Sabato, 22 novembre 2025
SABATO
DELLA PRIMA SETTIMANA DI AVVENTO
V O Dio, vieni a salvarmi.
R Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.
Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.
latino
Nunc, sancte, nobis, Spíritus,
unum Patri cum Fílio,
dignáre promptus íngeri,
nostro refúsus péctori.
Os, lingua, mens, sensus, vigor
confessiónem pérsonent,
flamméscat igne cáritas,
accéndat ardor próximos.
Præsta, Pater piíssime,
per Iesum Christum Dóminum,
qui tecum in perpétuum
regnat cum sancto Spíritu. Amen.
in canto
Amore invocato, ti effondi,
procedi dal Padre e dal Figlio:
con loro tu unico Dio,
o Spirito, scendi nei cuori!
Gli affetti, i pensieri, la voce
ti cantino lode festosa;
il fuoco che tu hai portato
gli uomini accenda di amore.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Cristo Signore risorto,
che unito allo Spirito santo
governa e vive nei secoli. Amen.
INNO
O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,
placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.
latino
Rector potens, verax Deus,
qui témperas rerum vices,
splendóre mane ínstruis
et ígnibus merídiem.
Extíngue flammas lítium,
aufer calórem nóxium,
confer salútem córporum
verámque pacem córdium.
Præsta, Pater piíssime,
per Iesum Christum Dóminum,
qui tecum in perpétuum
regnat cum sancto Spíritu. Amen.
in canto
O Dio, glorioso sovrano,
che i tempi diversi alternando,
illumini il giorno che nasce
e avvampi il meriggio infuocato,
reprimi le nostre discordie
e spegni l’ardore dell’odio:
tu dona alle membra vigore,
agli animi dona la pace.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Cristo Signore risorto,
che unito allo Spirito santo
governa e vive nei secoli. Amen.
INNO
Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,
la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.
latino
Rerum, Deus, tenax vigor,
immótus in te permanens,
lucis diúrnæ témpora
succéssibus determinans,
Largíre clarum véspere,
quo vita numquam décidat,
sed præmium mortis sacræ
perénnis instet glória.
Præsta, Pater piíssime,
per Iesum Christum Dóminum,
qui tecum in perpétuum
regnat cum sancto Spíritu. Amen.
in canto
Perpetuo vigore degli esseri,
eterno e immutabile stai;
tu guidi il cammino del giorno
nel gioco che allieta la luce.
Irradia la sera che scende
del tuo vitale splendore,
e premia la morte dei giusti
col giorno che ignora il tramonto.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Cristo Signore risorto,
che unito allo Spirito santo
governa e vive nei secoli. Amen.
SALMODIA
Salmo 118, 33-40 V (He)
Meditazione della legge di Dio
Il Verbo di Dio ci precede, ci precede Cristo e noi dobbiamo seguirlo (S. Ambrogio).
Ant. 1 Distogli i miei occhi, o Dio, *
dalle cose vane.
Indicami, Signore, la via dei tuoi precetti *
e la seguirò sino alla fine.
Dammi intelligenza, perché io osservi la tua legge *
e la custodisca con tutto il cuore.
Dirigimi sul sentiero dei tuoi comandi, *
perché in esso è la mia gioia.
Piega il mio cuore verso i tuoi insegnamenti *
e non verso la sete del guadagno.
Distogli i miei occhi dalle cose vane, *
fammi vivere sulla tua via.
Con il tuo servo sii fedele alla parola *
che hai data, perché ti si tema.
Allontana l’insulto che mi sgomenta, *
poiché i tuoi giudizi sono buoni.
Ecco, desidero i tuoi comandamenti; *
per la tua giustizia fammi vivere.
Gloria.
Ant. 1 Distogli i miei occhi, o Dio, *
dalle cose vane.
Salmo 32, 12-22
Inno alla provvidenza di Dio
La vittoria di Cristo è vittoria della libertà (S. Ambrogio).
Ant. 2 Nel Signore gioisce il nostro cuore; *
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Beata la nazione il cui Dio è il Signore, *
il popolo che si è scelto come erede.
Il Signore guarda dal cielo, *
egli vede tutti gli uomini.
Dal luogo della sua dimora *
scruta tutti gli abitanti della terra,
lui che, solo, ha plasmato il loro cuore *
e comprende tutte le loro opere.
Il re non si salva per un forte esercito *
né il prode per il suo grande vigore.
Il cavallo non giova per la vittoria, *
con tutta la sua forza non potrà salvare.
Ecco, l’occhio del Signore veglia su chi lo teme, *
su chi spera nella sua grazia,
per liberarlo dalla morte *
e nutrirlo in tempo di fame.
L’anima nostra attende il Signore, *
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
In lui gioisce il nostro cuore *
e confidiamo nel suo santo nome.
Signore, sia su di noi la tua grazia, *
perché in te speriamo.
Gloria.
Ant. 2 Nel Signore gioisce il nostro cuore; *
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Salmo 33, 12-23
Il Signore è la salvezza dei giusti
Avete gustato come è buono il Signore (1Pt 2, 3).
Ant. 3 Il Signore è vicino *
a chi ha il cuore ferito.
Venite, figli, ascoltatemi; *
v’insegnerò il timore del Signore.
C’è qualcuno che desidera la vita *
e brama lunghi giorni per gustare il bene?
Preserva la lingua dal male, *
le labbra da parole bugiarde.
Sta’ lontano dal male e fa’ il bene, *
cerca la pace e perseguila.
Gli occhi del Signore sui giusti, *
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori, *
per cancellarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta, *
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, *
egli salva gli spiriti affranti.
Molte sono le sventure del giusto, *
ma lo libera da tutte il Signore.
Preserva tutte le sue ossa, *
neppure uno sarà spezzato.
La malizia uccide l’empio *
e chi odia il giusto sarà punito.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi, *
chi in lui si rifugia non sarà condannato.
Gloria.
Ant. 3 Il Signore è vicino *
a chi ha il cuore ferito.
Alle altre Ore Salmodia Complementare: 1-3 4-6 7-9 10-12 13-15 16-18 19-21 22-24 25-27 28-30 31-33
LETTURA BREVE
Gd 20-21
Carissimi, costruite il vostro edificio spirituale sopra la vostra santissima fede, pregate mediante lo Spirito santo, conservatevi nell’amore di Dio, attendendo la misericordia del Signore nostro Gesù Cristo per la vita eterna.
R Ascoltate, o monti, il giudizio del Signore.
Ascoltate, o monti, il giudizio del Signore, *
il giudizio del Signore con il suo popolo.
V Porgete l'orecchio e udite, fondamenta della terra.
Il giudizio del Signore con il suo popolo.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Ascoltate, o monti, il giudizio del Signore, *
il giudizio del Signore con il suo popolo.
LETTURA BREVE
Bar 3, 5-6a
Non ricordare l’iniquità dei nostri padri, ma ricordati ora della tua potenza e del tuo nome, poiché tu sei il Signore nostro Dio.
R Sorgi, Signore.
Sorgi, Signore, * salvami, mio Dio.
V Sul tuo popolo è la tua benedizione.
Salvami, mio Dio.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Sorgi, Signore, * salvami, mio Dio.
LETTURA BREVE
Gc 5, 7a. 8. 9b
Siate pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina. Ecco il giudice è alle porte.
R Io sono il Signore tuo Dio.
Io sono il Signore tuo Dio, *
il Santo di Israele, il tuo salvatore.
V Non temere, perché io sono con te.
Il Santo di Israele, il tuo salvatore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Io sono il Signore tuo Dio, *
il Santo di Israele, il tuo salvatore.
ORAZIONE
O Figlio di Dio,
che nella prima venuta
ci hai salvato dalle tenebre dell’inferno,
dégnati di accoglierci tra i giusti
al tuo ritorno glorioso
e donaci di essere per sempre in comunione con te,
che vivi e regni nei secoli dei secoli.
ORAZIONE
O Signore,
che hai illuminato l’uomo smarrito nelle tenebre
con la luce della tua nascita,
dopo un dono così generoso
non lasciarci soccombere tra i pericoli,
ma vieni a liberarci dal male, o Figlio di Dio,
che vivi e regni nei secoli dei secoli.
ORAZIONE
O Figlio di Dio,
che nella prima venuta
ci hai salvato dalle tenebre dell’inferno,
dégnati di accoglierci tra i giusti
al tuo ritorno glorioso
e donaci di essere per sempre in comunione con te,
che vivi e regni nei secoli dei secoli.
oppure
O Signore,
che hai illuminato l’uomo smarrito nelle tenebre
con la luce della tua nascita,
dopo un dono così generoso
non lasciarci soccombere tra i pericoli,
ma vieni a liberarci dal male, o Figlio di Dio,
che vivi e regni nei secoli dei secoli.
CONCLUSIONE
V Benediciamo il Signore
R Rendiamo grazie a Dio.