VESPRI
Sabato, 22 novembre 2025
DOMENICA
DELLA SECONDA SETTIMANA DI AVVENTO
PRIMI VESPRI
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Se non presiede un sacerdote o un diacono:
V Signore, ascolta la nostra preghiera.
R E il nostro grido giunga fino a te.
RITO DELLA LUCE
Cfr. Gv 12, 46. 36a
Chi crede in me, non resta nelle tenebre
– dice il Signore –.
Come la vera luce
sono venuto al mondo.
V Fin che ti brilla innanzi,
credi alla luce.
Come la vera luce
sono venuto al mondo.
Chi crede in me, non resta nelle tenebre
– dice il Signore –.
Come la vera luce
sono venuto al mondo.
INNO
Tu che la notte trapunti di stelle
e di luce celeste orni le menti,
Signore che tutti vuoi salvi,
ascolta chi ti implora!
L’acerba sorte dell’uomo
ha toccato il tuo cuore:
sul mondo sfinito rinasce
il fiore della speranza.
Al vespro volge la storia del mondo;
tu, disposando l’umana natura
nell’inviolato grembo di una vergine,
sei venuto a salvarci.
Compassionevole, tu sei Signore,
ogni cosa a te piega il ginocchio:
il cielo e la terra adoranti
confessano il tuo dominio.
E quando scenderà l’ultima sera,
santo e supremo Giudice, verrai:
oh! non lasciare in quell’ora al Maligno
chi si è affidato a te!
A te cantiamo gloria,
o Cristo, Re pietoso,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.
INNO
Cónditor alme síderum,
æterna lux credéntium,
Christe, redémptor ómnium,
exáudi preces súpplicum.
Qui, cóndolens intéritu
mortis períre sæculum,
salvásti mundum lánguidum,
danans reis remédium,
Vergénte mundi véspere,
uti sponsus de thalamo,
egréssus honestíssima
vírgins Matris cláusula.
Cuius forti poténtiæ
genu curvántur ómnia;
cæléstia, terréstria,
nutu faténtur súbdita.
Te, Sancte, fide quaesumus:
ventúre iudex sæculi,
consérva nos in témpore
hostis a telo pérfidi.
Sit, Christe, rex piíssime,
tibi Patríque glória
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.
INNO
La notte trapunti di stelle
e orni di luce le menti,
Signore che tutti vuoi salvi,
ascolta chi umile implora.
La sorte oscura dell’uomo
nel cuore, benigno, hai accolto:
sul mondo sfinito rinasce
il fiore di pura speranza.
Al vespro ormai volge la storia;
sposando l’umana natura
nel grembo di Vergine Madre,
tu vieni indulgente a salvarci.
Sei mite e clemente, Signore,
a te ogni cosa s’inchina:
il cielo e la terra adoranti
confessano il tuo dominio.
E quando verrai al tramonto,
tu, Giudice santo e supremo,
proteggi, o Re, dal Maligno
coloro che a te si affidarono.
O Cristo, cantiamo al tuo nome,
Signore che hai vinto la morte,
col Padre e lo Spirito santo
adesso e nei secoli eterni. Amen.
SALMODIA
Salmo 1
Le due vie dell’uomo
Beati coloro che, sperando nella croce, scesero nell’acqua del battesimo (da un autore del II sec.).
Ant. 1 Per amore di Sion non mi terrò in silenzio, *
finché non sorga come stella il giusto.
Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi, †
non indugia nella via dei peccatori *
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore, *
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua, *
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai; *
riusciranno tutte le sue opere.
Non così, non così gli empi: *
ma come pula che il vento disperde;
perciò non reggeranno gli empi nel giudizio, *
né i peccatori nell’assemblea dei giusti.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti, *
ma la via degli empi andrà in rovina.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 1 Per amore di Sion non mi terrò in silenzio, *
finché non sorga come stella il giusto.
Salmo 15
Il Signore è mia eredità
Dio ha risuscitato Gesù, sciogliendolo dalle angosce della morte (At 2, 24).
Ant. 2 Confortatevi e non temete: *
ecco, il nostro Dio viene a salvarci.
Proteggimi, o Dio: *
in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, *
senza di te non ho alcun bene».
Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, *
è tutto il mio amore.
Si affrettino altri a costruire idoli: †
io non spanderò le loro libazioni di sangue, *
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *
nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *
la mia eredità è magnifica.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *
sta alla mia destra, non posso vacillare.
Di questo gioisce il mio cuore, †
esulta la mia anima; *
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, *
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
Mi indicherai il sentiero della vita, †
gioia piena nella tua presenza, *
dolcezza senza fine alla tua destra.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 2 Confortatevi e non temete: *
ecco, il nostro Dio viene a salvarci.
PRIMA ORAZIONE
Sostieni in noi, o Dio, la speranza,
accresci la nostra fede e il nostro amore filiale
e ricolmaci di grazia secondo le tue promesse.
Per Gesù Cristo tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA
Lc 1, 46-55
Esultanza dell'anima nel Signore
Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).
Ant. Ecco, viene il tuo Re,
mite, seduto su un'asina, *
con un puledro figlio di bestia da soma.
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L'anima mia magnifica il Signore.
Ant. Ecco, viene il tuo Re,
mite, seduto su un'asina, *
con un puledro figlio di bestia da soma.
Kyrie eleison; Kyrie eleison, Kyrie eleison.
SECONDA ORAZIONE
Ispira alla tua famiglia, o Dio onnipotente,
il proposito santo
di andare incontro con operosa giustizia
al Salvatore che viene,
perché meriti con i tuoi eletti
di possedere il regno dei cieli.
Per Cristo nostro Signore.
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Cantico - Ef 1, 3-10
Dio Salvatore
Noi abbiamo indossato il vestito della religione spirituale e desideriamo modellare la nostra milizia sulla somiglianza e sul riposo di Dio e svolgere il nostro servizio ministeriale in quella città celeste dove non c’è colpa, non c’è ombra, ma una realtà vera (S. Ambrogio).
Ant. Aspettiamo la tua manifestazione,
Cristo Salvatore: *
confermaci sino alla fine irreprensibili,
nel giorno della tua venuta.
Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.
In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci al suo cospetto *
santi e immacolati nell’amore.
Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,
a lode e gloria della sua grazia, *
che ci ha dato nel suo Figlio diletto.
In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, *
la remissione dei peccati secondo la ricchezza della sua grazia.
Dio l’ha abbondantemente riversata su di noi con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero del suo volere,
il disegno di ricapitolare in Cristo tutte le cose, *
quelle del cielo come quelle della terra.
Nella sua benevolenza lo aveva in lui prestabilito *
per realizzarlo nella pienezza dei tempi.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Aspettiamo la tua manifestazione,
Cristo Salvatore: *
confermaci sino alla fine irreprensibili,
nel giorno della tua venuta.
Orazione
Dio eterno e Padre di misericordia,
che in Cristo ci doni ogni benedizione spirituale
e ci rendi tuoi figli,
conservaci nella fede e nella carità,
perché, tenendo viva la memoria
di una dignità tanto grande,
possiamo camminare nella santità
incontro al Signore che viene,
e vive e regna nei secoli dei secoli.
INTERCESSIONI
Preghiamo Dio perché ci conceda
di correre con opere giuste verso il Signore:
Afféttati a liberarci.
Tu che ci doni di celebrare ogni anno nella gioia
la nascita secondo la natura umana
di Cristo tuo Figlio,
- rinvigorisci nel tuo popolo
i tesori dell'unità e della pace.
Tu che nel natale del Salvatore
hai dissipato le nostre tenebre,
- fa' che tutti gli uomini contemplino
la gloria della tua maestà.
Tu che vinci la nostra malvagità e i nostri peccati
con l'abbondanza della tua grazia,
- perdona chi ti invoca.
Tu che hai portato agli uomini la salvezza
con l'incarnazione del tuo Verbo,
- risveglia la tua potenza
e vieni a salvare il tuo popolo.
Tu che nel Figlio tuo fatto uomo
hai ricreato la nostra natura
e hai sottratto la tua immagine viva
al potere della morte,
- concedi a tutti i fedeli defunti
la visione del tuo volto.
Supplichiamo il Padre,
che fa sorgere il sole sui giusti e gli ingiusti
e fa piovere sui buoni e sui cattivi:
Padre nostro.
CONCLUSIONE
Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
V Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R Amen.
Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito:
V Andiamo in pace.
R Nel nome di Cristo.
B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:
V Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R Amen.
oppure:
V La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R Amen.