V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
V Signore, ascolta la nostra preghiera.
R E il nostro grido giunga fino a te.
Cfr. Sal 66, 2, 7b
Abbi di noi misericordia, o Dio;
la tua bontà ci aiuti.
Su di noi risplenda il tuo volto, Signore.
V Larga discenda e ci colmi di grazia
la tua benedizione.
Su di noi risplenda il tuo volto, Signore.
Abbi di noi misericordia, o Dio;
la tua bontà ci aiuti.
Su di noi risplenda il tuo volto, Signore.
Cristo, che a nostra salvezza
disponi il santo digiuno,
vieni e conforta il tuo popolo
che celebra la Quaresima.
Ispira il pentimento,
poni sul labbro la supplica
che mitighi la giustizia
e muova il Padre al perdono.
La grazia tua ci liberi
dal passato colpevole
e un futuro innocente
pietosa a noi propizi.
L’annuo fervore ci doni,
purificando i cuori,
di tendere ancora una volta
alla beata Pasqua.
O Trinità, potente unico Dio,
l’universo ti adori
e, liberato dal male,
ti canti un cantico nuovo. Amen.
Salmo 122
Le nozze del Re
Ant. 1 Tu che abiti i cieli, abbi pietà di noi.
A te levo i miei occhi, *
a te che abiti nei cieli.
Ecco, come gli occhi dei servi
alla mano dei loro padroni; *
come gli occhi della schiava
alla mano della sua padrona,
così i nostri occhi
sono rivolti al Signore nostro Dio, *
finché abbia pietà di noi.
Pietà di noi, Signore, pietà di noi, *
già troppo ci hanno colmato di scherni,
noi siamo troppo sazi degli scherni dei gaudenti, *
del disprezzo dei superbi.
Gloria.
Ant. 1 Tu che abiti i cieli, abbi pietà di noi.
Salmo 123
Il nostro aiuto è nel nome del Signore
Il Signore disse a Paolo: «Non avere paura, perché io sono con te» (At 18, 9-19).
Ant. 2 Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
Se il Signore non fosse stato con noi,
– lo dica Israele – †
se il Signore non fosse stato con noi, *
quando uomini ci assalirono,
ci avrebbero inghiottiti vivi, *
nel furore della loro ira.
Le acque ci avrebbero travolti; †
un torrente ci avrebbe sommersi, *
ci avrebbero travolti acque impetuose.
Sia benedetto il Signore, *
che non ci ha lasciati in preda ai loro denti.
Noi siamo stati liberati come un uccello *
dal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato *
e noi siamo scampati.
Il nostro aiuto è nel nome del Signore, *
che ha fatto cielo e terra.
Gloria.
Ant. 2 Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
Mantieni i tuoi servi, o Padre santo,
nell’operosa attenzione del bene
e, confortandoli con gli aiuti della vita presente,
guidali con amore al dono eterno.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Lc 1, 46-55
Esultanza dell'anima nel Signore
Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).
Ant. Tu sei ricco di misericordia e non trascuri
chi afflitto ti invoca per il nome di tua Madre. *
Noi gridiamo a te: Signore, abbi pietà,
ricolmaci di gioia.
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L'anima mia magnifica il Signore.
Ant. Tu sei ricco di misericordia e non trascuri
chi afflitto ti invoca per il nome di tua Madre. *
Noi gridiamo a te: Signore, abbi pietà,
ricolmaci di gioia.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
Sostieni, o Dio, la fragilità del tuo popolo
con la pratica della penitenza;
fa’ che, fedeli a te, con l’aiuto del tuo amore,
cogliamo i frutti desiderati
della celebrazione pasquale.
Per Cristo nostro Signore.
Non possiamo ottenere la purificazione dalle colpe, se non per mezzo del mistero della Trinità (S. Cromazio).
R Dove c’è fede, ivi c’è il sacramento,
ivi dimora e cresce la santità.
Col dono del battesimo ogni vecchiezza è vinta,
in ogni età la gioventù fiorisce.
V Nel corpo di Cristo, la Chiesa,
rinasce il nostro spirito.
Col dono del battesimo ogni vecchiezza è vinta,
in ogni età la gioventù fiorisce.
I tuoi figli, rinnovati al fonte battesimale,
custodiscano con cuore fedele
la grazia dello Spirito santo
e ogni giorno la inverino nella vita
con opere di giustizia.
Per Cristo nostro Signore.
Fratelli, rivolgiamo l’animo nostro
a Gesù Redentore,
che ricerca coloro che si sono smarriti:
Cristo Signore, abbi pietà di noi.
Hai dato te stesso per la Chiesa
e l’hai resa santa con la purificazione
per mezzo dell’acqua e della parola di vita;
- rinnovala ogni giorno
con la penitenza che dona salvezza.
Sei venuto nel mondo non per giudicarlo,
ma perché in te fosse salvo;
- rendi i cristiani luce e sale della terra.
Ci hai insegnato a confidare
nella provvidenza del Padre;
- dona il pane quotidiano
a quanti sono nella necessità.
Hai suscitato speranza e letizia
nei cuori di Simeone e di Anna;
- illumina l’esistenza degli anziani
con il dono della tua pace.
Tu sei la risurrezione e la vita,
e chi vive e crede in te non morrà in eterno;
- accogli nel tuo regno i fedeli defunti.
Imploriamo Dio, nostro Padre,
di accoglierci con la sua misericordia:
Padre nostro.
Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
V Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R Amen.
Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito:
V Andiamo in pace.
R Nel nome di Cristo.
B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:
V Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R Amen.
oppure:
V La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R Amen.
Due ciechi gridarono: «Signore, abbi pietà di noi, figlio di Davide» (Mt 20, 30).