LODI MATTUTINE
Venerdì, 22 novembre 2024
SANTA CECILIA,
VERGINE E MARTIRE
Memoria
V O Dio, vieni a salvarmi.
R Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo precursore
O Sole vero, irràdiati! (S. Ambrogio).
Ant. Uccisa dagli iniqui, la vergine di Cristo *
ascese ai regni celesti.
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Uccisa dagli iniqui, la vergine di Cristo *
ascese ai regni celesti.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.
(Pausa di preghiera silenziosa)
Ponici, Padre, alla sequela di Cristo
con cuore attento e solerte;
e come in lui la vergine santa Cecilia
ha percorso sino in fondo la via del martirio,
così fa che possiamo diventare
forti e pazienti discepoli dello stesso Signore,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
SALMODIA
Cantico - Is 45, 15-26
Tutti i popoli si convertano al Signore
Nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio (Fil 2, 10).
Ant. 1 Volgetevi a me e sarete salvi, *
perché io sono Dio e non ce n'è un altro.
Veramente tu sei un Dio misterioso, *
Dio di Israele, salvatore.
Saranno confusi e svergognati *
quanti s’infuriano contro di lui;
se ne andranno con ignominia *
i fabbricanti di idoli.
Israele sarà salvato dal Signore
con salvezza perenne. *
Non patirete confusione o vergogna
per i secoli eterni.
Poiché così dice il Signore, che ha creato i cieli; †
egli, il Dio che ha plasmato e fatto la terra *
e l’ha resa stabile;
l’ha creata non come orrida regione, *
ma l’ha plasmata perché fosse abitata:
«Io sono il Signore; non ce n’è un altro. †
Io non ho parlato in segreto, *
In un angolo oscuro della terra.
Non ho detto alla discendenza di Giacobbe: *
Cercatemi in un’orrida regione!
Io sono il Signore, che parlo con giustizia, *
che annunzio cose rette.
Radunatevi e venite, †
avvicinatevi tutti insieme, *
superstiti delle nazioni!
Non hanno intelligenza quelli che portano un idolo da loro scolpito *
e pregano un dio che non può salvare.
Manifestate e portate le prove, *
consigliatevi pure insieme!
Chi ha fatto sentire ciò da molto tempo *
e chi l’ha predetto fin da allora?
Non sono forse io, il Signore? †
Fuori di me non c’è altro Dio; *
fuori di me non c’è Dio giusto e salvatore.
Volgetevi a me e sarete salvi, †
paesi tutti della terra, *
perché io sono Dio; non ce n’è un altro.
Lo giuro su me stesso, †
la verità esce dalla mia bocca, *
una parola irrevocabile:
davanti a me si piegherà ogni ginocchio, *
per me giurerà ogni lingua».
Si dirà: «Solo nel Signore *
si trovano vittoria e potenza!».
Verso di lui verranno, coperti di vergogna, *
quanti fremevano d’ira contro di lui.
Nel Signore saranno vittoriosi e si glorieranno *
tutti i discendenti di Israele.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 1 Volgetevi a me e sarete salvi, *
perché io sono Dio e non ce n'è un altro.
Salmi laudativi
Sal 99
La gioia di coloro che entrano nel tempio
Il Signore fa cantare ai redenti il canto della vittoria (S. Atanasio).
Ant. 2 Buono è il Signore *
ed eterna la sua misericordia.
Acclamate al Signore, voi tutti della terra, †
servite il Signore nella gioia, *
presentatevi a lui con esultanza.
Riconoscete che il Signore è Dio; †
egli ci ha fatti e noi siamo suoi, *
suo popolo e gregge del suo pascolo.
Varcate le sue porte con inni di grazie, †
i suoi atri con canti di lode, *
lodatelo, benedite il suo nome;
poiché buono è il Signore, †
eterna la sua misericordia, *
la sua fedeltà per ogni generazione.
Sal 116
Invito universale alla lode di Dio
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 2 Buono è il Signore *
ed eterna la sua misericordia.
Salmo diretto
Sal 50
Pietà di me, o Signore
Rinnovatevi nello spirito della vostra mente e rivestite l’uomo nuovo (Ef 4, 23-24).
Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia; *
nel tuo grande amore cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe, *
mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato, *
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
retto nel tuo giudizio.
Ecco, nella colpa sono stato generato, *
nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
e nell’intimo m’insegni la sapienza.
Purificami con issòpo e sarò mondato; *
lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, *
esulteranno le ossa che hai spezzato.
Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
rinnova in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza *
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
sostieni in me un animo generoso.
Insegnerò agli erranti le tue vie *
e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
la mia lingua esalterà la tua giustizia.
Signore, apri le mie labbra *
e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
e se offro olocausti, non li accetti.
Uno spirito contrito *
è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato *
tu, o Dio, non disprezzi.
Nel tuo amore fa’ grazia a Sion, *
rialza le mura di Gerusalemme.
Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
l’olocausto e l’intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
sopra il tuo altare.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
SECONDA ORAZIONE
Compi, o Dio, il desiderio del tuo popolo
che dall’avvento del suo Redentore,
accolto con animo aperto,
aspetta la pienezza delle tue benedizioni.
Per Cristo nostro Signore.
INNO
Tu che le pure vergini circondi
di luce intemerata
e di vigore i martiri precingi,
odi benigno la nostra voce.
Canta di gioia il popolo
a questa santa sorella,
che per duplice gloria si corona
di castità e di sangue.
L’esile donna vince
l’inganno di un mondo crudele
e persuasa si volge
alla serenità dei beni eterni.
L’intrepida sua fede
acceca l’ira folle del carnefice;
straziato è il corpo, e lo spirito
vola allo Sposo amato.
Così l’amore di Cristo supera
nel cuore di chi crede
le morbose lusinghe dell’incredulo
e l’acerbità dei tormenti.
Unico fiore d’inviolato grembo,
a te, Gesù, la lode
col Padre e con lo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.
INNO
O castitátis sígnifer
et fortitúdo mártyrum,
utrísque reddens præmia,
audi benígnus súpplices.
Hæc virgo magni péctoris,
beáta sorte dúplici
bináque palma nóbilis,
hic tóllitur præcóniis.
Sexu potens in débili
contémpsit ut fugácia
mundi cruénti gáudia,
ætérna malens múnera.
Quin te fatéri pértinax,
tortóris ímpias manus
in corpus armávit suum
tibíque fudit spíritum.
Sic sæviéntis vúlnera
et blandiéntis víncere
mundi docens illécebram,
fidem docet nos íntegram.
Huius favóre débita
nobis remíttas ómnia,
foménta tollens críminum
tuámque subdens grátiam.
Iesu, tibi sit glória,
qui natus es de Vírgine,
cum Patre et almo Spíritu,
in sempitérna sæcula. Amen.
INNO
A te, che di limpida luce
le vergini pure circondi
e doni vigore ai martiri,
le voci festose leviamo.
Il popolo canta di gioia
a questa sorella beata,
che duplice gloria incorona
nel vergine sangue versato.
Un’esile donna sconfigge
l’inganno di un mondo crudele;
sorretta da fede incrollabile,
si volge ai beni eterni.
Il folle carnefice è vinto
dal suo tenace coraggio;
il corpo straziato abbandona
la sposa che incontra l’Amato.
L’amore di Cristo è più forte
nel cuore che a lui si affida;
l’incredulo oppone lusinghe,
ma un’altra speranza trionfa.
O Fiore di grembo inviolato,
Gesù, somma lode al tuo nome
col Padre e lo Spirito santo
nei secoli senza tramonto. Amen.
ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
A Cristo, che regna nei cuori,
con intenso affetto, diciamo:
Tu che vieni a noi nel nome del Signore,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Fiore inviolato della vergine e madre Maria,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Sposo, che inviti la Chiesa al tuo celeste convito,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Speranza e premio delle sante vergini,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Vita e gloria dei santi,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Agnello di Dio,
cui le vergini fanno eternamente corona,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Padre nostro.
CONCLUSIONE
La conclusione delle Lodi può essere fatta in due modi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
V Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R Amen.
Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito:
V Andiamo in pace.
R Nel nome di Cristo.
B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:
V Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
R Amen.
oppure:
V La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R Amen.