PRIMO VENERDI DEL MESE - S. CUORE DI GESÙ

Si può celebrare una messa in onore del S. Cuore di Gesù solo per una vera necessità pastorale., Messale del venerdì 6 maggio 2022

Riflessioni

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La Santa Messa

Venerdì III settimana di Pasqua - anno 2

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PRIMO VENERDI DEL MESE - S. CUORE DI GESÙ

Messe in onore del S. Cuore di Gesù

Si può celebrare una messa in onore del S. Cuore di Gesù solo per una vera necessità pastorale.

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Si può celebrare una messa in onore del S. Cuore di Gesù per una vera utilità pastorale.

ALL'INGRESSO

Rallegriamoci tutti nel Signore,
celebrando la memoria del cuore sacratissimo di Gesù Cristo,
nel quale è racchiuso ogni tesoro della sapienza
e dell'amore di Dio. [T.P. Alleluia]

ALL'INGRESSO

Rallegriamoci tutti nel Signore,
celebrando la memoria del cuore sacratissimo di Gesù Cristo,
nel quale è racchiuso ogni tesoro della sapienza
e dell'amore di Dio. [T.P. Alleluia]

ALL'INIZIO DELL'ASSEMBLEA LITURGICA

O Padre, che nel cuore del tuo dilettissimo Figlio
ci dai la gioia di celebrare le grandi opere del tuo amore per noi,
fa' che da questa fonte inesauribile
attingiamo l'abbondanza dei tuoi doni.
Per lui, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

ALL'INIZIO DELL'ASSEMBLEA LITURGICA

O Padre di misericordia,
concedi che i tuoi fedeli si rivestano delle virtù
e dei sentimenti del cuore di Cristo perché,
trasformàti a sua immagine,
diventino partecipi della redenzione eterna.
Per lui, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

LETTURA

At 9, 10-16
Anania inviato a Saulo, strumento d’elezione.

Lettura degli Atti degli Apostoli.

In quei giorni. C’era a Damasco un discepolo di nome Anania. Il Signore in una visione gli disse: «Anania!». Rispose: «Eccomi, Signore!». E il Signore a lui: «Su, va’ nella strada chiamata Diritta e cerca nella casa di Giuda un tale che ha nome Saulo, di Tarso; ecco, sta pregando e ha visto in visione un uomo, di nome Anania, venire a imporgli le mani perché recuperasse la vista». Rispose Anania: «Signore, riguardo a quest’uomo ho udito da molti quanto male ha fatto ai tuoi fedeli a Gerusalemme. Inoltre, qui egli ha l’autorizzazione dei capi dei sacerdoti di arrestare tutti quelli che invocano il tuo nome». Ma il Signore gli disse: «Va’, perché egli è lo strumento che ho scelto per me, affinché porti il mio nome dinanzi alle nazioni, ai re e ai figli d’Israele; e io gli mostrerò quanto dovrà soffrire per il mio nome».

Parola di Dio.

SALMO

Sal 31 (32), 1-2. 5ab. 6ab. 8. 11

Beato l’uomo a cui è tolta la colpa.

oppure:

Alleluia, alleluia, alleluia.

Beato l’uomo a cui è tolta la colpa
e coperto il peccato.
Beato l’uomo a cui Dio non imputa il delitto
e nel cui spirito non è inganno. R.

Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
non ho coperto la mia colpa.
Per questo ti prega ogni fedele
nel tempo dell’angoscia. R.

«Ti istruirò e ti insegnerò la via da seguire;
con gli occhi su di te, ti darò consiglio».
Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti!
Voi tutti, retti di cuore, gridate di gioia! R.

CANTO AL VANGELO

Cfr. Gv 6, 27

Alleluia.
Datevi da fare per il cibo che rimane per la vita eterna.
Alleluia.

VANGELO

Gv 6, 22-29

Lettura del Vangelo secondo Giovanni.

In quel tempo. La folla, rimasta dall’altra parte del mare, vide che c’era soltanto una barca e che il Signore Gesù non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma i suoi discepoli erano partiti da soli. Altre barche erano giunte da Tiberìade, vicino al luogo dove avevano mangiato il pane, dopo che il Signore aveva reso grazie. Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo». Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».

Parola del Signore.

DOPO IL VANGELO

Cfr. Ef 2, 7

Rivelaci, o Dio nostro,
le ricchezze sconfinate della tua grazia
e il tuo amore per noi che si compie nel Cristo Gesù. [T.P. Alleluia]

DOPO IL VANGELO

Cfr. Ef 2, 7

Rivelaci, o Dio nostro,
le ricchezze sconfinate della tua grazia
e il tuo amore per noi
che si compie nel Cristo Gesù. [T.P. Alleluia]

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA

Lo Spirito Santo, o Padre, ci infiammi di quel fuoco
che il Signore nostro Gesù Cristo ha riversato in terra
dall'intimo del suo cuore
e ha voluto che in noi divampasse per attirarci a lui,
che vive e regna nei secoli dei secoli.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA

O Dio, fonte di ogni bene,
che nel cuore del tuo Figlio,
ferito a causa delle nostre colpe,
ci hai aperto i tesori del tuo amore infinito,
donaci di contemplare questo mistero con pietà sincera e profonda
e di partecipare generosamente all'opera di redenzione del mondo.
Per Cristo nostro Signore.

SUI DONI

Ascenda a te, o Dio, come profumo soave
l'offerta che ti presentiamo in onore del cuore di Cristo
perché la sua carità infiammi il nostro cuore
e ci conformi a lui,
che vive e regna nei secoli dei secoli.

SUI DONI

Dio, Padre misericordioso,
che ci hai amato con immenso amore
fino a dare per noi il tuo unico Figlio,
fa' che possiamo presentarti un'oblazione degna della tua gloria
nella perfetta adesione dei nostri cuori a lui,
che vive e regna nei secoli dei secoli.

PREFAZIO

È veramente cosa buona e giusta
celebrarti, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Cristo Signore nostro, innalzato sulla croce,
nel suo amore senza limiti donò la vita per noi
e dalla ferita del suo fianco effuse sangue e acqua,
simbolo dei sacramenti della Chiesa
perché tutti gli uomini, attratti dal suo cuore,
attingessero con gioia alla fonte perenne della salvezza.
Per questo mistero di grazia, uniti agli angeli e ai santi,
proclamiamo senza fine la tua gloria:
Santo…

PREFAZIO

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo,
a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Tu hai tanto amato il mondo da non risparmiare il tuo unico Figlio
che venne a condividere la nostra debolezza
e a sopportare i nostri dolori.
Piagato per le nostre colpe,
affranto per i nostri delitti,
il Signore Gesù ebbe per noi tale amore
da offrire la vita per la contaminata stirpe di Adamo.
Grande e senza confronti è la carità che accese il cuore di Cristo:
per liberare l'uomo dal peccato
e per riconciliare al Padre i figli ribelli
accettò di farsi vittima per tutti
e di immolarsi nell'atrocità della morte di croce.
Riconoscenti per questo mistero di misericordia,
uniamo la nostra voce al canto degli angeli e dei santi
e a te, o Dio, eleviamo l'inno di lode:
Santo...

PREGHIERE EUCARISTICHE

6 Preghiere eucaristiche ambrosiane più quelle della Riconciliazione e delle Messe con intenzioni particolari.

PREGHIERA EUCARISTICA I

Questa preghiera è sempre utilizzabile, ma è detta in modo più opportuno nei giorni con In Comunione (Communicantes) proprio, nelle Messe che sono arricchite di un proprio Accetta con benevolenza (Hanc igitur), nelle feste degli apostoli e dei santi di cui si fa menzione nella stessa Preghiera e in tutte le domeniche, a meno che, per ragioni pastorali, si preferisca un'altra Preghiera Eucaristica.

Il sacerdote con le braccia allargate, dice:
Padre clementissimo,
noi ti supplichiamo e ti chiediamo
per Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore,

congiunge le mani e dice:
di accettare questi doni,

traccia un unico segno di croce sul pane e sul calice, dicendo:
di benedire queste offerte,
questo santo e immacolato sacrificio.

E allargando le braccia, continua:
Noi te l'offriamo
anzitutto per la tua Chiesa santa e cattolica,
perché tu le dia pace e la protegga,
la raccolga nell'unità e la governi su tutta la terra,
con il tuo servo il nostro papa N.,
il nostro vescovo N.,
e con tutti quelli che custodiscono la fede cattolica,
trasmessa dagli apostoli.

INTERCESSIONE PER I VIVI
1C Ricordati, Signore,
dei tuoi fedeli [N. e N.]

_____________________

Nella Messa per il conferimento del BATTESIMO AI BAMBINI si fa memoria dei genitori; nella Messa per il conferimento del BATTESIMO AGLI ADULTI si fa memoria dei padrini e delle madrine:

Ricordati, Signore, dei tuoi fedeli [N. e N.]
che hanno presentato questi nuovi cristiani al fonte battesimale.

_____________________

Congiunge la mani e prega brevemente per quelli che vuole ricordare.
Poi con le braccia allargate, continua.
Ricòrdati di tutti i presenti,
dei quali conosci la fede e la devozione:
per loro ti offriamo
e anch'essi ti offrono questo sacrificio di lode,
e innalzano la preghiera a te, Dio eterno, vivo e vero,
per ottenere a sé e ai loro cari
redenzione, sicurezza di vita e salute.

MEMORIA DEI SANTI
2C In comunione con tutta la Chiesa,
ricordiamo e veneriamo anzitutto
la gloriosa e sempre Vergine Maria,
Madre del nostro Dio e Signore Gesù Cristo,

__________

Si può dire in tutte le DOMENICHE tranne quando c'è un altro In comunione proprio, come indicato sotto.
In comunione con tutta la Chiesa,
mentre celebriamo il giorno nel quale Cristo
ha vinto la morte e ci ha resi partecipi
della sua vita immortale,
ricordiamo e veneriamo
anzitutto la gloriosa e sempre Vergine Maria,
Madre del nostro Dio e Signore Gesù Cristo,

Dalla vigila del NATALE DEL SIGNORE alla Messa dell'OTTAVA DEL NATALE nella Circoncisione del Signore:
In comunione con tutta la Chiesa,
mentre celebriamo la notte santissima (il giorno santissimo),
nella quale (nel quale) Maria, vergine illibata,
diede al mondo il Salvatore,
ricordiamo e veneriamo anzitutto lei,
la gloriosa e sempre Vergine Maria,
Madre del nostro Dio e Signore Gesù Cristo,

Nell'EPIFANIA DEL SIGNORE (Messa nella vigilia e Messa nel giorno):
In comunione con tutta la Chiesa,
mentre celebriamo il giorno santissimo
nel quale il tuo unigenito Figlio,
eterno con te nella gloria divina,
si è manifestato con la vera nostra carne in un corpo visibile,
ricordiamo e veneriamo
anzitutto la gloriosa e sempre Vergine Maria,
Madre del nostro Dio e Signore Gesù Cristo,

Dalla Messa nel giorno di PASQUA alla II DOMENICA DI PASQUA:
In comunione con tutta la Chiesa,
mentre celebriamo il giorno santissimo
della risurrezione del nostro Salvatore nel suo vero corpo,
ricordiamo e veneriamo anzitutto la gloriosa e sempre Vergine Maria,
Madre del nostro Dio e Signore Gesù Cristo,

Nell'ASCENSIONE DEL SIGNORE (Messa nella vigilia e Messa nel giorno):
In comunione con tutta la Chiesa,
mentre celebriamo il giorno santissimo
nel quale il tuo unigenito Figlio
ha portato alle altezze della sua gloria
la fragile nostra natura, che egli aveva unito a sé,
ricordiamo e veneriamo anzitutto la gloriosa e sempre Vergine Maria,
Madre del nostro Dio e Signore Gesù Cristo,

Nella DOMENICA DI PENTECOSTE (Messa nella vigilia e Messa nel giorno):
In comunione con tutta la Chiesa,
mentre celebriamo il giorno santissimo della Pentecoste
nel quale lo Spirito Santo si manifestò agli apostoli,
in molteplici lingue di fuoco,
ricordiamo e veneriamo anzitutto la gloriosa e sempre Vergine Maria,
Madre del nostro Dio e Signore Gesù Cristo,

__________

san Giuseppe, suo sposo
i santi apostoli e martiri:
Pietro e Paolo, Andrea,
[Giacomo, Giovanni,
Tommaso, Giacomo, Filippo,
Bartolomeo, Matteo, Simone e Taddeo,
Sisto, Lorenzo, Ippolito, Vincenzo,
Cornelio e Cipriano, Clemente, Crisogono,
Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano,
Apollinare, Vitale,
Nazàro e Celso, Protaso e Gervaso,
Vittore, Nàbore, Felice e Calimero]
sant'Ambrogio, [san N.: santo del giorno o patrono]
e tutti i santi;
per i loro meriti e le loro preghiere
donaci sempre aiuto e protezione.

Con le braccia allargate, prosegue:
CP Accetta con benevolenza, o Padre,
l'offerta che ti presentiamo
noi tuoi ministri e tutta la tua famiglia:
disponi nella tua pace i nostri giorni,
salvaci dalla dannazione eterna,
e accoglici nel gregge degli eletti.

__________

Dalla Messa nel giorno di PASQUA alla II DOMENICA DI PASQUA [in ricordo di tutti i battezzati (e cresimati) nella Veglia pasquale].
Accetta con benevolenza, o Padre,
l'offerta che ti presentiamo
noi tuoi ministri e tutta la tua famiglia:
te la offriamo anche per coloro
che ti sei degnato di far rinascere dall'acqua e dallo Spirito Santo,
accordando loro il perdono di tutti i peccati.
Disponi nella tua pace i nostri giorni,
salvaci dalla dannazione eterna e accoglici nel gregge degli eletti.

Per il conferimento del BATTESIMO:
Accetta con benevolenza, o Padre, l'offerta che ti presentiamo noi tuoi ministri e tutta la tua famiglia: te la offriamo anche per coloro che hai liberato dal peccato e rigenerato dall'acqua e dallo Spirito Santo; tu, che li hai inseriti come membra vive nel corpo di Cristo, scrivi i loro nomi nel libro della vita.

Per il conferimento della CONFERMAZIONE:
Accetta con benevolenza, o Padre, l'offerta che ti presentiamo noi tuoi ministri e tutta la tua famiglia: te la offriamo anche per questi tuoi figli [e figlie] che hai rigenerato nel battesimo e confermato con il sigillo dello Spirito Santo; custodisci in loro il dono del tuo amore.

Per l'amministrazione della PRIMA COMUNIONE:
Accetta con benevolenza, o Padre, l'offerta che ti presentiamo noi tuoi ministri e tutta la tua famiglia: te la offriamo anche per questi tuoi figli [e figlie] convocati dal tuo amore, che per la prima volta, accostandosi con gioia alla mensa di Cristo, ricevono certezza di fede e vigore dal Pane che discende dal cielo e dal Calice della nuova alleanza.

Per il conferimento dell'UNZIONE DEGLI INFERMI:
Accetta con benevolenza, o Padre, l'offerta che ti presentiamo noi tuoi ministri e tutta la tua famiglia: te la offriamo anche per questi tuoi figli [e figlie], per i quali abbiamo celebrato il sacramento dell'unzione, perché ottengano per l'orazione compiuta nella fede sollievo nella sofferenza e migliore salute.

Per la celebrazione del MATRIMONIO:
Accetta con benevolenza, o Padre, l'offerta che ti presentiamo noi tuoi ministri. questi sposi N. e N. e tutta la tua famiglia: tu, che hai dato loro la gioia di questo giorno, allietali con il dono [dei figli e] di una vita lunga e serena.

__________

Congiunge le mani.

Tenendo le mani stese sulle offerte, dice:
CC Santifica, o Dio, con la potenza della tua benedizione,
questa offerta che noi eleviamo alla tua bontà paterna
e dégnati di accettarla a nostro favore,
in sacrificio spirituale e perfetto,
perché diventi per noi il Corpo e il Sangue
del tuo amatissimo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo.

Congiunge le mani.

Nelle formule seguenti le parole del Signore si pronunciano con voce chiara e distinta, come è richiesto dalla loro natura.
La vigilia della sua passione,
sofferta per la salvezza nostra e del mondo intero,

prende il pane e, tenendolo un po' sollevato sull'altare, prosegue:
egli prese il pane

alza gli occhi,
e alzando gli occhi al cielo
a te Dio, Padre suo onnipotente,
rese grazie con la preghiera di benedizione,
spezzò il pane, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

si inchina leggermente:
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI:
QUESTO È IL MIO CORPO
OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Presenta al popolo l'ostia consacrata, la depone sulla patena e genuflette in adorazione.

Poi riprende:
Dopo la cena,
allo stesso modo,

prende il calice e, tenendolo un poco sollevato sull'altare, prosegue:
prese il calice

alza gli occhi,
e alzando gli occhi al cielo
a te Dio, Padre suo onnipotente,
rese grazie
con la preghiera di benedizione,
lo diede ai suoi discepoli,
e disse:

si inchina leggermente:
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI:
QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE
PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA,
VERSATO PER VOI E PER TUTTI
IN REMISSIONE DEI PECCATI.

Diede loro anche questo comando:

OGNI VOLTA CHE FARETE QUESTO
LO FARETE IN MEMORIA DI ME:
PREDICHERETE LA MIA MORTE,
ANNUNCERETE LA MIA RISURREZIONE,
ATTENDERETE CON FIDUCIA IL MIO RITORNO
FINCHÉ DI NUOVO VERRÒ A VOI DAL CIELO.

Presenta al popolo il calice, lo depone sul corporale e genuflette in adorazione.

Quindi il sacerdote canta o dice:
CP Mistero della fede.

Il popolo prosegue acclamando:
Tu ci hai redento con la tua croce
e la tua risurrezione:
salvaci, o Salvatore del mondo.

Con le braccia distese in forma di croce, il sacerdote continua:
CC Per questo, o Padre,
noi tuoi ministri e il tuo popolo santo
celebriamo il memoriale della passione,
della mirabile risurrezione dai morti
e della gloriosa ascensione al cielo
di Cristo tuo Figlio e nostro Signore;
e offriamo alla tua maestà divina,
tra i doni che ci hai dato,
la vittima pura, santa e immacolata,
il pane santo della vita eterna
e calice dell'eterna salvezza.

Con le braccia allargate, prosegue:
Tu che hai voluto accettare
i doni di Abele, il giusto,
il sacrificio di Abramo,
nostro padre nella fede,
e l'oblazione pura e santa
di Melchìsedek,
tuo sommo sacerdote,
volgi sulla nostra offerta
il tuo sguardo sereno e benigno.

Si inchina e, a mani giunte, prosegue:
Ti supplichiamo, Dio onnipotente:
fa' che questa offerta,
per le mani del tuo angelo santo,
sia portata sull'altare del cielo
davanti alla tua maestà divina,
perché su tutti noi
che partecipiamo a questo altare,
comunicando al santo mistero
del Corpo e Sangue del tuo Figlio,

in posizione eretta, segnandosi, conclude:
scenda la pienezza di ogni grazia
e di ogni benedizione.

INTERCESSIONE PER I DEFUNTI

Con le braccia allargate, dice:
3C Ricòrdati, o Padre, dei tuoi fedeli,
che ci hanno preceduto
nel segno della fede
e dormono il sonno della pace, [N. e N.]

Congiunge la mani e prega brevemente per i defunti che vuole ricordare.

Poi, con le braccia allargate, prosegue:
A loro, o Padre,
e a tutti quelli che riposano in Cristo,
dona la beatitudine, la luce e la pace.

Con la destra si batte il petto, mentre dice:
4C Anche a noi, tuoi ministri, ultimi e peccatori,

e con le braccia allargate, prosegue:
ma fiduciosi nella tua infinita misericordia,
concedi, o Dio,
di avere parte alla comunità
dei tuoi santi apostoli e martiri:
Giovanni il Battista e Giovanni l'apostolo,
Stefano, Barnaba,
Agnese e Tecla
e tutti i santi:

__________

oppure:
Giovanni il Battista e Giovanni l'apostolo,
Andrea, Stefano, Barnaba, Pietro,
Marcellino, Agnese, Cecilia, Felicita,
Perpetua, Anastasia, Agata, Eufemia,
Lucia, Giusitna, Sabina, Tecla,
Pelagia, Caterina
e tutti i santi:

__________

ammettici a godere della loro sorte beata
non per i nostri meriti,
ma per la ricchezza del tuo perdono.

Congiunge le mani e dice:
CP Per Cristo Signore nostro
tu, o Dio, crei e santifichi sempre,
fai vivere, benedici e doni al mondo ogni bene
per accrescere la nostra fede
e liberarci dai nostri peccati.

Prende con una mano la patena su cui è l'ostia, e con l'altra il calice, ed elevandoli insieme, canta o dice:
CP Da Cristo, per Cristo e in Cristo.
CC a te, Dio Padre onnipotente,
ogni magnificenza,
ogni gloriosa lode
ogni sovranità su noi e sul mondo,
nell'unità dello Spirito Santo
per gli infiniti secoli dei secoli.

Il popolo acclama:
Amen.

PREGHIERA EUCARISTICA II

Il prefazio di questa Preghiera Eucaristica può essere utilizzato quando nella Messa si dovrebbe usare il prefazio della domenica precedente, e cioè nelle messe feriali dei tempi dopo l'Epifania e dopo Pentecoste, o nelle Messe «per varie necessità» prive di un prefazio proprio.

CP È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre,
qui e in ogni luogo
a te, Padre santo,
per Gesù Cristo, tuo amatissimo Figlio.
Egli è la tua parola vivente:
per mezzo di lui hai creato tutte le cose,
lo hai mandato a noi salvatore e redentore,
fatto uomo per opera dello Spirito Santo
e nato dalla Vergine Maria.
Per compiere la tua volontà
e acquistarti un popolo santo,
egli, nell'ora della passione,
stese le braccia sulla croce,
morendo distrusse la morte
e proclamò la risurrezione.
Per questo mistero di salvezza,
uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo a una sola voce la tua gloria:
Santo...

Il sacerdote, con le braccia allargate, dice:
CP Veramente santo sei tu, Padre,
fonte di ogni santità.

Congiunge le mani e, tenendole stese, dice:
CC Ti preghiamo: santifica questi doni
con la rugiada del tuo Spirito,

congiunge le mani, e traccia un segno di croce sul pane e sul calice, dicendo:
perché diventino per noi
il Corpo e il Sangue
del Signore nostro Gesù Cristo.

Congiunge le mani.

Nelle formule seguenti le parole del Signore si pronuncino con voce chiara e distinta, come è richiesto dalla loro natura.
Egli,
consegnandosi volontariamente alla passione,

prende il pane, e tenendolo leggermente sollevato sull'altare, prosegue:
prese il pane, rese grazie,
lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

si inchina leggermente,
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI:
QUESTO È IL MIO CORPO
OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Presenta al popolo l'ostia consacrata, la depone sulla patena e genuflette in adorazione.

Poi prosegue:
Allo stesso modo, dopo aver cenato,

prende il calice e, tenendolo leggermente sollevato sull'altare, prosegue:
prese il calice,
di nuovo ti rese grazie,
lo diede ai suoi discepoli
e disse:

si inchina leggermente:
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI:
QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE
PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA,
VERSATO PER VOI E PER TUTTI
IN REMISSIONE DEI PECCATI.
FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

Presenta al popolo il calice, lo depone sul corporale e genuflette in adorazione.

Quindi il sacerdote canta o dice:
CP Mistero della fede.

Il popolo prosegue acclamando:
Annunciamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell'attesa della tua venuta.

oppure:
Ogni volta che mandiamo di questo pane
e beviamo a questo calice
annunciamo la tua morte, Signore,
nell'attesa della tua venuta.

oppure:
Tu ci hai redento con la tua croce
e la tua risurrezione
salvaci, o Salvatore del mondo.

Con le braccia distese in forma di croce, il sacerdote continua:
CC Celebrando il memoriale
della morte e risurrezione del tuo Figlio,
ti offriamo, Padre,
il pane della vita
e il calice della salvezza,
e ti rendiamo grazie
perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza
a compiere il servizio sacerdotale.

Con le braccia allargate, prosegue:
Ti preghiamo umilmente:
per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo
lo Spirito Santo ci riunisca in un solo Corpo.

1C Ricòrdati, Padre, della tua Chiesa
diffusa su tutta la terra:

__________

Si può dire in TUTTE LE DOMENICHE, tranne quando c'è un altro ricordo proprio, come indicato sotto:
e qui convocata
nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte
e ci ha resi partecipi della sua vita immortale:

Dalla vigilia del NATALE DEL SIGNORE alla Messa dell'OTTAVA nella Circoncisione del Signore:
e qui convocata
nel giorno santissimo (nella notte santissima)
in cui la Vergine Maria diede al mondo il Salvatore:

Nell'EPIFANIA DEL SIGNORE (Messa nella vigilia e Messa nel giorno):
e qui convocata
nel giorno santissimo in cui il tuo unico Figlio,
eterno con te nella gloria,
si è manifestato nella nostra natura umana:

Dalla Messa nel giorno di PASQUA alla II DOMENICA DI PASQUA:
e qui convocata
nel giorno glorioso della risurrezione di Cristo Signore
nel suo vero corpo:

Nell'ASCENSIONE DEL SIGNORE (Messa nella vigilia e Messa nel giorno):
e qui convocata
nel giorno glorioso dell'Ascensione
in cui Cristo è stato costituito Signore
del cielo e della terra:

Nella DOMENICA DI PENTECOSTE (Messa nella vigilia e Messa nel giorno):
e qui convocata
nel giorno santissimo in cui l'effusione del tuo Spirito
l'ha costituita sacramento di unità per tutti i popoli:

__________

rendila perfetta nell'amore
in unione con il nostro papa N.,
il nostro vescovo N.,
i presbiteri e i diaconi.

__________

Dalla Messa nel giorno di PASQUA alla II DOMENICA DI PASQUA [in ricordo di tutti i battezzati (e cresimati) nella Veglia Pasquale].
Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle [N. e N.],
che mediante il battesimo N [e la confermazione]
sono entrati a far parte della tua famiglia:
fa' che seguano Cristo tuo Figlio con animo generoso e ardente.

Per il conferimento del BATTESIMO AI BAMBINI

Ricordati anche dei nostri fratelli [e sorelle] [N. e N.], che oggi hai liberato dal peccato e rigenerato dall'acqua e dallo Spirito Santo: tu che li hai inseriti come membra vive nel corpo di Cristo scrivi i loro nomi nel libro della vita.

Per il conferimento della CONFERMAZIONE:
Guarda questi tuoi figli [e figlie], che hanno ricevuto il sigillo dello Spirito, tuo dono santo, perché rendano testimonianza a Cristo con animo più generoso nella fede e nell'amore, ora che sono stati più perfettamente aggregati alla tua Chiesa.

Per l'amministrazione della PRIMA COMUNIONE:
Ricordati anche dei tuoi figli [e delle tue figlie], che oggi per la prima volta raduni alla mensa della tua famiglia alla partecipazione al pane della vita e al calice della salvezza: concedi loro di crescere sempre nella tua amicizia e nella comunione con la tua Chiesa.

Per il conferimento dell'UNZIONE DEGLI INFERMI:
Ricordati anche dei nostri fratelli [e sorelle], segnati con la santa Unzione: unisci le loro sofferenze alla beata passione del tuo Figlio crocifisso e risorto, perché abbiano sollievo nel corpo e consolazione nello spirito.

Per la celebrazione del MATRIMONIO:
Accompagna, o Padre, col tuo aiuto sulla strada della vita questa nuova famiglia, che è nata in Cristo dal tuo provvidente amore; custodiscila sempre fedele alla grazia del sacramento, [donale la gioia di un'esistenza feconda] e fa' che crescendo nella santità edifichi la tua Chiesa.

__________

2C Ricòrdati anche dei nostri fratelli e sorelle
che si sono addormentati
nella speranza della risurrezione,
e, nella tua misericordia, di tutti i defunti:
ammettili alla luce del tuo volto.

__________

Quando questa Preghiera Eucaristica viene usata nelle Messe per i defunti si può dire.
Ricordati del nostro fratello
(della nostra sorella) N.,
che (oggi) hai chiamato a te da questa vita:
e come per il battesimo l'hai unito(a)
alla morte di Cristo, tuo Figlio,
così rendilo(a) partecipe della sua risurrezione.
Ricòrdati anche, nella tua misericordia, di tutti i defunti:
ammettili alla luce del tuo volto.

__________

Di noi tutti abbi misericordia:
donaci di aver parte alla vita eterna,
insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
san Giuseppe, suo sposo,
gli apostoli, sant'Ambrogio, [san N.: santo del giorno o patrono]
e tutti i santi, che in ogni tempo ti furono graditi,

congiunge le mani
e in Gesù Cristo tuo Figlio
canteremo la tua lode e la tua gloria.

Prende con una mano la patena su cui è l'ostia, e con l'altra il calice, ed elevandoli insieme, canta o dice:
CP Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
CC a te, Dio Padre onnipotente,
nell'unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.

Il popolo acclama:
Amen.

PREGHIERA EUCARISTICA III

Il sacerdote con le braccia allargate, dice:
CP Veramente santo sei tu, o Padre,
ed è giusto che ogni creatura ti lodi.
Per mezzo del tuo Figlio,
il Signore nostro Gesù Cristo
nella potenza dello Spirito Santo
fai vivere e santifichi l'universo,
e continui a radunare intorno a te un popolo,
che, dall'oriente all'occidente,
offra al tuo nome il sacrificio perfetto.

Congiunge le mani e, tenendole stese sulle offerte, dice:
CC Ti preghiamo umilmente:
santifica e consacra con il tuo Spirito
i doni che ti abbiamo presentato

congiunge le mani e traccia un segno sul pane e sul calice, dicendo:
perché diventino il Corpo e il Sangue
del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo,

congiunge le mani:
che ci ha comandato di celebrare questi misteri.

Nelle formule seguenti le parole del Signore si pronuncino con voce chiara e distinta, come è richiesto dalla loro natura:
Nella notte in cui veniva tradito,

prende il pane, e tenendolo leggermente sollevato sull'altare, prosegue:
egli prese il pane,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo spezzò,
lo diede ai suoi discepoli,
e disse:

si inchina leggermente:
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI:
QUESTO È IL MIO CORPO
OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Presenta al popolo l'ostia consacrata, la depone sulla patena e genuflette in adorazione.

Poi prosegue:
Allo stesso modo, dopo aver cenato,

prende il calice e, tenendolo leggermente sollevato sull'altare, prosegue:
prese il calice,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo diede ai suoi discepoli,
e disse:

si inchina leggermente:
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI:
QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE
PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA,
VERSATO PER VOI E PER TUTTI
IN REMISSIONE DEI PECCATI.
FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

Presenta al popolo il calice, lo depone sul corporale e genuflette in adorazione.

Quindi il sacerdote canta o dice:
CP Mistero della fede.

Il popolo prosegue acclamando:
Annunciamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell'attesa della tua venuta.

oppure:
Ogni volta che mandiamo di questo pane
e beviamo a questo calice
annunciamo la tua morte, Signore,
nell'attesa della tua venuta.

oppure:
Tu ci hai redento con la tua croce
e la tua risurrezione
salvaci, o Salvatore del mondo.

Con le braccia distese in forma di croce, il sacerdote continua:
CC Celebrando il memoriale
della passione redentrice del tuo Figlio,
della sua mirabile risurrezione
e ascensione al cielo
nell'attesa della sua venuta nella gloria
ti offriamo, o Padre, in rendimento di grazie
questo sacrificio vivo e santo.

Con le braccia allargate, prosegue:
Guarda con amore
e riconosci
nell'offerta della tua Chiesa,
la vittima immolata
per la nostra redenzione,
e a noi, che ci nutriamo
del Corpo e del Sangue del tuo Figlio,
dona la pienezza dello Spirito Santo
perché diventiamo in Cristo
un solo corpo e un solo spirito.

1C Lo Spirito Santo faccia di noi
un'offerta perenne a te gradita,
perché possiamo ottenere il regno promesso
con i tuoi eletti:
con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
san Giuseppe, suo sposo,
i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri,
sant'Ambrogio, [san N.: santo del giorno o patrono]
e tutti i santi, nostri intercessori presso di te.

2C Ti preghiamo, o Padre:
questo sacrificio della nostra riconciliazione
doni pace e salvezza al mondo intero.
Conferma nella fede e nell'amore
la tua Chiesa pellegrina sulla terra:
il tuo servo e nostro papa N.,
il nostro vescovo N.,
l'ordine episcopale,
i presbiteri, i diaconi
e il popolo che tu hai redento.

__________

Dalla Messa nel giorno di PASQUA alla II DOMENICA DI PASQUA [in ricordo di tutti i battezzati (e cresimati) nella Veglia pasquale] e per la celebrazione dei sacramenti dell'INIZIAZIONE CRISTIANA DEGLI ADULTI:

Sostieni nell'impegno cristiano i tuoi figli [e figlie] [N. e N.], che oggi mediante il lavacro della rigenerazione [e il dono dello Spirito Santo] hai chiamato a far parte del tuo popolo: con il tuo aiuto possiamo camminare sempre in novità di vita.

Per il conferimento del BATTESIMO AI BAMBINI

Assisti i nostri fratelli [e sorelle] [N. e N.], che oggi hai liberato dal peccato e rigenerato dall'acqua e dallo Spirito Santo: tu che li hai inseriti come membra vive nel corpo di Cristo scrivi i loro nomi nel libro della vita.

__________

Ascolta la preghiera di questa famiglia,
che hai convocato alla tua presenza.

__________

Si può dire in TUTTE LE DOMENICHE, tranne quando c'è un altro ricordo proprio, come indicato sotto:
nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte
e ci ha resi partecipi della sua vita immortale.

Dalla vigilia del NATALE DEL SIGNORE alla Messa dell'OTTAVA nella Circoncisione del Signore:
nel giorno santissimo (nella notte santissima)
in cui la Vergine Maria diede al mondo il Salvatore.

Nell'EPIFANIA DEL SIGNORE (Messa nella vigilia e Messa nel giorno):
nel giorno santissimo in cui il tuo unico Figlio,
eterno con te nella gloria,
si è manifestato nella nostra natura umana.

Dalla Messa nel giorno di PASQUA alla II DOMENICA DI PASQUA:
nel giorno glorioso della risurrezione di Cristo Signore
nel suo vero corpo.

Nell'ASCENSIONE DEL SIGNORE (Messa nella vigilia e Messa nel giorno):
nel giorno glorioso dell'ascensione in cui Cristo
è stato costituito Signore del cielo e della terra.

Nella DOMENICA DI PENTECOSTE (Messa nella vigilia e Messa nel giorno):
nel giorno santissimo in cui l'effusione del tuo Spirito
l'ha costituita sacramento di unità per tutti i popoli.

Per il conferimento della CONFERMAZIONE:
Ricòrdati, Padre misericordioso, di questi tuoi figli [e figlie] che hanno ricevuto l'effusione dello Spirito santo perché proclamino con la loro vita i prodigi delle tue opere di salvezza.

Per l'amministrazione della PRIMA COMUNIONE:
Assisti i tuoi figli [e le tue figlie] [N.e N.], che oggi per la prima volta raduni alla mensa della tua famiglia nella partecipazione al pane della vita e al calice della salvezza: concedi loro di crescere sempre nella tua amicizia e nella comunione con la tua Chiesa.

Per il conferimento dell'UNZIONE DEGLI INFERMI:
Conforta questi tuoi figli [e figlie] malati che hanno ricevuto il sacramento dell'unzione, e, rendendo certa la loro fede e viva la loro speranza, uniscili al Cristo sofferente e glorioso nell'opera della salvezza del mondo.

Per la celebrazione del MATRIMONIO:
Ricòrdati benignamente, o Dio, di questi tuoi servi, che nel tuo Figlio hai unito per sempre col vincolo coniugale e fa' che per la concordia e il vicendevole affetto siano un segno eloquente per tutti dell'amore di Cristo.

__________

Ricongiungi a te, Padre misericordioso,
tutti i tuoi figli ovunque dispersi.

Accogli nel tuo regno
i nostri fratelli e sorelle defunti,
e tutti coloro che, in pace con te,
hanno lasciato questo mondo;
concedi anche a noi di ritrovarci insieme
a godere per sempre della tua gloria,

congiunge le mani
in Cristo, nostro Signore,
per mezzo del quale tu, o Dio,
doni al mondo ogni bene.

__________

Quando questa Preghiera Eucaristica viene usata nelle Messe per i defunti, si può dire:
Ricordati del nostro fratello N.
(della nostra sorella N.)
che (oggi) hai chiamato a te da questa vita:
e come per il battesimo
l'hai unito(a), alla morte di Cristo, tuo Figlio,
così rendilo(a), partecipe
della sua risurrezione,
quando egli farà sorgere i morti dalla terra
e trasfigurerà il nostro corpo mortale
per conformarlo al suo corpo glorioso.

Accogli nel tuo regno
i nostri fratelli e sorelle defunti
e tutti coloro che, in pace con te,
hanno lasciato questo mondo;
concedi anche a noi
di ritrovarci insieme
a godere della tua gloria
quando, asciugata ogni lacrima,
i nostri occhi vedranno il tuo volto
e noi saremo simili a te,
e canteremo per sempre la tua lode,

congiunge le mani:
in Cristo, nostro Signore,
per mezzo del quale tu, o Dio,
doni al mondo ogni bene.

__________

Prende con una mano la patena su cui è l'ostia, e con l'altra il calice, ed elevandoli insieme, canta o dice:
CP Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
CC a te, Dio Padre onnipotente,
nell'unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.

Il popolo acclama:
Amen.

PREGHIERA EUCARISTICA IV

Questa Preghiera Eucaristica, il cui prefazio non si può mai sostituire con un altro, presenta la sintesi della storia della salvezza. Essa si può usare nelle domeniche dei tempo dopo l'Epifania e dopo Pentecoste, nelle Messe rituali, "per varie necessità, votive e nelle Messe dei santi che non hanno un prefazio proprio".
In questa Preghiera Eucaristica, a motivo della sua struttura, non si può inserire una specifica formula per il defunto.

CP È veramente giusto renderti grazie,
è bello cantare la tua gloria,
Padre santo, unico Dio vivo e vero:
prima del tempo e in eterno tu sei,
nel tuo regno di luce inaccessibile.
Tu solo sei buono e fonte della vita,
e hai dato origine all'universo
per effondere le tue benedizioni
su tutte le creature
e allietarle con gli splendori della tua luce.
Schiere innumerevoli di angeli
stanno davanti a te per servirti,
contemplano la gloria del tuo volto
e giorno e notte cantano la tua lode.
Insieme con loro anche noi,
fatti voce di ogni creatura che è sotto il cielo,
confessiamo il tuo nome
ed esultanti cantiamo:
Santo...

Il sacerdote, con le braccia allargate, dice:
CP Noi ti lodiamo, Padre santo,
per la tua grandezza:
tu hai fatto ogni cosa con sapienza e amore.
Hai creato l'uomo a tua immagine,
alle sue mani hai affidato
la cura del mondo intero
perché nell'obbedienza a te,
unico creatore,
esercitasse la signoria su tutte le creature.
E quando, per la sua disobbedienza,
l'uomo perse la tua amicizia,
tu non l'ha abbandonato
in potere della morte,
ma, nella tua misericordia,
a tutti sei venuto incontro,
perché coloro che ti cercano
ti possano trovare.
Molte volte hai offerto agli uomini
la tua alleanza,
e per mezzo dei profeti
hai insegnato a sperare nella salvezza.
Padre santo,
hai tanto amato il mondo
da mandare a noi,
nella pienezza dei tempi,
il tuo unigenito Figlio come salvatore.
Egli si è fatto uomo
per opera dello Spirito Santo
ed è nato dalla Vergine Maria;
ha condiviso in tutto,
eccetto il peccato,
la nostra condizione umana.
Ai poveri annunciò il Vangelo di salvezza,
la libertà ai prigionieri, agli afflitti la gioia.
Per attuare il tuo disegno di redenzione
consegnò sé stesso alla morte
e risorgendo distrusse la morte
e rinnovò la vita.
E perché non vivessimo più per noi stessi
ma per lui che è morto e risorto per noi,
ha mandato, o Padre, lo Spirito Santo,
primo dono ai credenti,
a perfezionare la sua opera nel mondo
e compiere ogni santificazione.

Congiunge le mani e, tenendole stese, dice:
CC Ora ti preghiamo, o Padre:
venga il tuo santo Spirito
a santificare questi doni

congiunge le mani, e traccia un segno di croce sul pane e sul calice, dicendo:
perché diventino il Corpo e il Sangue
del Signore nostro, Gesù Cristo.

Congiunge le mani.

nella celebrazione di questo grande mistero,
che ci ha lasciato come alleanza eterna.

Nelle formule seguenti le parole del Signore si pronuncino con voce chiara e distinta, come è richiesto dalla loro natura.
Egli, venuta l'ora di essere glorificato da te,
Padre santo,
avendo amato i suoi che erano nel mondo,
li amò sino alla fine;
e mentre cenava con loro,

prende il pane, e tenendolo leggermente sollevato sull'altare, prosegue:
prese il pane, pronunciò la benedizione,
lo spezzò,
lo diede ai suoi discepoli, e disse:

si inchina leggermente,
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI:
QUESTO È IL MIO CORPO
OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Presenta al popolo l'ostia consacrata, la depone sulla patena e genuflette in adorazione.

Poi prosegue:
Allo stesso modo, dopo aver cenato,

prende il calice e, tenendolo leggermente sollevato sull'altare, prosegue:
prese il calice,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo diede ai suoi discepoli e disse:

si inchina leggermente:
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI:
QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE
PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA,
VERSATO PER VOI E PER TUTTI
IN REMISSIONE DEI PECCATI.
FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

Presenta al popolo il calice, lo depone sul corporale e genuflette in adorazione.

Quindi il sacerdote canta o dice:
CP Mistero della fede.

Il popolo prosegue acclamando:
Annunciamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell'attesa della tua venuta.

oppure:
Ogni volta che mandiamo di questo pane
e beviamo a questo calice
annunciamo la tua morte, Signore,
nell'attesa della tua venuta.

oppure:
Tu ci hai redento con la tua croce
e la tua risurrezione
salvaci, o Salvatore del mondo.

Con le braccia distese in forma di croce, il sacerdote continua:
CC In questo memoriale
della nostra redenzione
celebriamo, Padre,
la morte di Cristo,
la sua discesa agli inferi,
proclamiamo la sua risurrezione e ascensione al cielo,
dove siede alla tua destra;
e, in attesa della sua venuta nella gloria,
ti offriamo il suo Corpo e il suo Sangue,
sacrificio a te gradito
e fonte di salvezza per il mondo intero.

Quindi con le braccia allargate, prosegue:
CC Guarda con amore, o Dio,
il sacrificio che tu stesso hai preparato
per la tua Chiesa;
e a tutti coloro che parteciperanno
a quest'unico pane e a quest'unico calice,
concedi che,
riuniti in un solo corpo dallo Spirito Santo,
diventino offerta viva in Cristo,
a lode della tua gloria.

1C Ora, Padre, ricòrdati,
di tutti quelli per i quali
noi ti offriamo questo sacrificio:
del tuo servo e nostro papa N.,
del nostro vescovo N.,
dell'ordine episcopale,
dei presbiteri, dei diaconi,
di coloro che si uniscono alla nostra offerta,
di quanti sono qui riuniti,

Per il conferimento del BATTESIMO

dei nostri fratelli [e sorelle] [N. e N.], che oggi hai rigenerato dall'acqua e dallo Spirito Santo,

Per il conferimento della CONFERMAZIONE:
di questi tuoi figli [e figlie] [N. e N.] che sono stati conformati con maggior pienezza all'immagine del tuo Figlio dalla forza dello Spirito Santo in una rinnovata Pentecoste, perché diventino coraggiosi testimoni davanti al mondo di Cristo crocifisso e risorto,

Per l'amministrazione della PRIMA COMUNIONE:
dei tuoi figli [e delle tue figlie] [N. e N.], che oggi per la prima volta raduni alla mensa della tua famiglia nella partecipazione al pane della vita e al calice della salvezza,

Per il conferimento dell'UNZIONE DEGLI INFERMI:
di questi tuoi figli che in obbedienza al tuo disegno d'amore abbiamo unto con l'olio dei malati perché siano confortati dal tuo aiuto e dalla grazia dello Spirito santo,

Per la celebrazione del MATRIMONIO:
di questi tuoi figli [N. e N.] che, legàti secondo il disegno della tua provvidenza dal vincolo coniugale e arricchiti dalla grazia del sacramento, ricercano in Cristo la santità della vita sulla strada della vicendevole fedeltà e dell'amore,

dell'intero tuo popolo
e di tutti quelli che ti cercano con cuore sincero.

2C Ricòrdati anche di coloro che sono morti
nella pace del tuo Cristo,
e di tutti i defunti
dei quali tu solo hai conosciuto la fede.

Padre misericordioso,
concedi a tutti noi, tuoi figli,
di ottenere con la beata Maria,
Vergine e Madre di Dio,
con san Giuseppe, suo sposo,
gli apostoli, sant'Ambrogio e tutti i santi,
l'eredità eterna del tuo regno,
dove con tutte le creature,
liberate dalla corruzione
del peccato e della morte,
canteremo la tua gloria,
in Cristo nostro Signore,

congiunge le mani
per mezzo del quale tu, o Dio,
doni al mondo ogni bene.

Prende con una mano la patena su cui è l'ostia, e con l'altra il calice, ed elevandoli insieme, canta o dice:
CP Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
CC a te, Dio Padre onnipotente,
nell'unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.

Il popolo acclama:
Amen.

PREGHIERA EUCARISTICA V

Questa Preghiera Eucaristica si deve usare nella Messa vespertina "Nella Cena del Signore", si può anche usare nelle Messe che hanno come tema il mistero dell'Eucaristia e della Passione, nelle ordinazioni, negli anniversari sacerdotali e nelle riunioni sacerdotali.
In questa Preghiera Eucaristica non è prevista la formula speciale per il defunto.

Il sacerdote, con le braccia allargate, dice:

CP Veramente santo,
veramente benedetto sei tu, o Dio;
tu ci hai voluto
in comunione di vita col Figlio tuo,
eredi con lui del tuo regno,
cittadini del cielo
e compagni degli angeli,
se però conserviamo con fede pura
il mistero cantato dalle schiere celesti.
E noi, elevati a tale dignità
da poter presentare a te,
per l'efficacia dello Spirito Santo,
il sacrificio sublime
del Corpo e del Sangue
del Signore nostro Gesù Cristo,
tutto possiamo sperare
dalla tua misericordia.

CC Per la redenzione del mondo,
egli andò incontro liberamente alla passione
che ricordiamo con venerazione
e con amore.
E per istituire un sacrificio
quale sacramento di salvezza perenne,
per primo offrì sé stesso come vittima
e comandò di ripresentarne l'offerta.

Congiunge le mani.

Nelle formule seguenti le parole del Signore si pronuncino con voce chiara e distinta, come è richiesto dalla loro natura.
Alla vigilia di patire

__________

Il giovedì santo alla Messa "Nella cena del Signore"
In questo giorno, alla vigilia di patire

__________

per la salvezza nostra
e del mondo intero,
stando a mensa tra i suoi discepoli,

prende il pane, e tenendolo leggermente sollevato sull'altare, prosegue:
egli prese il pane

alza gli occhi
e, alzando gli occhi al cielo
a te, Dio, Padre suo onnipotente,
rese grazie con la preghiera di benedizione,
spezzò il pane,
lo diede ai suoi discepoli, e disse:

si inchina leggermente,
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI:
QUESTO È IL MIO CORPO
OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Presenta al popolo l'ostia consacrata, la depone sulla patena e genuflette in adorazione.

Poi prosegue:
Dopo la cena,
allo stesso modo,

prende il calice e, tenendolo leggermente sollevato sull'altare, prosegue:
prese il calice,

alza gli occhi
e alzando gli occhi al cielo
a te, Dio, Padre suo onnipotente,
rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo diede ai suoi discepoli e disse:

si inchina leggermente:
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI:
QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE
PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA,
VERSATO PER VOI E PER TUTTI
IN REMISSIONE DEI PECCATI.

Diede loro anche questo comando:

OGNI VOLTA CHE FARETE QUESTO
LO FARETE IN MEMORIA DI ME:
PREDICHERETE LA MIA MORTE,
ANNUNCERETE LA MIA RISURREZIONE,
ATTENDERETE CON FIDUCIA IL MIO RITORNO
FINCHÈ DI NUOVO VERRÒ A VOI DAL CIELO.

Presenta al popolo il calice, lo depone sul corporale e genuflette in adorazione.

Quindi il sacerdote canta o dice:
CP Mistero della fede.

Il popolo prosegue acclamando:
Tu ci hai redento con la tua croce
e la tua risurrezione
salvaci, o Salvatore del mondo.

Con le braccia distese in forma di croce, il sacerdote continua:
CC Obbedendo al divino comando,
noi celebriamo, o Padre, questo mistero
e, ricercando nel convito del Corpo del Signore
una comunione inseparabile con lui,
ne annunciamo la morte.

Quindi con le braccia allargate, prosegue:
Manda a noi, o Padre onnipotente,
l'unigenito tuo Figlio,
tu che ce lo hai mandato con amore spontaneo
prima ancora che l'uomo potesse cercarlo.
Da te, che sei Dio ineffabile e immenso,
a te uguale.
Donaci, ora, quale fonte di salvezza,
il suo Corpo che ha sofferto
per la redenzione degli uomini.

1C Guarda propizio a questo popolo che è tuo possesso
e a tutta la tua famiglia,
che in comunione con il nostro papa N.,
e con il nostro vescovo N.,
rinnovando il mistero della passione del Signore,
proclama le tue opere meravigliose
e rivive i prodigi che l'hanno chiamata a libertà.
Tu che ora ci raduni
col vincolo di un amore sincero
nell'unità della Chiesa cattolica,
serbaci per il banchetto del cielo
e per la partecipazione alla tua gloria
con la beata Vergine Maria,
san Giuseppe, suo sposo,
sant'Ambrogio [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi.

Prende con una mano la patena su cui è l'ostia, e con l'altra il calice, ed elevandoli insieme, canta o dice:
CP Per il Signore nostro Gesù Cristo,
CC nell'unità dello Spirito Santo,
a te, Padre, è l'onore,
la lode, la gloria,
la maestà e la potenza,
ora e sempre,
dall'eternità e per tutti i secoli dei secoli.

Il popolo acclama:
Amen.

PREGHIERA EUCARISTICA VI

Questa Preghiera Eucaristica si deve usare nella Veglia pasquale, si può usare anche nelle Messe "per i battezzati", nelle domeniche e nelle ferie del Tempo pasquale e nelle Messe rituali dell'iniziazione cristiana.

Il sacerdote con le braccia allargate, dice:

CP Veramente santo,
veramente benedetto
è il Signore nostro Gesù Cristo, Figlio tuo.

CC Egli, che è Dio infinito ed eterno,
discese dal cielo,
si umiliò fino alla condizione di servo
e venne a condividere la sorte
di chi si era perduto.
Accettò volontariamente di soffrire
per liberare dalla morte l'uomo
che lui stesso aveva creato;
con amore che non conosce confini
ci lasciò quale sacrificio da offrire al tuo nome
il suo Corpo e il suo Sangue,
che la potenza dello Spirito Santo
rende presenti sull'altare.

Congiunge le mani.

Nelle formule seguenti le parole del Signore si pronuncino con voce chiara e distinta, come è richiesto dalla loro natura.
La vigilia della sua passione,
sofferta per la salvezza nostra
e del mondo intero,
stando a mensa tra i suoi discepoli,

prende il pane, e tenendolo leggermente sollevato sull'altare, prosegue:
egli prese il pane,
e, alzando gli occhi al cielo,
a te, Dio, Padre suo onnipotente,
rese grazie
con la preghiera di benedizione,
spezzò il pane,
lo diede ai suoi discepoli, e disse:

si inchina leggermente,
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI:
QUESTO È IL MIO CORPO
OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Presenta al popolo l'ostia consacrata, la depone sulla patena e genuflette in adorazione.

Poi riprende:
Dopo la cena,
allo stesso modo,

prende il calice e, tenendolo leggermente sollevato sull'altare, prosegue:
prese il calice,

alza gli occhi
e, alzando gli occhi al cielo
a te, Dio, Padre suo onnipotente,
rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo diede ai suoi discepoli e disse:

si inchina leggermente:
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI:
QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE
PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA,
VERSATO PER VOI E PER TUTTI
IN REMISSIONE DEI PECCATI.

Diede loro anche questo comando:

OGNI VOLTA CHE FARETE QUESTO
LO FARETE IN MEMORIA DI ME:
PREDICHERETE LA MIA MORTE,
ANNUNCERETE LA MIA RISURREZIONE;
ATTENDERETE CON FIDUCIA IL MIO RITORNO
FINCHÈ DI NUOVO VERRÒ A VOI DAL CIELO.
FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

Presenta al popolo il calice, lo depone sul corporale e genuflette in adorazione.

Quindi il sacerdote canta o dice:
CP Mistero della fede.

Il popolo prosegue acclamando:
Tu ci hai redento con la tua croce
e la tua risurrezione
salvaci, o Salvatore del mondo.

Con le braccia distese in forma di croce, il sacerdote continua:
CC Il mistero che celebriamo, o Padre,
è obbedienza al comando di Cristo.

Con le braccia allargate, prosegue:
CC Manda tra noi in questa azione sacrificale
colui che l'ha istituita
perché la presenza del Figlio tuo
in questo sublime sacramento
doni pienezza alla nostra fede.
E a noi, che offriamo il vero sacrificio
concedi di comunicare
alla viva e misteriosa realtà
del Corpo e del Sangue del Signore.

1C Dégnati, o Dio, di accogliere
questo sacrificio pasquale:
uniti alla beata Vergine Maria, Madre di Dio,
a san Giuseppe, suo sposo,
a sant'Ambrogio [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi.
Insieme con il nostro papa N.,
e con il nostro vescovo N.,
noi te lo offriamo con cuore umile e grato
per la tua santa Chiesa,
diffusa su tutta la terra
e radunata dalla potenza dello Spirito Santo
nell'amore del suo Redentore.

______

per il conferimento del BATTESIMO:

e per questi tuoi figli [e figlie] che oggi hai fatto rinascere dall'acqua e dallo Spirito puri da ogni peccato.

per il conferimento della CONFERMAZIONE:

e per questi tuoi figli [e figlie] che dal tuo amore immenso hanno ricevuto l'effusione dello Spirito.

per l'amministrazione della PRIMA COMUNIONE:

e per questi tuoi figli [e figlie] nei quali oggi porti a compimento i misteri della salvezza.

______


Te lo offriamo inoltre
per i sacerdoti a te consacrati,
per questo tuo popolo,
che in te ha trovato misericordia,
e per i nostri fratelli e sorelle
che ci hanno preceduto
nella fiduciosa speranza
della venuta del tuo regno.
Serba scritti nel libro della vita
i nomi di tutti
perché tu li possa tutti ritrovare
nella comunione del Signore nostro Gesù Cristo.

Prende con una mano la patena su cui è l'ostia, e con l'altra il calice, ed elevandoli insieme, canta o dice:
CP Con lui e con lo Spirito Santo,
CC a te, o Padre,
è l'onore, la lode, la gloria,
la maestà e la potenza,
ora e sempre,
dall'eternità e per tutti i secoli dei secoli.

Il popolo acclama:
Amen.

ALLO SPEZZARE DEL PANE

Mt 11, 28

«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi,
e io vi ristorerò» – dice il Signore –. [T.P. Alleluia]

ALLO SPEZZARE DEL PANE

Mt 11, 28

«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi,
e io vi ristorerò» – dice il Signore –. [T.P. Alleluia]

ALLA COMUNIONE

Gv 15, 13

«Nessuno ha un amore più grande di questo
– dice il Signore –:
dare la vita per i propri amici». [T.P. Alleluia]

ALLA COMUNIONE

Gv 15, 13

«Nessuno ha un amore più grande di questo
– dice il Signore –:
dare la vita per i propri amici». [T.P. Alleluia]

DOPO LA COMUNIONE

Questo sacramento del tuo amore
ci unisca, o Dio, al Figlio che ci hai donato perché,
animati dalla stessa carità,
sappiamo riconoscere nei nostri fratelli l'immagine di Cristo,
che vive e regna nei secoli dei secoli.
Per Cristo nostro Signore.

DOPO LA COMUNIONE

La partecipazione al sacramento del tuo amore
ci renda, o Padre, conformi a Cristo sulla terra
e ci doni di condividere la sua gloria nel cielo,
dove vive e regna nei secoli dei secoli.