo di distinzione. La fede non coincide con un particolare ambito istituzionale, e non sempre la trovi dove te l'aspetti. Ma riempie di gioia trovarla dove non te l'aspetti.

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